BASKET, CHIUSI SCHIANTA BOLOGNA ED ENTRA NELLA STORIA

lunedì 16th, gennaio 2023 / 09:32
BASKET, CHIUSI SCHIANTA BOLOGNA ED ENTRA NELLA STORIA
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CHIUSI –  “Chiusi schianta Bologna ed entra nella storia”. Un titolo così, parlando di basket, può sembrare una fake new. No, non siamo su “Scherzi a parte”. E non è neanche Lercio.it. E’ successo davvero. Per lo scrittore Luciano Bianciardi la parola successo era solo il participio passato del verbo succedere. Il successo della Umana San Giobbe Chiusi sulla Fortitudo Bologna in un Estra Forum che sembrava il PalaDozza oggi è su tutti i giornali. Non è uno scherzo. E non si è trattato neanche di una vittoria casuale o maturata all’ultimo tuffo, con il canestro della domenica, con una zampata sulla sirena. La San Giobbe ha davvero schiantato la più quotata e blasonata Fortitudo, chiudendo la gara 75-59 con un +16 che non ammette repliche e racconta di una partita storica.

Già vedere la Fortitudo giocare a Chiusi una partita di campionato non era (e non è) un fatto usuale. Vedere la famosa “fossa dei leoni”, la torcida dei tifosi emiliani, arrivare in massa in un paesello toscano di 8.000 abitanti e vederla sventolare per tuta la partita un bandierone con su scritto “Hic sunt leones”, per poi accorgersi che i leoni erano quelli in maglia biancorossa, che li hanno sbranati è valso certo il prezzo del biglietto.

Va detto che se la “fossa dei leoni” biancoblu ha provato a trasformare l’Estra Forum di Chiusi nel proprio fortino, il pubblico locale ha risposto alla grande con una tribuna ancora più gremita. L’avevamo annunciata come una festa di sport e una festa di sport è stata. Con apoteosi finale, il che certo non guasta. E aiuta anche la classifica della formazione chiusina.

L’inziativa presa dalla società San Giobbe del biglietto gratis per tutti i tesserati delle società sportive locali (calcio, volley ecc..) ha pagato in termini di presenze: giocatori e dirigenti del Chiusi calcio, per esempio, non hanno fatto in tempo a gioire della vittoria , la seconda di fila, per 3-2 con gol al 94′ che mezz’ora dopo erano già tutti al palasport.  Veniamo alla partita. Forse la Fortitudo non si aspettava una San Giobbe così.  Forse ha sottovalutato l’impegno e i giocatori chiusini. Forse Aradori e Thornton gente che ha giocato a lungo in A1 e anche in Nba, non sono più i giocatori che erano…

Nella prima metà del match a dire il vero la Fortitudo ha provato a scappare, arrivando anche a un +13, ma Chiusi non si è fatta intimidire, non ha mollato neanche un centimetro, rimanendo sempre attaccata alla partita e agli avversari. Il primo quarto si è chiuso con gli emiliani in vantaggio 20-21, all’intervallo la Umana San Giobbe era già avanti 39-37.  Dall’intervallo in poi cambia l’inerzia.

L’ex di giornata, l’ultimo arrivato in casa San Giobbe, Davide Raucci, lotta su ogni pallone e mette a segno canestri caparbi e pesanti. E’ lui il “leone” più affamato in campo… Poi nella seconda metà di gara, sale in cattedra Lester Medford. L’americano di Chiusi recupera palloni, imbastisce contropiedi micidiali e mette dentro una serie di triple da urlo. Alla fine i punti personali saranno 26. Gli altri suoI compagni non stanno a guardare: Utomi sino al quinto fallo che lo costringe a uscire, fa la sua parte e si fa sentire anche sotto l’aspetto realizzativo (14); Bolpin gioca a tutto campo, in alcuni frangenti fa pure il play maker (8 i punti per lui), Martini, Raffaelli e il giovanissimo Porfilio giocano con personalità, capitan Bozzetto sfodera la miglior prestazione della stagione con punti importanti e 9 rimbalzi all’attivo. 

Quello della Fortitudo Bologna, prima di ieri, era il miglior attacco del campionato. La San Giobbe Chiusi lo ha tenuto sotto i 60 punti. Un capolavoro sportivo, anche di coach Bassi che con marcature rigide e la zona mista ha ingabbiato gli ospiti. Solo tre i giocatori bolognesi andati in doppia cifra: il capitano Fantinelli (10), Italiano (16) e Cucci (17). Thornton si è fermato a 2, Aradori a 7, Davis a 5…

La vittoria, anche per come è maturata, non è solo un “brodino”, è una iniezione di fiducia di quelle che possono far svoltare una stagione. La San Giobbe Chiusi al momento è 11a in classifica con 12 punti. Dietro ha tre squadre: Ravenna e San Severo a 10, Chieti a 6. Domenica prossima i Chiusi Bulls giocheranno ancora in casa, proprio contro San Severo. L’occasione per un altro passo avanti verso la salvezza è ghiotta.  Guai però a cullarsi sugli allori, la strada è ancora lunga e tortuosa. Ma, come abbiamo scritto più volte, nelle ultime settimane, adeso la San Giobbe Chiusi è una squadra che se la gioca alla pari con tutti. Lo ha fatto anche contro le prime della classe: Pistoia, Cento, Udine, Cividale, per esempio. A Cividale ha vinto, con le altre ha perso di misura o quasi cedendo solo nel finale.

Bologna non è nel gruppetto di testa, ma è pur sempre la Fortitudo, un nome che poteva anche mettere addosso pressione e timore reverenziale. La Fortitudo e i suoi “leoni” al seguito invece sono tornati a casa a mani vuote dalla trasferta chiusina che si è rivelata amarissima, anche nel punteggio. Quasi umiliante.

Oggi per la San Giobbe e per Chiusi è giusto festeggiare. Domenica prossima arriva San Severo, la partita conta ancora di più perché è uno scontro diretto. Servirà un palasport gremito. Si è visto ieri che funziona. Che aiuta e non poco.  I giocatori si esaltano. E forse Chiusi e il territorio circostante cominciano ad appassionarsi al basket. Partite come quella di ieri contro Bologna sono spot pubblicitari formidabili.

Umana Chiusi – Fortitudo Kigili Bologna 75-59 (20-21, 19-16, 19-9, 17-13)

Umana San Giobbe Chiusi: Medford 26, Utomi 14,  Bolpin 8, Bozzetto 8, Raucci 8, Martini 6, Carlo Porfilio 3, Candotto 2, Lorenzo Raffaelli 0, Luca Possamai (n.e. )Marco Braccagni (n.e.).

Fortitudo Kigili Bologna: Cucci 17, Italiano 16, Fantinelli 10, Aradori 7, Davis 5, Thornton 2, Barbante 2, Alessandro Panni 0 , Ygor Biordi 0, Tommaso Natalini 0.

m.l. 

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