PER SONNINI UNA VITTORIA NETTA E SENZA APPELLO. MA ALLE SUPPLETIVE QUALCOSA E’ ANDATO STORTO. MOLTO STORTO
CHIUSI – Gianluca Sonnini e la coalizione di Centro sinistra che lo ha sostenuto possono giustamente festeggiare la vittoria che non era scontata alla vigilia e che è stata certamente più larga, nel punteggio, di quanto forse lo stesso Sonnini & C. si aspettavano. Un quasi 3-1 a Barbanera e un 4-0 alla lista Tiezzi sono un risultato netto, senza appello.
Il centro sinistra ha battuto decisamente sia il velleitario tentativo di smarcarsi di Scaramelli e Italia Viva, sia il civismo populista e, alla fine dei conti destrorso, rappresentato da Chiusi Futura.
Il Comune di Chiusi era per la prima volta contendibile, ma la contesa c’è stata solo sulla carta, non nella realtà e non nei risultati elettorali. Nelle urne la partita è stata a senso unico.
Quindi giusta la festa di Sonnini and company. Comprensibile la soddisfazione del Pd che è uscito indenne dalla tempesta interna per la defenestrazione di Bettollini. Comprensibile il “giubilo” dei Podemos che hanno piazzato due consiglieri nella compagine di maggioranza e avranno presumibilmente il vicesindaco o almeno un assessore.
La coalizione ha tenuto, hanno scritto alcuni esponenti sia del pd che di Possiamo, e a prima vista sembrerebbe di sì. In realtà ha tenuto l’asse tra il gruppo dirigente del Pd e i Podemos. Il resto ha fatto acqua da tutte e parti. Per la prima volta il Psi e l ‘area socialista non entra in consiglio Comunale. Il M5S è stato spazzato via, cancellato anche dalla carta geografica e ad oggi risulta inesistente. La coalizione che poggiava su 5 gambe (Pd, Possiamo, M5S, Sinistra Civica ed ecologista e Psi) due gambe le ha già perse per strada, E per Sonnini non sarà facile “recuperarle”.
Ma questo forse è il meno. Il problema per Sonnini e la coalizione di centro sinistra è ciò che è avvenuto alle Suppletive per il Collegio 12 della Camera. Voto in contemporanea con le comunali: stesso posto, stessi giorni, stesso orario…
Il Candidato del centro sinistra Enrico Letta, che a Chiusi è venuto due volte in campagna elettorale, sulla carta avrebbe dovuto prendere almeno 500 voti più di Sonnini, avendo a sostegno pure Italia Viva, che alle comunali invece sosteneva Barbanera. Invece Letta di voti ne ha presi 500 in meno. La differenza tra 500 in più e 500 in meno fa 1.000. Chi glielo spiega a Letta (e poi magari anche a noi) cosa è successo nel segreto delle urne?
E’ evidente che qualcuno (parecchi) della coalizione di centro sinistra, nonostante i proclami, non ha votato Enrico Letta: 700 schede bianche e nulle e quasi 400 voti a Pc e Potere al Popolo che insieme fanno il 10% abbondante.
Ora, quelle schede bianche e nulle non sono della destra, perché il candidato della destra Marrocchesi Marzi i suoi 1.000 voti che aveva sulla carta li ha portati tutti a casa (971). Non possono essere tutti di Italia Viva, perché il partito di Renzi a 700 non ci arriva neanche con la scala. E allora chi alle suppletive ha votato scheda bianca, nulla o Partito Comunista? Il quale Partito Comunista peraltro ha ottenuto solo a Chiusi un risultato del genere (8,9% il doppio della media del Collegio).
Il dubbio è che la coalizione di centro sinistra che ha “tenuto” alle Comunali, non abbia tenuto per niente alle elezioni per il collegio senese della Camera. Qualcuno ha giocato sporco e non è stato ai patti. Sono stati gli alleati del Pd che non hanno voluto votare Enrico Letta? In tal caso sarebbero alleati poco affidabili e pronti al tradimento…
Oppure sono stati un migliaio (non 2 o tre…) elettori Pd che hanno voluto mandare un segnale di disagio, di dissenso verso il vertice del Partito, ma lo hanno fatto sulla scheda meno importante, non quella per le Comunali, dove il danno sarebbe stato maggiore? Noi propendiamo per questa ipotesi, non escludendo che anche elettori delle forze alleate del Pd abbiano fatto la croce altrove e non sul nome di Enrico Letta.
Gianluca Sonnini, che ieri, 5 ottobre, si è insediato come nuovo sindaco, di questa storia dovrà venirne a capo. Non può far finta di niente, cullandosi sul successo personale… Nelle suppletive si è consumato uno strappo che la dice lunga sulla coesione di una alleanza spuria e improbabile. Ovvio che quelle 700 schede bianche e nulle e quel quasi 10% al Pc di Rizzo non c’entrano niente con Letta e neanche con Rizzo, ma sono l’espressione tangibile di un dissenso. E non si può dire che si tratti di elettori distratti, agnostici, indifferenti, perché alle comunali (stesso giorno, stessa ora) una tale “indifferenza” non c’è stata. Anzi.
I Podemos, ormai seconda forza della coalizione di maggioranza, minimizzano esaltando la “novità” a livello comunale, ma anche loro, come Sonnini, dovranno spiegare e magari anche capire. E’ evidente che una parte di pd e centrosinistra ha voluto marcare una differenza, senza però farsi male al comune (è un classico della politica vecchia maniera). Questo ha consentito di salvare la guida della città e non consegnarla ad altri, ma quelle 700 schede bianche e nulle e quei 300 e passa voti al Pc e a Potere al Popolo, con il congresso Pd alle porte sono un campanello d’allarme che suona forte. Una bella scampanata, verrebbe da dire. Nei panni di Sonnini noi non saremmo tanto tranquilli.
Nei panni del Pd ancora meno, perché se a Chiusi c’è stata la valanga bianche e nulle e il voto al Pc per motivi tutti chiusini, le suppletive, con il segretario nazionale candidato, hanno registrato un appeal scarsissimo e risultati da “Minima moralia” in tutta la provincia. A Montepulciano ha votato il 30%, a Cetona e Chianciano il 28%… Percentuali basse, sotto la soglia minima della normale pratica democratica. L’obiettivo era eleggere Enrico Letta, farlo entrare in parlamento per partecipare alla partita dell’elezione del presidente della Repubblica, e l’obiettivo è stato centrato, ma lo strappo con la tradizione civile e democratica e di partecipazione delle terre di Siena è drammatico. Ve lo immaginato uno scenario con Berlinguer o Craxi, ma anche D’Alema, candidati e meno del 30% dei votanti?
Per quanto riguarda Chiusi, se il Pd ha le sue spine (belle grosse), e ora dovrà capire se si è messo in casa degli infedeli e, sull’altro lato, come se mai recuperare gli “scontenti”, gli altri stanno decisamente peggio.
Scaramelli e Italia Viva sono ridotti a sponsor di una lista marginale. La destra che prende quasi 1.000 voti alle suppletive è scomparsa a livello comunale e per la terza di volta di fila non ha rappresentanza consiliare; il “civismo” inteso come antipolitica e risposta alternativa ai partiti è rimasto al palo, lucrando poco in termini di voti anche dalla battaglia sul carbonizzatore. E questo dovrà far riflettere… A bocce ferme si può fare.
m.l.
Occorrerà anche vedere che le bocce per fermarsi(escluso quelle delle riflessioni post elettorali) dovranno attendere le decisioni che scaturiranno da come ci si metta nella maggioranza nei confronti del prossmo futuro al riguardo dell’utilizzo del terreno acquisito da Acea.Su tale tema il sottoscritto non ha dubbi.Ci si può guardare l’ombelico e dire ”quanto sono bravo” ma poi anche nelle fatidiche imprese dei salti mortali con avvitamento credo che ci sia un limite alla dignità.In questo le ex opposizioni dovranno dire la loro ed ancordipiù Sonnini che fin’ora mi sembra che non abbia risposto al questito postogli di come si comporterà di fronte a tale problema.Dal momento che è il settecentenario della morte di Dante è bene dirsele queste cose quando le anime che entrano in giuoco dopo tali elezioni e soprattutto dopo tali interpretazioni che abbiamo sentito da parte di una festante maggioranza sono delineate al confronto con quelle dell’inferno e sarcasticamente mi sembrano raffigurare quelle in giuoco proprio a Chiusi che tanta spassionata presenza vantano e della quale si beano:” Oh muse, oh alto ingegno (col cavolo e dov’è ??!!…..) or m’aiutate; oh mente che scrivesti quant’ io vidi, qui si parrà la tua nobilitate…”.Qui la nobilitate credo sia dura a tirarla fuori perchè se chiaramente è convenuto dare tutte le responsabilità al sindaco decaduto evidentemente non è proprio tutto così anche se ce l’ha messa tutta e l’opposizione è stata critica con lui ed anche parte del suo partito, ma adesso cosa succederà ? La sfera di cristallo non parla, non dà segnali di sorta,si limita a far passare parole d’ordine che andrebbero bene per ogni stagione e per chiunque mentre diversi altri si leccano le ferite i percorsi futuri credo che rischino di evidenziare l’immobilismo più pesante e le indecisioni più nette di frnte alle nuve questioni che dovranno essere portate in tavola.Meno male una cosa che è quella che il registratore l’hanno inventato da diverso tempo e quindi ciò che è stato detto sul caso Acea non rischia di passare inascoltato.Ma purtroppo alle questioni basta non dare risposta e prendere tempomentre si mette in atto la strategia di sempre che è quella di non rispondere e fare da gobbi, tanto il punto di rottura da parte della gente si sposta semprepiù in alto.Ormai i cervelli che pensano finemente ci sono e fanno il loro lavoro.La gente vada al letto contenta.
Carocarlo, qualcosa è andato storto anche per la lista di pseudo destra !
In totale ha riportato 590 voti. Se analizziamo il caso nella lista c’erano: ex appartenenti a rifondazione comunista,ex appartenenti o appartenenti al PD,un appartenente alla Lega,e un po'(senzaoffendere nessuno) di cani sciolti.
Marracchesi Marzi ha riportato la bellezza di 971 voti ! Non crediamo che chi ha votato per gli ex di sinistra abbia votato Marracchesi ! Quindi i voti di destra ci sono stati (971) ma non per la lista !
Allora questo avvalora la mia tesi, già detta prima del voto, che la destra ha fatto un errore imperdonabile ! Si sarebbe dovuta presentare,compatta, con i tre simboli e sicuramente avrebbe avuto un successone !
È stata una ” tafazzata ” voluta. Qualcuno dovrà renderne conto !
Se al posto del candidato delle destre ci fosse stata,alle suppletive, Letizia Giorgianni, forse,dico forse, il lobbista Letta, sarebbe in aereo con destinazione Parigi! Invece,per scelte sbagliate della destra, c’è lo ritroviamo ,di nuovo,tra i c….ni a fare danno !
Peccato,occasione persa !
Infatti che la destra abbia votato compatta Marrocchesi e non per le comunali è scritto anche nell’articolo. Così come il centro sinistra ha votato compatto (abbastanza) per Sonnini, ma non per Letta. Se a politica (come la matematica) non è un’opinione qualcosa è andato davvero storto sia da una parte che dall’altra. E se si parla, come fanno alcuni esponenti della nuova e inedita maggioranza chiusina, di “coesione e unità di intenti”, ho l’impressione che non la raccontino giusta e facciano finta di non vedere.
Io dico che, chi vivrà vedrà !
Io spero di vedere !
Certo i lazzi non son belli…disse il rospo quando vide appinzà il palo !