CHIUSI, GAETANO GLIATTA CANDIDATO ALLA CAMERA PER BRUGNARO (CENTRO DESTRA). LE POCHE CHANCE DI ELEZIONI DEI CANDIDATI LOCALI

mercoledì 24th, agosto 2022 / 15:55
CHIUSI, GAETANO GLIATTA CANDIDATO ALLA CAMERA PER BRUGNARO (CENTRO DESTRA). LE POCHE CHANCE DI ELEZIONI DEI CANDIDATI LOCALI
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CHIUSI –  Oltre a Stefano Scaramelli, candidato nel Collegio Uninominale per la Camera dei Deputati nella fila della coalizione Calenda-Renzi, quindi in concorrenza con il Pd e il centro sinistra propriamente detto (di cui fa parte in Consiglio Regionale), ci saranno altri candidati locali nelle liste del 25 settembre. Con Unione Popolare, l’aggregazione di sinistra che vede insieme De Magistris, Potere al Popolo, Manifesta e Rifondazione Comunista, ci sarà la senese Elena Golini. Per quanto riguarda invece il centro destra il chiusino (ma mezzo cortonese) Gaetano Gliatta, uno dei promotori della lista civica Chiusi Futura, figura nel listino per la Camera di “Noi Moderati” il rassemblement messo in piedi dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, Maurizio Lupi e il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. In sostanza la “quarta gamba” del centro destra con Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia.

Non prevedendo il sistema elettorale voto di preferenza, le chances di ognuno sono legate a successo o meno della loro coalizione e del loro singolo partito/schieramento. Per tutti e tre le possibilità sembrano essere sulla carta molto esigue. Se non addirittura inesistenti, salvo risultati ed exploit clamorosi, come successe ai 5 Stelle nel 2018. Per tutti però la candidatura, vada come vada, farà curriculum. Ed è già il riconoscimento di un ruolo.

A margine della candidatura Gliatta, sarà interessante vedere se in Valdichiana, per esempio, Luigi Brugnaro (che non è candidato) riscuoterà comunque consensi. Sarà interessante vedere quanto è ancora radicato il “renzismo”  e se Scaramelli anche senza preferenze personali riuscirà a catalizzare migliaia di voti come ha fatto due volte alle regionali… E sarà interessante anche verificare se da Unione Popolare può nascere qualcosa di più strutturato e duraturo a sinistra e che spazi può avere un soggetto politico simile. Da oggi è campagna elettorale vera. Ammesso che la gente se ne accorga.

m.l.

nella foto (La Stampa): i leader politici al metting di CL a Rimini

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