BASKET, CHIUSI SI INCHINA A NARDO’. LA DIFFERENZA LA FA POLETTI
CHIUSI – Il doppio confronto in “salsa longobarda” prima a Cividale, poi in casa contro Nardò, due città che con Chiusi condividono un passato glorioso tra il 450 d. C. e l’anno 1000, ha visto la compagine chiusina fare la parte della squadra corsara in Friuli e poi però perdere, tra le mura amiche, contro i pugliesi.
Tra Cividale e Nardò ci stanno 757 km in linea retta e 1.123 in macchina. Un Paese intero… Chiusi sta praticamente nel mezzo…
Ieri sera in un palazzetto al limite della praticabilità per un problema all’impianto di riscaldamento, i “corsari” sono stati i giocatori di Nardò, che hanno messo 12 punti di distacco sui padroni di casa già al termine del primo quarto e poi hanno amministrato e mantenuto il vantaggio: 42-54 al giro di boa, con Chiusi che prova a rientrare arrivando ai -8 – il terzo periodo è l’unico in cui l’Umana San Giobbe segna più dei pugliesi – ma alla fine è 76-89. I due punti prendono la strada di Nardò.
La differenza l’ha fatta fin dalle prime battute il capitano dei pugliesi Mitchel Poletti, che con quella barba hipster sembrava appena uscito da un romanzo di Dostoevskij. Uno dei fratelli Karamazov che macina canestri e punti facendo valere i suoi 205 cm per 104 kg… I giocatori della San Giobbe non sanno come marcarlo e lui tira da tutte le posizioni e fa sempre centro. Alla fine registrerà 28 punti personali a referto. Ma anche l’altro lungo Vasl (23) e il piccolo e sgusciante Smith sembrano imprendibili.
Medford sul fronte opposto canta, porta la croce e mette a segno pure punti pesanti, ma predica nel deserto e a tratti sembra che giochi da solo, più per sé che per la squadra. Alla fine risulterà il migliore della truppa chiusina sul piano realizzativo, con 19 punti, ma anche lui non fa una partita memorabile.
Rispetto alle ultime gare, nella partita contro Nardò si è visto molto meno Bolpin. Martini e Donzelli da 6 in pagella, Utomi messo in mezzo ai marcantoni di Nardò, sembra un piccoletto: 16 punti personali non sono pochi, alcune triple ridanno fiato e speranza alla squadra, ma l’americano-nigeriano può fare anche meglio, almeno sul piano del “peso specifico”, negli ‘uno contro uno’ e nella fase difensiva…
L’anno 2022 si chiude dunque con una sconfitta interna, pesante. Ma che contro Nardò ci può anche stare. Ora qualche giorno di vacanza per il Natale e Capodanno, poi di nuovo in campo il 4 gennaio, a Cento contro la terza in classifica. A Chiusi i romagnoli all’andata spadroneggiarono, ma quella era una San Giobbe ancora in rodaggio e molto “imballata”. Adesso è un’altra squadra. Ogni tanto incappa in seratacce (vedi Ferrara e vedi Nardò, le ultime due in casa), però rispetto all’inizio è cresciuta molto in tutti gli effettivi e ha dimostrato di essere capace di fare anche delle imprese fuori casa.
Il “giocattolo” che ha in mano coach Bassi non è da primissimi posti, ma nemmeno da bassifondi, è una squadra che può dare soddisfazioni, con giocatori che nella categoria non sfigurano affatto. Manca forse un po’ di… chimica. Quel fluido che fa di uno spogliatoio un manipolo di combattenti. Il “tutti per uno, uno per tutti” che in certi frangenti complicati può fare la differenza.
E’ vero che nel basket spesso è una questione di centimetri: quelli dei giocatori e quelli che passano tra un canestro centrato e una palla che sbatte sul ferro e schizza via. Nella gara Chiusi-Nardò questo si è visto chiaramente. I centimetri contano e se mancano solo da una parte la partita la perdi. Ma i centimetri non sono tutto e Bassi, non potendo allungare braccia e gambe dei suoi giocatori, dovrà lavorare sulla precisione al tiro e su quella “chimica” che ancora difetta nel collettivo. Nella scorsa stagione ci riuscì benissimo. Può farlo anche quest’anno, il girone di ritorno è appena cominciato…
Una nota positiva, in una serata non proprio top, il fatto che si cominciano a vedere all’Estra Forum spettatori dei paesi limitrofi: Città della Pieve, Castiglione del Lago, Montepulciano, Chianciano… Questo è un bel segnale, che può essere uno stimolo in più anche per la squadra.
Buon Natale e felice anno nuovo ragazzi… ma piano con panettoni e spumante. Il 4 gennaio arriva presto…
m.l.
Umana San Giobbe Chiusi – HDL Nardò 76-89 (15-27; 27-27; 22-20; 12-15)
San Giobbe Utomi 16, Candotto 2, Medford 19, Bolpin 4, Braccagni, Porfilio, Martini 9, Donzelli 9, Bozzetto 4, Raffaelli 4, Lazzeri, Possamai 9 Capo All. Bassi, Primo Ass. Piersante, Secondo Ass. Civinini
Nardò Parravicini 5, Smith 18, Poletti 28, Baccassino, Baldasso 6, La Torre, Vasl 23, Antonaci, Donda, Borra 9 Capo All. DI Carlo, Primo Ass. Cottignoli
Arbitri Costa, Pellicani, Longobucco