CHIUSI, L’AMMINISTRAZIONE SONNINI RISPONDE AD ACEA: “RICHIESTE INFONDATE, NULLA E’ DOVUTO”. E’ LA STESSA POSIZIONE DI BETTOLLINI
CHIUSI – Giovedì scorso, 24 marzo, si è tenuto il consiglio comunale. L’assemblea elettiva ha approvato il regolamento per il Question Time, ovvero la possibilità di discutere con la modalità domanda-risposta in tempi prestabiliti e in apposita seduta, temi di interesse pubblico posti anche da parte dei cittadini. La proposta, avanzata dalla lista Chiusi Futura trova dunque, per la prima volta, applicazione. Il gruppo di opposizione composto da Lucia Lelli e Francesca Capuccini si ascrive il merito della questione. “E’ grazie all’azione di Chiusi Futura che esiste oggi il question time!” dice Francesca Capuccini, lasciando intendere che senza l’inizitiva del suo rassemblement la cosa non sarebbe andata in porto.
Meno soddisfatto il gruppo di minoranza sulla risposta data dal Sindaco Sonnini ai legali di Acea, in merito alla richiesta della stessa Acea Ambiente di riavere indietro i 2 milioni e mezzo di euro sborsati per acquisire il terreno nell’area ex centro carni in cui avrebbe dovuto realizzare il famigerato “carbonizzatore”, progetto per la verità ritirato da Acea dopo l’inchiesta pubblica regionale che ne aveva messo in luce parecchie falle.
Nelle comunicazioni iniziali al Consiglio, il sindaco Sonnini ha comunicato che l’amministrazione ha risposto ad Acea contestando la sua versione dei fatti e respingendo ogni richiesta di risarcimento, in quanto, secondo il Comune “infondata”. Per la Giunta dunque “nulla è dovuto” .
In sostanza l’Amministrazione Sonnini, sulla vicenda, ha assunto in toto la posizione dell’amministrazione precedente. E anche quella sostenuta su queste colonne, quando Acea richiese il risarcimento e pure le spese legali.
Secondo Chiusi Futura, Sonnini & C. avrebbero dovuto rispondere in maniera più puntuale, punto per punto e non con due righe alla “diffida” di Acea: “Viene il dubbio se i nuovi amministratori abbiano compreso la serietà della questione” scrive ancora la consigliera Capuccini nel comunicato del suo gruppo.
In ogni caso la risposta fornita da Sonnini appare netta. E perfettamente in linea con quanto sempre sostenuto dal Comune, anche sotto la gestione Bettollini. A qualcuno della maggioranza forse ciò non farà piacere, dato che la nuova coalizione con dentro Podemos e M5S è nata proprio sull’onda della critica a Bettollini per il caso Acea, assunto come paradigma di un errore strategico e come spartiacque per cambiare strada.
Il “cambio di manico” su questa vicenda per ora è in totale continuità, almeno per quanto riguarda gli eventuali aspetti procedurali e legali della questione e ciò significa che la nuova amministrazione non getta alle ortiche ciò che ha fatto l’amminisrazione precedente e non si pone in totale contrapposizione o alternativa ad essa. Chi su questo leitmotiv ha costruito la campagna elettorale ha, adesso, qualche motivo di riflessione.
Premetto che parlo per me e constato che la vecchiaia è una brutta bestia quando il sangue non irrora più i neuroni facendo perdere la memoria (in questo caso la mia eh mica quella di altri per carità…. )…dico questo perchè mi sembrava di aver capito riassumendo tutta la questione che il caso Acea – sarebbe stato quello per il quale se non fosse intervenuto il movimento Aria a suo tempo a contestare il non ascolto della cittadinanza sulla questione in seguito alla quale si ebbe qualche contestazione e schiamazzo al teatro (roba da nulla…. mai vista a Chiusi…) e le successive ma anche le antecedenti mosse del primo cittadino sulla contrarietà a quanto affermava il Movimento Aria ed anche del suo rifiuto al non rinnovo dell’iscrizione al partito che lo aveva eletto-e che tutta la questione ha avuto uno strascichetto da nulla che ha portato e si è conclusa con la sua non ri-elezione e tutto quanto ne è conseguito, adesso ci verresti a dire che questa risposta -seppur non fatta e ribattuta punto perpunto da Sonnini -sarebbe la stessa che aveva fornito Bettollini al caso Acea ? Ma forse dimentichi una cosa (oltre agli incontri in TV che ci sono stati dove ognuno ha sciorinato le proprie idee), mi potresti rispondere per favore alla domanda quale quella che se non ci fosse stato il Movimento Aria- secondo te- oggi era stato dato il via all’impianto contestato oppure no ? Oppure pensi davvero che il diniego della Regione non abbia fatto seguito oltre al riconoscimento delle regole giuridico-amministrative al fatto dello spauracchio politico della perdita dei voti da parte del partito egemone usato per far transitare indenne le decisioni poichè una buona parte della cittadinanza si sarebbe rivoltata contro ? Allora, la mattina quando ci si alza la colazione deve essere fatta con caffe e latte e non con altro(scusa la battuta sarcastica), sennò si puntualizzerebbe la tendenza che si possa dire di tutto ed il contrario di tutto con la massima indifferenza. Da uomo della strada e che quindi conosce i fatti marginalmente- ma come li ricordo io li ricordano tutti- questa dizione che hai detto non tenga presente che il Sindaco è stato a suo tempo COSTRETTO dalla forza delle cose a prendere certe decisioni perchè se fosse stato per lui ed anche per altri del suo partito e partiti limitrofi promotori della questione, oggi avremmo avuto il carbonizzatore. Dico bene oppure sbaglio ? Oppure non ho memoria e non ho capito che cosa vorresti sostenere ? Vedi Marco, ancor oggi nella ristrettezza e nella precarietà del mondo che ci circonda,dopo il Covid ed attualmente la guerra, insistere sul pregresso ormai passato in gudicato,non è altro che l’esemplificazione della negatività della politica quando questa non si avvale del consenso della gente e che invece si vorrebbe che fosse applicata dai partiti stessi (ma questo lo sappiamo tutti oggi ), ma ti dirò di più-ed è questo che mi fa incazzare- che il complesso mediatico sia generale chè anche quello locale fa da nesci ed è sempre pronto a schierarsi a favore anche a ciò che spesso giustamente critica mostrando di non aver memoria ma anche di essere permettimelo ”embedded” nel senso che tignosamente si vorrebbe far passare l’idea che l’azione di personaggi politici che si sostenevano fosse la stessa di quella che oggi -date le circostanze-hanno fornito una risposta almeno chiara e decisa-forse tiratici certo anche per i capelli poichè altro non avrebbero potuto dire- ma il ribadire che possa essere stata la stessa che avrebbe dato Bettollini mi sembrerebbe troppo.E codesta è la malattia di oggi che la riscontriamo in una informazione a senso unico, schierata ed embedded appunto sulle questioni attuali anche e purtroppo della guerra che con Acea nulla c’entra ed ancor meno con Bettollini.Sarò logorroico, prolisso, stancante e poco informato (e lo sono senz’altro ) ma essere preso per i fondelli-anche dal momento che quando intervengo sulle questioni scrivo solo sul tuo giornale e lo sai questo perchè non sono volutamente sui social- mi sembra una offesa codesta dizione che hai scritto, si una offesa all’intelligenza umana perchè vedo e capirei da quello che dici che ancora insisti nel dire che il tuo pupillo aveva ragione quando si è opposto ad Acea, senza appunto chiederti che se non fosse intervenuto ciò che è intervenuto ALLA BASE e che lui stesso aveva disdegnato (cioè le questioni portate avanti dal movimento Aria e ce lo ricordiamo tutti) oggi ci sarebbe a Chiusi il carbonizzatore già in avanzato stato di costruzione.Può darsi- e non è mica detto che non lo facciano- ma un primo stop è stato prodotto ma non davvero per volontà di Bettollini,anzi, lui ha subito le decisioni altrui percorrendo la strada che aveva imboccato e che gli è toccato percorrere sino alla fine. Con l’incremento delle materie prime e dei prodotti finiti dovuti alla guerra ed alla pandemia anche le uova sono aumentate di prezzo e conseguentemente anche il costo delle frittate che non debbono più essere rigirate come si vorrebbe.E’ bene risparmiarle le frittate atte ad essere rigirate ….Ma forse è la mia memoria che è fallace ed il mio intervento è inconsistente.In tal caso mi aspergo la testa di cenere….Ecco perchè all’inizio ho detto che ho poca memoria, ma quella finale che hai scrtto nel titolo del post mi sembra proprio un messaggio atto a ricordare una storia che invece da essere ricordata sarebbe meglio dimenticarla.Ma per fortuna in politica esiste anche il detto per il quale ”chi si dimentica del passato è destinato a riviverlo” è bene avere la memoria lunga e tale memoria potrebbe anche servire per il futuro….Putin e Biden volendo…..