BASKET, LA SAN GIOBBE VINCE GARA 3 E SI PORTA AVANTI 2-1 CON TREVIGLIO. STASERA GARA 4 AL PALAFACCHETTI

CHIUSI – L’avevamo scritto, un toro ferito non è automaticamente un toro morto. E infatti dopo la sconfitta in casa in gara 2 della serie play off contro Treviglio, i “torelli” della Umana San Giobbe Chiusi hanno reso pan per focaccia ai bergamaschi in gara 3. Al Pala Facchetti, palazzetto intitolato al grande e indimenticato terzino dell’Inter e della Nazionale, e solo per questo una sorta di “tempio dello sport”, la truppa di coach Bassi si è aggiudicata gara 3, con il punteggio di 70-76, portandosi così sul 2-1 nella serie… Questa sera si rigioca, ancora al PalaFacchetti di Treviglio.

Una vittoria quella ottenuta venerdì sera, frutto di una grande prova corale dal primo all’ultimo secondo di una gara 3 molto tirata. L’Umana, sempre avanti nel punteggio, ha ricacciato indietro i molteplici tentativi di rientro dei bergamaschi. Non tutte le notizie che arrivano dalla terza sfida della serie sono però positive: Fratto, il capitano di Chiusi ha dovuto lasciare il campo nel secondo quarto per un problema muscolare che verrà valutato nei prossimi giorni.

“Abbiamo giocato quaranta minuti rispettando quello che ci eravamo detti negli spogliatoi già dopo gara due”, così Coach Bassi nel post partita. “Tutto doveva partire da un atteggiamento diverso nella nostra metà campo e credo che, in questo senso, abbiamo fatto una partita straordinaria. Avevo chiesto ai ragazzi grande sacrificio e lo hanno accettato senza il minimo dubbio, li ringrazio per una prestazione di applicazione difensiva incredibile. Tenere a settanta punti una squadra che ce ne aveva fatti novantasei tre giorni fa significa avere fatto uno sforzo notevole”.

Sforzo che, sempre secondo Bassi la squadra chiusina “in attacco ha  pagato dopo un inizio ottimo: qualche volta siamo andati in avanti solo per rifiatare e questo contro una squadra del calibro di Treviglio ti porta a palle perse e tiri forzati che potevano costarci caro. Siamo però stati avanti per tutto l’arco della gara con autorità su un campo difficile. Grande merito ai ragazzi, siamo a due ma bisogna arrivare a tre. Per domenica dobbiamo prima di tutto recuperare energie perché ne abbiamo spese tantissime. Abbiamo perso anche Fratto e di questo mi dispiace tanto perché è un ragazzo che ha fatto tanta gavetta come me e avrebbe meritato di giocarsele queste partite. E’ il nostro capitano e la nostra anima, cambierà il fatto che giocheremo per lui. Avere invertito di nuovo il fattore campo deve darci tranquillità però nei playoff devi dare un senso e un’importanza a ogni partita. Noi dobbiamo venire qua domenica per provare a chiudere la serie senza pensare all’eventuale gara cinque a Chiusi. Questi sono i discorsi che fanno quelli che in genere perdono le serie quindi pensiamo a gara 4, proviamo a recuperare e a essere competitivi”.

L’allenatorer della Umana San Giobbe non nasconde che la vittoria in gara 3 a Treviglio è stata anche frutto di una partita “sporca”. Di quelle che si combattono all’arma bianca, senza badare troppo all’accademia: “Questa è stata una partita più da playoff rispetto alle altre nelle quali c’era stata grande qualità in attacco da parte di entrambe le squadre. È stata più una lotta nel fango ma era quello che dovevamo provare a fare. Se la partita è troppo pulita Treviglio ha troppa più qualità rispetto a noi”. Più qualità dice Bassi. Più centimetri e chilogrammi di sicuro. Ma questa sera sarà un’altra battaglia. Chiusi può chiudere la serie e passare il turno. Treviglio, vincendo, può portarsi sul 2-2 e quindi portare la sfida alla bella… Intanto però è Chiusi che è avanti e che comanda i giochi. Il che è già una bellissima cosa.

m.l.

NELLA FOTO: il capitano San Giobbe Fratto, che si è infortunato in gara 3