BASKET, SAN GIOBBE STELLARE: I ‘CHIUSI BULLS’ SCHIANTANO TREVIGLIO E VOLANO IN SEMIFINALE (E NELLA STORIA).

giovedì 19th, maggio 2022 / 10:40
BASKET, SAN GIOBBE STELLARE: I ‘CHIUSI BULLS’ SCHIANTANO TREVIGLIO E VOLANO IN SEMIFINALE (E NELLA STORIA).
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CHIUSI – Una San Giobbe stellare divora Treviglio nella “bella” e conquista l’accesso alle semifinali play off. Chi pensava che potesse anche bastare così, che già i quarti fossero un traguardo inusitato e più che soddisfacente, che i “torelli” di Bassi fossero stanchi, ma anche sazi ieri sera all’Estra Forum di Chiusi è stato clamorosamente smentito. O comunque ha dovuto ricredersi.  I Chiusi Bulls hanno sfoderato una prestazione che definire strepitosa è dire poco. Il pubblico, finalmente numeroso nonostante fosse mercoledì, ha applaudito, dall’inizio alla fine. Nell’ultima partita (gara 4 della serie) a Treviglio la San Giobbe aveva perso chiudendo il match con 48 punti. Nella bella all’intervallo di metà gara ne aveva già messi a referto 55, con gli avversari fermi a 27. Doppiati (+1). Medford & C. hanno dominato l’incontro dal primo all’ultimo minuto, con Treviglio incapace di raccapezzarsi . I bergamaschi una reazione l’hanno avuta solo in avvio di terzo quarto, con un parziale di 0-9, ma la truppa chiusina ha subito ristabilito le distanze portando il vantaggio oltre i 30 punti. L’ultimo quarto si apre sul 73-40.  Coach Bassi risparmia i suoi big e mette dentro anche i ragazzi Possamai, Biancotto e pure Braccagni e anche loro rispondono “presente”. Raffaelli fa accademia, macina gioco e punti, alla fine i suoi sono 17, secondo marcatore di giornata. Il top scorer è Musso che nella prima metà di gara è una furia, nel terzo quarto mette i sigilli che servono e poi si riposa. Ma  a schiantare Treviglio è stata la prestazione corale, da squadra, sia nelle conclusioni che nelle difese, nei rimbalzi e nelle ripartenze, alcune davvero micidiali. Bene tutti: Criconia, Fratto, Pollone, Ancellotti che le statistiche segnalano come uno dei migliori rimbalzisti del campionato, nei play off tra i primi 3. E con Treviglio ha fatto valere la legge dell’ex giocando gare solidissime, di grande spessore. Medford ha messo meno palloni del solito nel canestro, ma ha diretto l’orchestra da maestro navigato, come sempre. Si è accontentato di fare l’assist man. Nonostante la girandola di sostituzioni il risultato finale per Treviglio è impietoso: 88-64. I tifosi bergamaschi presenti all’Estra Forum con bandiere e tamburi non l’hanno presa bene e se ne sono andati mestamente molto prima della sirena. Hanno staccato la spina evitando di assistere all’agonia della propria squadra.

Soddisfatto invece coach Bassi: “Devo fare i complimenti a Treviglio per la serie. Ci siamo dovuti superare e oggi avevamo qualcosa in più. Poi volevo ringraziare Francesco Fratto che ha messo a rischio la sua salute per giocare questa partita. Ma come avevo detto alla fine di gara 4, Francesco non meritava di non giocare una partita del genere, sono contento che abbia dato un contributo. Per il resto partita strepitosa dei ragazzi, inutile parlare di numeri, abbiamo avuto un atteggiamento eccezionale fin dal primo minuto e lo abbiamo mantenuto per tutto l’arco della gara. Abbiamo parlato negli spogliatoi a fine gara 4, l’obiettivo era lasciare tutto quello che avevamo sul campo a prescindere dal risultato. Io ho tanti difetti ma le promesse le mantengo, sempre. E sapevo che i ragazzi avrebbero dato tutto. Così è stato. Abbiamo anche giocato bene a basket, ma sapevo avremmo fatto quaranta minuti di battaglia. Ora ci riposiamo, ci godiamo questa vittoria incredibile perché dieci giorni fa, pensare di battere tre volte Treviglio, sembrava impossibile. Il mantra era un passo alla volta, ci siamo riusciti ma per merito dei ragazzi che sono stati strepitosi. Adesso ci godiamo questa vittoria e poi penseremo a Udine con tutto quello che ne consegue”.

Adesso, con il pass per la semifinale in mano, la Umana San Giobbe Chiusi ritrova Udine, già incrociata in Coppa Italia. Una delle squadre più blasonate e anche una delle candidate principali alla promozione in A1. Si comincia domenica 22 al PalaCarnera, in Friuli. Poi gara 2 ancora a Udine martedì 24 e gara 3 a Chiusi venerdì 27 alle 20,30. Un altro bel tour de force, ma che soddisfazione per una cittadina di 8.000 abitanti ritrovarsi a fare la semifinale per salire nella massima serie.  Per una squadra di una realtà piccola, la più piccola di tutto il campionato, alla prima apparizione in A2 arrivare a giocare partite del genere è qualcosa di straordinario. Chiusi non aveva mai avuto una grande tradizione nel basket, era una città del volley, adesso i ragazzi di Bassi, con queste prestazioni, stanno facendo innamorare tutti, appassionati, sportivi e cittadini. E’ vero che ieri sera l’ingresso era gratuito e quindi la Società ha facilitato la presenza di pubblico, ma sugli spalti dell’Estra Forum c’era gente che non si era mai vista e che è andata a casa entusiasta, per il risultato, ma anche per lo spettacolo e l’atmosfera ce la serata ha offerto. Gente che – siamo sicuri – tornerà a vedere il basket. Chiusi adesso è una realtà del basket, la sorpresa vera del campionato di A2, la cenerentola che si trova al gran ballo delle big e balla benissimo. Non solo balla bene, ma non ha nessuna intenzione di andare a letto.

m.l.

 

Umana San Giobbe Chiusi – Gruppo Mascio Treviglio 88-64 (28-12; 27-15; 18-13; 15-24)

Chiusi – Criconia 3, Fratto 5, Musso 19, Biancotto 4, Medford 4, Braccagni, Pollone 8, Wilson 16, Raffaelli 17, Possamai 3, Ancellotti 7 Capo All. Bassi Primo Ass. Fabrizi

Treviglio – Lombardi 7, Langston 9, Reati 13, Miaschi 6, Bogliardi, D’Almeida 4, Sacchetti, Abati Toure, Corbett 7, Cipolla, Rodriguez 18, Lupusor Capo All. Carrea Primo Ass. Dalmonte

Arbitri Boscolo, Capurro, Pazzaglia

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