CITTA’ DELLA PIEVE, IL SINDACO RISPONDE IN CONSIGLIO SUI “FUMI” DELL’AZIENDA CHE PRODUCE PELLET A PO’ BANDINO. SI ATTENDE RELAZIONE ARPA

venerdì 30th, dicembre 2022 / 15:50
CITTA’ DELLA PIEVE, IL SINDACO RISPONDE IN CONSIGLIO SUI “FUMI” DELL’AZIENDA CHE PRODUCE PELLET A PO’ BANDINO. SI ATTENDE RELAZIONE ARPA
0 Flares 0 Flares ×

CTTA’ DELLA PIEVE –  Rispondendo ad una interrogazione del gruppo di minoranza, il sindaco Fausto Risini ha parlato dell’azienda che produce pellet a Po’ Bandino e dei fumi che fuoriescono da  quel capannone. Fumi che anche a detta del sindaco “hanno giustamente allarmato la popolazione della frazione e delle vicinanze, Chiusi compresa”… Risini ha spiegato che per quanto riguarda il Comune, l’azienda in questione ha richiesto autorizzazione per la produzione e la vendita di pellet, e null’altro doveva fare. Per quanto riguarda invece i “fumi” che escono copiosi dalla struttura e che “oggettivamente hanno allarmato tutta la zona circostante”, il sindaco pievese ha affermato che “molto probabilmente si tratta di vapore acqueo, in quanto non c’è combustione, il pellet viene assemblato per compressione, non vi sono colle. Il tutto avviene verosimilmente a freddo o… tiepido. Quindi verosimilmente – ha detto ancora Risini – si tratta di elementi non inquinanti”.

Un chiarimento a dire il vero un po’ vago. Oggettivamente. E lo stesso Risini deve essersene reso conto, tanto che ha poi aggiunto che “non si possono fare valutazione senza avere un minino di riscontro tecnico” (basandosi cioè sui “molto probabilmente si tratta di…”) ed ha annunciato di aver “dato mandato all’Arpa Umbria di intervenire”. L’Arpa “sta già lavorando e al termine della verifica stilerà e rimetterà al Comune una relazione in cui spiegherà di cosa si tratta”. “Il Comune si riserva –  ha concluso Risini –  di agire conseguentemente, tenendo comunque informati sia i consiglieri comunali che i cittadini i quali hanno giustamente evidenziato un problema che, seppur alla prima apparenza può sembrare normale, va verificato per essere tutti perfettamente sicuri che la popolazione non corra rischi dovuti a fattori di inquinamento”.

Aspettiamo dunque la relazione di Arpa Umbria, per sapere, sulla base delle verifiche tecniche, se quei fumi sono solo vapore acqueo oppure no.

Intanto l’articolo di primapagina del 16 dicembre, un primo risultato lo ha ottenuto: l’attenzione da parte dell’amministrazione comunale pievese (maggioranza e opposizione) e la richiesta di una verifica da parte di Arpa, che come sappiamo è l’ente regionale preposto alla tutela ambientale e ai controlli del caso. La relazione scritta che Arpa fornirà è a questo punto fondamentale. Come giornale, nel sollevare la questione, ci siamo attenuti al diritto di cronaca, ma anche al principio di precauzione in tema di ambiente e salute pubblica. Quando arriverà la relazione, ne riparleremo.

m.l.

0 Flares Twitter 0 Facebook 0 Google+ 0 Email -- LinkedIn 0 Pin It Share 0 0 Flares ×
Consorzio di bonifica
Mail YouTube