SECONDA VITTORIA CONSECUTIVA PER LA SAN GIOBBE: APPLAUSI PER IL NEO ACQUISTO UTOMI E PER L’EX MUSSO

lunedì 21st, novembre 2022 / 10:43
SECONDA VITTORIA CONSECUTIVA PER LA SAN GIOBBE: APPLAUSI PER IL NEO ACQUISTO UTOMI E PER L’EX MUSSO
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CHIUSI –  Seconda vittoria consecutiva per la San Giobbe che con una prestazione in crescendo batte la Orasì Ravenna 88-76 e si porta a quota quattro punti in classifica superando gli stessi romagnoli in virtù degli scontri diretti. Fino a metà la formazione chiusina ha dovuto inseguire, operando il sorpasso solo alla fine del secondo quarto chiuso sul 42-38. Nel terzo parziale Medford & C. assestano la spallata con un gioco fluido, ma anche molto concreto con percentuali realizzative piuttosto alte. Il vantaggio arriva ai +17, gli ospiti provano a riprenderla trascinati dal grande ex Bernardo Musso, che forse soffrendo un po’ l’ambiente e i ricordi ci ha messo del tempo prima di carburare (primo canestro messo a segno nel terzo parziale), ma non ce la fanno: la gara si chiude sul punteggio di 88-76 per i padroni di casa, con un +12 che è la fotografia esatta della differenza vista in campo. Inutili e anche un po’ folcloristiche le sfuriate del “descamisado” e indemoniato allenatore ospite Lotesoriere ai suoi giocatori.

Nella Umana San Giobbe ha esordito il neo acquisto Utomi e l’americano-nigeriano, pur essendo arrivato da soli 4 giorni ed essendosi allenato pochissimo coi compagni, ha fornito una prova più che convincente, apportando peso, qualità e precisione al tiro. Se il buongiorno si vede dal mattino, la formazione di Bassi ha fatto un bell’acquisto. Utomi è apparso un giocatore pronto, solido nelle due fasi, e si è fatto subito sentire. Certo più dell’olandese Van Eyck, che a causa del regolamento (due soli stranieri tra campo e panchina) resta comunque nel roster, a disposizione di Bassi. Van Eyck è un nazionale orange e la società non intende privarsene.  Se il ragazzo dovesse chiedere di andar via, per giocare, si vedrà. 

Per il resto, tornando alla partita con Ravenna, solita prova sontuosa dell’altro americano Medford, nonostante qualche palla persa (anche banalmente). Anche contro Ravenna ha sfondato il muro dei 20 punti a referto, 21 per la precisione. Un giocatore così in A2 ce l’hanno in pochi: canta e porta la croce, alza e abbassa i ritmi a suo piacimento. Se poi, come ieri, mette dentro alcune triple da urlo, per i tifosi è un piacere vederlo giocare.  Gara di grande sostanza anche da parte di Bolpin e Martini, coraggiosi al tiro e grintosi in difesa (13 e 12 punti rispettivamente), entrambi stanno crescendo di gara in gara. Ma la crescita riguarda un po’ tutti, da capitan Bozzetto a Donzelli, a Possamai (tutti con un bottino personale di 7 punti), al giovanissimo Porfilio (6) addirittura sfrontato nei tentativi da 3, segnale di buona personalità e di fiducia nei propri mezzi. Utomi si è presentato al pubblico dell’Estra Forum con 11 punti, qualche sportellata alla bisogna  e quella tripla sul finire, che ha messo il punto esclamativo sulla vittoria della San Giobbe. Prima della sirena solo il tempo di un canestro di Musso, che il pubblico ha giustamente e sportivamente applaudito a scena aperta. Chiusi non dimentica i suoi eroi, anche se adesso vestono altri colori e vengono da avversari.

Avversari che non sono apparsi trascendentali, tutt’altro. Però con qualche buona individualità: i due colored Anthony e Lewis, il giovane Bartoli, l’ex di turno Musso.

Analizzando la gara, coach Bassi ha parlato dell’esordio di Utomi, di alcune pecche che potevano costare care e anche della solidità della squadra:

“Se dobbiamo essere precisi la nostra prestazione ha avuto due pecche. L’approccio, probabilmente a causa dell’importanza della partita, e di rimando le tante palle perse, in alcuni casi anche banali e da giocatori di esperienza. Un aspetto sul quale dobbiamo lavorare. Non appena abbiamo alzato il livello dell’energia e dell’intensità ci siamo sciolti in attacco, continuando a perdere palloni però dominando a rimbalzo. Esclusi i primi dieci minuti, ho visto grande aggressività, grande attenzione, non abbiamo più concesso i rimbalzi di attacco e tutto questo ha fatto sì di assorbire le mancanze. Questi conquistati contro Ravenna sono due punti molto importanti a trecentosessanta gradi; era una partita pericolosa perché venivamo dalla pausa, era uno scontro diretto e averlo vinto è una cosa che dà fiducia per il futuro. Sappiamo che dovremo continuare a combattere, lottare e a lavorare tutti i giorni. L’esordio di Utomi è stato molto positivo. Un po’ spaesato per il poco tempo avuto per allenarsi con noi, ma ha dato grande sicurezza. Un grande impatto, è entrato con una discreta faccia tosta, non banale per un ragazzo arrivato da nemmeno cinque giorni”.

Anche il pubblico, piuttosto numeroso ha apprezzato. Adesso, due trasferte: domenica 27 a Pistoia, in casa della capolista e dire che sarà dura, è un eufemismo. Poi, mercoledì 30 il recupero della 7a giornata, a Chieti, in casa di una squadra che è a pari punti con Chiusi (4) e dunque sulla carta più abbordabile. La Umana San Giobbe tornerà a giocare in casa, all’Estra Forum, il 4 dicembre, alle 18,00, contro Mantova.

Umana San Giobbe Chiusi – Orasì Ravenna 88-76 (22-26; 20-12; 23-17; 23-21)

San Giobbe Utomi 11, Candotto 2, Medford 21, Bolpin 13, Porfilio 6, Martini 12, Donzelli 7, Bozzetto 7, Raffaelli 2, Lazzeri, Possamai 7 Capo All. Bassi, Primo Ass. Piersante, Secondo Ass. Civinini

Ravenna Anthony 5, Giordano 2, Musso 11, Bartoli 15, Bocconcelli, Onojaife 3, Petrovic 8, Laghi, Bonacini 12, Lewis 20 Capo All. Lotesoriere, Primo Ass. Villani 

Arbitri Cappello, Puccini, Coraggio

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