LA SAN GIOBBE DOMANI IN TRASFERTA A RIMINI PER L’AGGANCIO AI ROMAGNOLI. FESTEGGIATE LE 100 PANCHINE DI COACH BASSI A CHIUSI: UN BEL TRAGUARDO

sabato 28th, gennaio 2023 / 11:20
LA SAN GIOBBE DOMANI IN TRASFERTA A RIMINI PER L’AGGANCIO AI ROMAGNOLI. FESTEGGIATE LE 100 PANCHINE DI COACH BASSI A CHIUSI: UN BEL TRAGUARDO
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CHIUSI – Domani, domenica 29 gennaio, la Umana San Giobbe Chiusi va a far visita alla RBR Rimini in Romagna. Una squadra che sta bene ed è dunque un osso duro. Al momento Rimini è avanti di due punti in classifica, il che vuol dire che se Chiusi dovesse fare l’impresa  aggancerebbe i romagnoli e in caso di arrivo a pari punti sarebbe in vantaggio in virtù degli scontri diretti. All’andata i “torelli” di Bassi si imposero 70-66 dopo una strepitosa rimonta. Chiusi viene dalla doppietta di vittorie contro Bologna e San Severo, Rimini domenica scorsa ha perso ai supplementari e di 1 solo punto contro la quotatissima Udine… La San Giobbe deve fare i conti con una infermeria piuttosto affollata tra lungodegenti e acciaccati. Gli infortuni continuano infatti a falcidiare il roster di Bassi. Un’annata sfortunata, quella in corso, sotto questo aspetto, per la formazione chiusina che di fatto non è stata mai al completo. Ma al di là degli acciacchi, anche la San Giobbe sta bene, domenica scorsa contro San Severo ha sfoderato una prestazione a dir poco maiuscola, con Medford e Utomi in versione fenomeni. E tutti gli altri ad un livello molto alto.

Coach Giovanni Bassi si presenta all’appuntamento nella capitale della Riviera adriatica, forte di un traguardo raggiunto proprio una settimana fa nella gara contro i pugliesi: 100 panchine con la squadra del presidente Trettel. Per la precisione 35 in serie B, 3 in Supercoppa di B, 56 nel campionato di A2, 1 in Coppa Italia di A2, 8 in Supercoppa: “Ne sono molto orgoglioso, me le ricordo tutte. Partite molto intense e nelle quali ho messo tutto il possibile e anche di più. Tra l’altro è stata una bella sorpresa perché non pensavo di essere già a questo numero. Quindi ringrazio la società che ha celebrato questo traguardo”. Le storie importanti passano anche da traguardi importanti. Ma le 100 panchine sono solo un traguardo volante… la corsa continua.

Il presidente Trettel gli ha regalato una maglia con il numero 100 sulla schiena. Domani saranno 101, un numero che evoca una… “carica”. Bassi lo sa, e infatti suona il suo corno di battaglia. 

Presentando la partita di Rimini, Bassi ne parla partendo dalla vittoria contro San Severo: “Una vittoria importantissima arrivata anche con qualità nel gioco. Abbiamo raccolto quello che non eravamo riusciti a raccogliere a Cento e Udine in queste due partite casalinghe e fatto punti che ci permettono di respirare. Sappiamo però che la situazione è ancora difficile e che la strada è lunga quindi servirà, come sempre, concentrazione”. Concentrazione che a Rimini sarà fondamentale. Il motivo lo spiega il coach chiusino:  “Lo dissi anche prima del match di andata, io reputo Rimini una squadra molto forte, con una classifica bugiarda. Qualità e profondità del roster, esperienza dell’allenatore, grande storia, grande ambiente; in sostanza una partita di assoluto livello e un avversario veramente complicato per noi. Sappiamo che dovremo fare una prestazione al limite della perfezione per cercare di competere. Loro hanno grande qualità negli esterni ma anche nei lunghi e tutti i componenti del roster sono grandi atleti. Noi dovremo cercare di pareggiare il loro atletismo e cercare di non subire troppo a rimbalzo. Rimini è una squadra bravissima a punire gli errori degli avversari, di conseguenza anche il numero delle palle perse sarà una statistica molto importante. Non è possibile giocare una partita perfetta, ma dovremo essere molto vicini alla perfezione; grande sforzo mentale e grande applicazione da parte di tutti”.

Il messaggio è chiaro. Guai ad abbassare la guardia. Serve qualità davanti e attenzione dietro. Capitan Bozzetto, Utomi, Bolpin e Raucci dovranno insomma fare gli straordinari anche nella fase difensiva.

Quanto agli infortuni che si susseguono e che non hanno mai consentito di schierare tutto l’organico, Bassi non si nasconde: “La squadra sta lavorando e combattendo contro le difficoltà e il susseguirsi degli infortuni. La situazione è questa e piangere non serve a niente. I giocatori che scenderanno in campo a Rimini proveranno a combattere, senza dubbio”. E va detto che finora chi è stato chiamato in causa dalla seconda linea si è sempre fatto trovare pronto. Anche i più giovani come Candotto e Porfilio hanno risposto “presente!” offrendo il loro contributo alla causa, con personalità e giocate coraggiose. Se no che “torelli” sarebbero?

m.l.

Nelle foto: in alto la squadra, lo staff e i ragazzini festeggiano le 100 panchine di coach Bassi a Chiusi. Sotto, il presidente Giuseppe Trettel regala al coach la maglia con il numero 100.

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