BASKET: SAN GIOBBE CHIUSI, QUI FINISCE L’AVVENTURA. MA E’ STATA UN’AVVENTURA ESALTANTE. GRAZIE RAGAZZI!
CHIUSI – Qui finisce l’avventura… La Umana San Giobbe Chiusi cede anche il terzo match alla corazzata Udine e lascia la competizione. Ma esce a testa altissima. L’avventura della squadra chiusina è stata bellissima, esaltante. E anche ieri sera, in un Estra Forum da grandissime occasioni con più di 1.000 spettatori i “torelli” di Bassi sono stati ad un soffio dal fare lo sgambetto a Udine proprio sul filo di lana… I friulani, più forti e più fisici, con più centimetri e più kg in campo, hanno comandato la partita dall’inizio alla fine, ma ad un minuto dalla sirena hanno avuto paura, perché Chiusi era lì e stava per mettere la freccia e sorpassare.
Stavolta Davide non ha “matato” Golia. Ma capita di rado. Contrariamente a gara 2 a Udine, dove la compagine di Boniciolli vinse per miracolo e anche grazie ad un “aiutino” degli arbitri nel finale (la sudditanza psicologica verso il più forte esiste anche nel basket), ieri i friulani non hanno rubato niente, sono stati avanti dal primo all’ultimo minuto. La San Giobbe ha inseguito, a tratti arrancato, soprattutto nel primo e secondo quarto chiusi sul 17-27 e 30-42. Ad un certo punto si è trovata sotto di 19 punti… Poteva diventare una disfatta.
Nella seconda parte di gara, invece, la squadra chiusina, spinta anche dal calore del pubblico, ha cominciato a macinare gioco e punti, riducendo piano piano lo svantaggio, fino ai -6 al termine del terzo quarto (51-57). Nel quarto parziale la rimonta continua e ai -2 dalla sirena il tabellone segna 67-69. Wilson ha due chances clamorose, la prima con due tiri liberi, per pareggiare i conti, ma ne sbaglia uno, poi non conclude a canestro uno strepitoso contropiede di Medford. Sarebbe stato sorpasso a 40 secondi dalla fine… E’ invece Udine a chiudere i conti con Walters e Cappelletti. Risultato finale 71-76. E 3-0 nella serie a favore di Udine che così accede alla finale promozione. 3-0 è un risultato netto, ma per quanto visto in campo tra la supercorazzata Udine e la cenerentola Chiusi il divario è stato meno netto. A calcio sarebbe un 2-1 con gol vittoria all’ultimo minuto…
Quanto ai singoli della San Giobbe la gara 3, giocate ieri sera all’Estra Forum di Chiusi, ha registrato la solita prestazione sontuosa di Medford (22), la solidità e il carisma di Musso (15), la tecnica e la freddezza di Raffaelli (11). Ancellotti è andato a corrente alternata (ma ha avuto anche un piccolo infortunio) mentre Willson (17) ha messo a canestro punti importanti, ma ha sbagliato quelli decisivi e questo macchia un po’ la sua prestazione. In una partita molto tosta, anche sotto l’aspetto fisico, hanno pagato pegno Pollone, Criconia, Fratto, Biancotto…
Ma i ragazzi di Bassi vanno solo ringraziati, tutti, e tutti in egual misura, per lo spettacolo e le emozioni che hanno regalato. Per aver portato Chiusi nella storia del basket, a giocare una semifinale play off alla prima stagione in A2. Per aver battuto, anche a domicilio, squadre blasonate come Torino e Pistoia. Per aver fatto conoscere e apprezzare uno sport che a Chiusi non aveva mai sfondato e adesso porta più di mille spettatori al Palasport… Un risultato straordinario quanto una vittoria esaltante.
Non sappiamo quanti e chi di loro saranno ancora a Chiusi nella prossima stagione. Ma quella appena conclusa è stata una stagione memorabile. Anche loro, Musso, Medford, Wilson, Pollone e tutti gli altri rimarranno nella storia sportiva di Chiusi.
Debbono essere soddisfatti il presidente Trettel, tutto lo staff tecnico, il main sponsor e proprietario dell’azienda San Giobbe, Luigi Brugnaro, deve essere soddisfatta la città di Chiusi, dal sindaco Sonnini al più giovane dei tifosi.
Coach Bassi, la sua soddisfazione la esprime così: “I ragazzi anche oggi sono andati oltre le loro possibilità. Forse un po’ spenti nel primo tempo, c’erano ancora tante scorie da gara 2, ma nel secondo tempo abbiamo provato con tutto quello che avevamo a rientrare. La partita si è decisa sui dettagli, non siamo stati fortunati martedì e nemmeno stasera (gara 3), però la fortuna la devi anche chiamare. Complimenti a Udine, una squadra con grandissima organizzazione. Hanno dimostrato grande solidità anche nei momenti difficili, un grandissimo allenatore, che giustamente ha vinto il premio di tecnico dell’anno di A2. Per quanto riguarda noi arriverà il momento per ringraziare i ragazzi, adesso mi risulta difficile trovare le parole. Questo è un gruppo che innanzitutto si è fatto allenare, non è un aspetto scontato ad oggi e ringrazio tutti. In più si è creata una forte amicizia. Lo dico sempre, alla fine della stagione ci sono solo due cose che rimangono: il lavoro e l’amicizia. Abbiamo lavorato tantissimo, senza dubbio, ma abbiamo stretto anche forti legami di amicizia tra di noi e questa credo sia la più grande vittoria che un allenatore come me può conquistare”.
Parole al miele, anche nei confronti del pubblico:
Un grande apporto dal pubblico, la degna cornice per chiudere questa stagione. “Grande riconoscimento a tutta l’organizzazione, alla dirigenza, allo staff, a chi lavora nell’ombra e non viene mai nominato ma che in realtà è fondamentale. Il pubblico di oggi, ma devo dire anche quello di gara 5 contro Treviglio, è un premio per noi, un riconoscimento nei confronti di questi ragazzi. Vi garantisco, durante la stagione sono stati dati per scontati alcuni risultati, certe giocate e partite. I ragazzi ci hanno messo tanto del loro, si sono veramente superati per tutti questi mesi, fino all’ultimo possesso – ha concluso Bassi. Credo si meritino una cornice di pubblico del genere che ovviamente ringraziamo”.
Complimenti alla formazione chiusina si leggono anche sulla stampa e sui siti sportivi friulani che forse non si aspettavano una “resistenza” così accanita da parte di una squadra di un paesotto di 8.000 abitanti, neopromossa… E anche questa è una bella soddisfazione. Udine ha nella sua storia cestistica 34 campionati di A1…
Ieri sera, all’Estra Forum, tra il pubblico c’era anche la Nazionale femminile di basket, che sta facendo uno stage a Chianciano, per preparare al meglio gli impegni internazionali di inizio giugno. Anche le ragazze di Lardo hanno applaudito.
E’ stato bello. Molto bello. Grazie ragazzi!
m.l.
Umana San Giobbe Chiusi – Old Wild West Udine 71-76 (17-27; 13-15; 21-15; 20-19)
Chiusi: Criconia, Fratto, Musso 15, Biancotto, Medford 22, Braccagni, Pollone 2, Wilson 17, Raffaelli 11, Possamai, Ancellotti 4 Capo All. Bassi Primo Ass. Fabrizi
Udine: Cappelletti 15, Walters 13, Mussini 16, Pieri, Antonutti, Giuri 14, Nobile 4, Pellegrino 4, Italiano 3, Lacey 9, Ebeling 2 Capo All. Boniciolli Primo Ass. Martelossi
Arbitri Gagliardi, Rudellat, Giovannetti
Nella foto (Sienafree): Medford al tiro…
Lo dico da semplice appassionato e non esperto, secondo me l’allenatore ha compiuto un vero e proprio miracolo sportivo, bravi tutti ma Bassi ha creato un gruppo, cosa fondamentale in uno sport di questo tipo. Giocarsi gara 2 e gara 3 sul filo di lana e con discrete recriminazioni per alcuni episodi, contro una squadra così attrezzata, è stata una vera impresa. Bravo veramente.