BASKET, LA SAN GIOBBE ESPUGNA ANCHE SAN SEVERO. I CHIUSI BULLS E IL GUSTO DELLA VITTORIA…

CHIUSI – La Umana San Giobbe Chiusi non finisce di stupire. E anche nel recupero della seconda giornata del girone di ritorno mette a referto una vittoria. I Chiusi Bulls espugnano il palasport di San Severo e tornano a casa con due punti preziosissimi, che confermano il quarto posto a quattro giornate dalla fine della prima fase. E tutto ciò dopo una rimonta a dir poco pazzesca. Sotto di 13 punti all’intervallo, la truppa di coach Bassi risale la china, con San Severo che non ci sta e prova a tenere a distanza gli ospiti toscani che però nel terzo e quarto parziale prima accorciano, poi impattano e infine sorpassano, reggendo alla grande l’urto finale… Finisce 73-77 con il canestro di Fratto e il punto esclamativo dalla lunetta di Musso.

“Una vittoria molto importante per noi, perché temevamo questa trasferta”, dice coach Bassi nel post partita.

“San Severo – è ancora Bassi che parla – ha dimostrato di essere non solo in casa una squadra di grande ritmo, grande energia che mette tanta attenzione in campo. Il piano partita era cercare di pareggiare questi aspetti, ci siamo riusciti meglio nei primissimi minuti e nel secondo tempo. Siamo stati molto bravi a non disunirci dopo la fine del secondo quarto perché San Severo ha espresso cinque minuti di grandissima pallacanestro e ci ha messo veramente sotto. Siamo rientrati concentrati nel terzo periodo, abbiamo rosicchiato punti e nel finale siamo stati bravi e lucidi a cercare sempre la soluzione migliore. Però la differenza l’ha fatta la nostra difesa nei secondi venti minuti, devo fare i complimenti ai miei ragazzi per questo”.

Una delle chiavi di volta dell’incontro, la difesa asfissiante su Sabin, il più pricoloso dei padrini di casa. “Quando incontri giocatori della qualità di Sabin – continua Bassi – devi mettere in conto di poter subire canestri difficili. Tutti quanti abbiamo fatto un lavoro di squadra straordinario su di lui, in particolare Pollone ha fatto trenta minuti difensivi su Sabin al limite della perfezione, costringendolo sempre alla scelta più difficile. Ovviamente non può essere un costante uno contro uno, tutto il piano partita che abbiamo provato su Sabin ha funzionato bene quindi sicuramente una delle chiavi è stata limitarlo quanto più possibile”.

Quanto agli obiettivi della squadra, che si trova nei piani alti della classifica, l’allenatore della compagine chiusina predica serenità… ma non nasconde la soddisfazione di trovarsi lassù:  “Innanzitutto, da un certo punto in avanti, lo spirito dei ragazzi è cambiato completamente. Adesso ci divertiamo a stare insieme e a soffrire insieme. Sappiamo che siamo in una posizione di classifica nella quale nessuno si sarebbe aspettato di trovarci, faremo di tutto per cercare di rimanere lassù. Il nostro obiettivo è cercare di competere giorno per giorno, di sfidarci per rimanere in questa posizione con i piedi per terra e grande serenità”.

Tornando alla partita di San Severo, ritorno al ruolo di top scorer per Medford con 21 punti, seguito da Wilson 18, Ancellotti 11. Buonissima prova per Pollone, Fratto e Raffaelli. Possamai ha dato il suo contributo.

Domenica prossima 21 marzo, la San Giobbe giocherà ancora fuori casa, a Forlì, contro  la Unieuro, che è ottava con 20 punti (-8 rispetto alla formazione chiusina). Medford & C. hanno imparato a vincere e a soffrire. Anzi ci hanno preso gusto e, come dice Bassi, si divertono. Contro squadre che si divertono a giocare è dura per tutti…

Allianz Pazienza San Severo – Umana San Giobbe Chiusi 73-77 (20-20; 26-13; 17-24; 10-20)

San Severo Tortu 7, Bertini 6, Serpilli 3, Sabatino 5, Sabin 13, Piccoli 14, Berra 3, Pepper 7, Petrushevski 3, Moretti 8, Chiapparini, De Gregori 4 Capo All. Bechi Primo Ass. Piersante

Chiusi Criconia, Fratto 5, Musso 7, Biancotto, Medford 21, Braccagni, Pollone 8, Wilson 18, Raffaelli 5, Possamai 2, Ancellotti 11 Capo All. Primo Ass. Fabrizi

Arbitri Moretti, Maschietto, Mottola