CHIUSI – Stanno arrivando anche nella nostra zona i profughi provenienti dall’Ucraina. Persone in fuga dalla guerra che sta insanguinando il loro Paese. Tutti i Comuni si stanno in qualche modo attrezzando e stanno cercando soluzioni idonee per l’accoglienza. “Al momento sul nostro territorio sono presenti 8 cittadini provenienti dall’Ucraina che sono stati accolti in famiglia o presso un appartamento messo a disposizione da privati” scrive ad esempio l’Amministrazione Comunale di Chiusi. Aggiungendo, in un post sulla pagina facebook dell’ente, che “nei prossimi giorni arriveranno altri profughi dalle zone di guerra”. Il Comune di Chiusi invita i cittadini che stanno offrendo o offriranno accoglienza a informare quanto prima l’Amministrazione comunale ai seguenti recapiti:
cell. 3402284623 – 3384927313 / sindaco@comune.chiusi.si.it – servizi.sociali@comune.chiusi.si.it
Ciò per consentire di “attivare le procedure sanitarie di controllo in tema di Covid-19 e di fornire la dovuta accoglienza a coloro che hanno affrontato un duro viaggio e che soffrono per il distacco dal loro paese di origine”.
Il Comune di Chiusi fa sapere serviranno ancora abitazioni per l’accoglienza dei profughi provenienti dall’Ucraina, e a questo proposito, chiunque voglia mettere a disposizione appartamenti ammobiliati può contattare l’Amministrazione comunale, specificando che “la Prefettura di Siena mette a disposizione fondi per l’affitto a valore di mercato”.
Intanto dal fronte di guerra, arrivato al 14° giorno, arrivano spiragli di speranza: raggiunto un accordo tra Russia e Ucraina su serie di “corridoi” di evacuazione dei civili per l’intera giornata di oggi. La Russia dice che vuole tenere colloqui con l’Ucraina “il prima possibile, dipende dalla volontà di Kiev”. Il presidente Ucraino Zelensky fa sapere di essere pronto a trattare sul Donbass. Per il Cremlino “le Repubbliche di Donetsk e Lugansk sono “Stati sovrani e indipendenti e Kiev dovrebbe riconoscerli come tali”.