BASKET, BRUTTA GARA PER LA SAN GIOBBE: TROPPI ERRORI, FERRARA ESPUGNA CHIUSI

CHIUSI – Ci sono le partite “sporche” e ci sono anche le partite brutte. E quando giochi male e sbagli giocate e conclusione è matematico che perdi. Questo in qualsiasi sport (ma vale anche per la politica, per esempio: vedi il Pd…), e il basket in questo senso è uno degli sport più crudeli. Se palla non entra in cestello, partita persa, direbbe il vecchio e indimenticabile Boskov. Ieri, all’Estra Forum di Chiusi, la Umana San Giobbe aveva da giocare una partita importante, di quelle da vincere, contro un avversario più o meno della medesima caratura. Ma la partita l’ha sbagliata. E alla fine ha perso, 69-75. Per la verità nel finale i “torelli” chiusini qualche palla che avrebbe potuto portare il match almeno all’extra time l’hanno avuta, ma la palla non è entrata. Gli avversari della Kleb Ferrara hanno sbagliato meno, e hanno portato a casa i 2 punti.  La storia della giornata è tutta qui.

Tra gli ospiti in evidenza il capitano Campani che dalla lunetta è stato una sentenza (23 punti personali), eguagliato come top scorer della gara dal compagno Cleaves, un altro che ha mostrato una mira eccellente. Nelle file della San Giobbe in evidenza ancora Bolpin e un ottimo Martini, il migliore della truppa con 18 punti, ma anche alcune belle giocate. Gli strascichi dell’influenza si sono fatti sentire su Donzelli e Possamai, quest’ultimo ha avuto gualche guizzo, in cui ha sprigionato tecnica e fisicità dall’alto dei suoi 208 centimetri, mettendo a segno 8 punti, alcuni di prepotenza, ma è andato a sprazzi, come Utomi (14), bravo in alcune conclusioni dalla distanza, ma meno incisivo di altre volte nei rimbalzi e negli uno contro uno.

Sotto tono anche Medford, che in questa fase non sembra nelle condizioni ottimali e sembra il cugino meno bravo del top player ammirato fino ad ora. Nessuno è un padreterno che può fare tutte le partite da 8 in pagella. Anche i campioni possono avere delle pause, dei cedimenti, dei momenti no. I soli 5 punti messi a segno ieri ne sono la dimostrazione. Una fotografia. E una squadra come la Umana San Giobbe Chiusi non può regalare o fare a meno di un giocatore come Medford. Chissà, forse il tucsoniano soffre l’inverno…

La sconfitta con Ferrara non ci voleva, Chiusi poteva agganciare gli emiliani, che invece si allontanano… Domenica prossima, 18 dicembre, trasferta a Cividale del Friuli, in casa della rivelazione del campionato. I friulani sono quinti in classifica con 14 punti e stanno facendo ciò che fece la San Giobbe nella stagione scorsa. Ieri hanno perso a San Severo, ma di misura (55-53), sono piuttosto in palla.

Si tratta dell’ultima partita del girone di andata, Cividale vorrà fare bella figura di fronte al proprio pubblico, Chiusi vorrà riscattare le due sconfitte consecutive (Forlì e Ferrara). Mercoledì 21 dicembre, per la formazione di coach Bassi impegno casalingo contro Nardò. Prima di ritorno. All’andata vinsero i pugliesi ai supplementari. Medford & C. faranno il possibile per mangiare tranquilli il panettone. Una vittoria in Friuli darebbe la carica giusta. Sarebbe benzina di quella buona nel motore…

m.l.

Umana San Giobbe Chiusi – Kleb Basket Ferrara 69-75 (16-21; 17-13; 18-21; 18-20)

San Giobbe Utomi 14, Candotto, Medford 5, Bolpin 17, Braccagni, Porfilio, Martini 18, Donzelli, Bozzetto 2, Raffaelli 5, Lazzeri, Possamai 8 Capo All. Bassi, Primo Ass. Piersante, Secondo Ass. Civinini

Ferrara Bellan 1, Cleaves 23, Tassone 5, Smith 10, Campani 23, Bertetti 6, Valente, Jerkovic 5, Pianegonda, Amici 2 Capo All. Leka, Primo Ass. Carretto

Arbitri Foti, Yang Yao, Morasutti

Nella foto (Pianeta Basket): una azione della partita