STAZIONE IN LINEA E INFRASTRUTTURE, IL SINDACO SONNINI CI SCRIVE
In altro articolo si parla della questione infrastrutture, della stazione in linea Media Etruria, della fermata del frecciarossa a Chiusi, del collegamento più rapido tra Chiusi e Perugia e di come i sindaci di Chiusi e di Città della Pieve e intendono muoversi. Il primo cittadino di Chiusi, Gianluca Sonnini, ci ha inviato questa sua personale riflessione-posizione, scritta di pugno. Lo ringraziamo, perché ogni chiarimento è utile per farsi un’idea più compiuta.
Ecco il testo inviatoci da Sonnini:
Sul tema delle ferrovie è necessario fare un ragionamento più ampio, non solo riferito alla provincia di Siena ma a livello interregionale coinvolgendo anche la Regione umbria.
Sono favorevole ad un coordinamento tra i sindaci dei comuni della limitrofi che vedono in Chiusi la stazione di riferimento in modo da attivare un confronto con le Regioni, in questo senso può essere utile anche l’attività del Patto Territoriale.
Nel nostro territorio abbiamo una situazione delle infrastrutture che non è più adeguata ai tempi che stiamo vivendo. Le risorse del PNRR devono essere destinate in maniera prioritaria per il rinnovamento delle linee locali, in gran parte utilizzate dai pendolari attualmente costretti a viaggiare su treni con tempi di percorrenza lunghi e talvolta sostituiti dai pullman. Anche i turisti sono costretti ad utilizzare spesso altri mezzi e non il treno per raggiungere centri storici della nostra area. Per la nostra provincia sarebbe essenziale prevedere l’elettrificazione della Chiusi Siena e della Siena Empoli per consentire l’effettuazione di servizi veloci Firenze-Roma Termini via Siena, e allo stesso tempo prevedere raddoppi di linea per garantire adeguati posti di incrocio che possono rendere il servizio più veloce.
Sul fronte umbro sarebbe di fondamentale importanza sostenere il completamento della Pievaiola che potrebbe garantire una efficiente collegamento tra Perugia e Chiusi e sarebbe interessante poter ridiscutere l’eventuale fattibilità di vecchi progetti che prevedevano un collegamento ferroviario tra Tirreno e Adriatico da Piombino ad Ancona che passavano per Chiusi e Perugia. Se è necessario porre attenzione al potenziamento dei collegamenti tra le provincie e le grandi città, lo è anche riqualificare le stazioni strategiche per il collegamento tra regioni Umbria, Toscana e Lazio, come quella di Chiusi, che svolge da sempre il ruolo di importante nodo ferroviario di area vasta.
In questa ottica diventa centrale il tema dell’alta velocità che Chiusi è già in grado di accogliere, sarebbe auspicabile quindi un suo potenziamento all’interno di un piano di collegamenti AV che possa prevedere soste nelle stazioni attuali di Arezzo e Chiusi.
Si fa un gran parlare in questi mesi della possibile realizzazione di una Stazione Media Etruria. Ebbene, come ho già avuto modo di dire, all’interno del Piano Strutturale Intercomunale che nei prossimi mesi verrà presentato alla popolazione della Valdichiana Senese, l’opera trova già una sua ubicazione urbanistica in località Montallese, tutto ciò serve per farsi trovare pronti con una proposta che potrà essere presa in considerazione dalla commissione governativa che il ministero dei trasporti dovrebbe istituire per affrontare il tema. Fermo restando che la Stazione Media Etruria non può assolutamente drenare risorse che andrebbero investite su infrastrutture a disposizione di tutti per la modernizzazione dei collegamenti ferroviari che non sono ormai al passo con i tempi che stiamo vivendo.
Gianluca Sonnini
In sostanza con questa nota personale, Sonnini conferma quanto riferito nell’articolo precedente circa le sue posizioni e quelle del suo collega Risini, sostiene la centralità di Chiusi e della sua stazione, così come la necessità di impiegare risorse per ammodernare i servizi e le reti infrastrutturali non solo per collegare meglio le grandi città, ma anche i territori periferici.. Però conferma che i sindaci della Valdichiana stiano puntando sulla Stazione in linea Media Etruria. A Montallese. Con la frase “la Stazione Media Etruria non può assolutamente drenare risorse che andrebbero investite su infrastrutture a disposizione di tutti per la modernizzazione dei collegamenti ferroviari che non sono ormai al passo con i tempi che stiamo vivendo” lascia intendere che lui la Media Etruria non la veda tanto bene… Ma non prende apertamente posizione contro.
Secondo noi, invece Chiusi (tutta ) dovrebbe schierarsi contro, cercando di far capire che la stazione AV già c’è ed è quella di Chiusi e che per guadagnare 5 minuti nella tratta Napoli-Milano non si può fare una stazione in mezzo alla campagna… Per chi, poi, per quanti treni Av al giorno? Ma questa è un’opinione nostra. Il sindaco invece è Sonnini, non un redattore di primapagina.
Per la cronaca: l’eventuale stazione in linea a Montallese Nord, inserita nel pacchetto di progetti da finanziare con il PNRR, non ricadrebbe nel comune di Chiusi (Montallese è frazione di Chiusi), ma un po’ più avanti, nel territorio di Montepulciano.
nel nulla,cioè 🙂
Tutta l’alleanza che sostiene Sonnini concorda sull’idea che la stazione Media Etruria sia uno sperpero di risorse. Infatti, sembra più uno specchietto acchiappavoti che non un servizio di pubblica utilità. C’è il pericolo che questa valutazione negativa che avanziamo possa “spostare” la costruzione della stazione in altra zona ottenendo due perfette “tafazzate”: chiudere Chiusi all’A.V. e creare una cattedrale nel deserto che sarà solo una voragine dove seppellire una montagna di euro. Per questo, è urgente un coordinamento dei Sindaci che riporti all’attenzione delle “alte sfere” le esigenze del territorio.
concordo pienamente con quanto affermato. Ora i sindaci devono alzare le cornette dei telefoni e mettersi d’accordo su come agire unitamente. Questa partita delle infrastrutture, non può essere lasciata giocare solamente agli Assessori e Presidenti, devono far sentire la propria voce tutti i cittadini, le aziende dei territori. Insomma prima che sia troppo tardi, mobilitarsi.
è quello che diciamo da sempre…