VOLLEY: PERUGIA CAMPIONE DEL MONDO PER CLUB. SIENA DOPO LA “SCOSSA” SI RIALZA

SIENA – C’è voluta la scossa con l’esonero dell’allenatore Paolo Montagnani e soprattutto il “cazziatone” in diretta social del presidente Bisogno per riaccendere la Emma Villas Aubey Siena. Sabato scorso il number one della società non le aveva mandate a dire. Soprattutto ai giocatori. Parlando del cambio in panchina aveva scritto: “Non so se questa sarà la soluzione giusta, ora tuttavia è evidente che io debba come Presidente e come Club, rendere conto ai tifosi, agli sponsor, alla società e a tutte le persone che hanno a cuore Emma Villas. Pertanto non farò più sconti a nessuno, né allo staff né ai giocatori che vanno in campo. Non la reputo assolutamente una squadra in grado di poter chiudere un girone con soli tre punti ed una sola vittoria. A questo punto è evidente che i giocatori debbano mettere in campo la loro faccia, il loro carattere, la loro dignità. Sono convinto che questo gruppo debba essere rilanciato, trovare la forza per uscire da questa situazione e lottare fino alla fine per la salvezza di questa magnifica categoria. La società, allo stesso tempo, non permetterà più situazioni ridicole senza grinta e passione come quelle che ho riscontrato in queste ultime partite. Non è tollerabile che giocatori anche di prima fascia non abbiano un briciolo di dignità per uscire da questa condizione. La squadra deve reagire, evitare le scuse, perché è ora di tirare fuori gli artigli”.

E così, ieri nella gara casalinga contro Vero Volley Milano (Monza) i leoni senesi si sono ricordati di non essere agnelli remissivi e hanno vinto 3-1 conquistando i secondi 3 punti della stagione, sfoderando pure una gara convincente anche sul piano della grinta e della determinazione. Buona la prima insomma per il nuovo coach Omar Pelillo, coadiuvato in panca da Simone Cruciani, due uomini Emma Villas (parole di Gianmarco Bisogno), due fedelissimi. Sorge spontanea però una sola domanda: perché prima i giocatori non lo facevano? Giocavano contro Montagnani e alla fine anche contro sé stessi?  Possibile che a dei professionisti pure ben pagati serva la scossa, il cazziatone, per giocare come si deve?

Lo sport è strano. A volte infatti la risposta positiva dopo la scossa, da un lato fa ben sperare per il futuro, ma dall’altro fa incazzare quanto le sconfitte precedenti, perché significa che qualcuno non faceva bene il proprio mestiere.

Sta facendo benissimo il proprio mestiere invece la Sir Safety Perugia che ieri ha vinto il Campionato del Mondo per club, battendo Trento in una finale tutta italiana. Per Trento era la sesta finale mondiale, per Perugia la prima. Ed era andata subito in vantaggio la squadra di Lorenzetti. Ma la formazione umbra che quest’anno sembra essere la più forte di tutte, ha saputo soffrire e ha rimontato, chiudendo il match sul 3-1.  La Sir bissa così il successo in Supercoppa. La differenza – dicono i commentatori – l’hanno fatta i campioni come Kaziysky e Leon, ma soprattutto i cambi, e la panchina lunga (e di qualità) che coach Anastasi ha utilizzato come meglio non avrebbe potuto. 

Perugia nel volley comanda anche in campionato. La formazione di Anastasi infatti dopo 11 partite giocate è prima con 33 punti. Le ha vinte tutte senza lasciare neanche un punticino agli avversari. La seconda è Modena che di punti ne ha 20. La Emma Villas Aubey Siena è ultima con 6 punti, in solitaria, ma ha anche una partita in meno (contro Lube Civitanova, attualmente a 17 punti). Davanti i senesi hanno due squadre a 9 punti (Padova e Taranto) e una a 12 (Volley Milano), su quelle dovrà fare la corsa.

Nelle foto: in alto il presidente della Emma Villas Giammarco Bisogno. Sotto: i giocatori della Sir Safety Perugia in festa (foto SportFair).