GLI AUTARCHICI E LA FACCIA TRISTE DEL PALLONE CHIUSINO
CHIUSI – Ieri il Chiusi ha riposato. Le squadre del girone sono in numero dispari e una non gioca… Peccato perché i biancorossi sono reduci da due vittorie consecutive, una a Pratovecchio e una in casa contro la Castelnuovese, ultima in classifica. Lo stop per riposo ha interrotto un “fluido positivo”, ma allo stesso tempo ha dato modo al nuovo mister Forasassi di lavorare in allenamento, per plasmare la squadra ai suoi dettami tattici. Vedremo alla prossima se i 6 punti messi in cascina nelle ultime due uscite sono stati un fuoco di paglia o se invece la cura Forasassi può far sperare in una risalita della china…
Intanto l’altra faccia del pallone chiusino, quella “autarchica” della Asd Città di Chiusi è sempre più triste. Ieri gli autarchici hanno rimediato una sconfitta pesantissima in casa: 6-1 dall’Atletico Piancastagnaio. Ed è la sconfitta numero 8 su 10 partite. La formazione chiusina al momento è penultima in classifica con soli 4 punti all’attivo frutto di una vittoria e un pareggio. Per il resto, come dicevamo, solo batoste. E tutte piuttosto pesanti. Il rapporto gol fatti, gol subiti, infatti è fortemente deficitario: 6 contro 22. Media di 2,2 gol incassati a partita. Con un -16 tra gol messi a segno e quelli incassati. Un cammino che somiglia ad una discesa rovinosa verso gli inferi della Terza Categoria.
Una situazione incresciosa, che sommata alle difficoltà, lievemente attenuate, ma ancora non superate del Chiusi che milita in Promozione, disegna un quadro a tinte fosche per il calcio chiusino e fa pensare che forse non aveva tutti i torti chi, un anno e mezzo fa, provò a convincere le due società a unire le forze e farne una sola… Il lungo stop causa pandemia non ha certo aiutato. Ma desso entrambe le formazioni di Chiusi sono in lotta per non retrocedere nei rispettivi campionati. Il tempo per recuperare ci sarebbe pure. Non tutto è perduto.
Ma se la squadra del presidente Fei, con Forasassi in panchina e con alcuni innesti ha già mostrato qualche segnale di ripresa, per gli Autarchici è notte fonda. E un 6-1 in casa è una medicina amarissima da mandar giù, soprattutto dopo aver perso 7 partite su 10. Non è tanto l’episodio in sé e la caterva di gol incassati, tutti in una botta, ma il trend complessivo a preoccupare. La squadra sembra rassegnata e sgonfia in tutti i reparti. Domenica prossima la Asd Città di Chiusi osserverà il suo turno di riposo. Poi il 19 dicembre dovrà affrontare il derby con il Cetona 1928, che ha vinto le ultime due ed è quinto in classifica con 16 punti, a due lunghezze dal terzo posto. Sarà dura. Molto dura.
La Polisportiva Chiusi invece domenica prossima andrà a far visita all’Alberoro. Con una vittoria i biancorossi potrebbero agganciare gli aretini a quota 10 e avvicinarsi alla soglia per evitare i play out… Ma è presto per fare certi discorsi. Questo è il momento di giocare partita per partita, senza fare calcoli, e cercare di segnare più punti possibile nel pallottoliere… I conti si faranno più avanti.