IL PIACERE DI CAMMINARE TRA GLI ULIVI E DI ASSAPORARE L’OLIO NUOVO

domenica 24th, ottobre 2021 / 15:29
IL PIACERE DI CAMMINARE TRA GLI ULIVI E DI ASSAPORARE L’OLIO NUOVO
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CHIUSI – Metti una domenica d’ottobre, l’ultima con l’ora legale, una bella giornata di sole e il profumo dell’olio nuovo…  E allora se Parigi val bene una Messa, Chiusi, pur non essendo Parigi, val bene una passeggiata tra gli ulivi. Con guida che ti spiega il paesaggio, le varietà dell’ulivo e di altre piante, e degustazione finale in 4 ristoranti, per di più gratis.  Che vuoi di più?

E quella organizzata oggi, domenica 24 ottobre, da comune di Chiusi, Pro Loco e Centro Commerciale Naturale del centro storico, si è rivelata una piacevolissima passeggiata. Un po’ più di 5 km, da piazza Duomo alla Tomba del Colle, attualmente chiusa al pubblico per lavori “di somma urgenza” (così recita il cartello di cantiere: probabilmente si è verificato un crollo in prossimità del “dromos” e la Soprintendenza sta rimettendo in sicurezza il sito); poi dalla tomba del Colle giù fino al Sentiero della Bonifica e quindi alle Torri Beccati Questo e Beccati Quest’altro e ritorno al centro storico dalla vecchia strada di Pian dei Ponti, sempre tra querce, roverelle, gelsi e naturalmente olivi, dove è in corso la raccolta… Un po’ scarsa dicono i raccoglitori a causa della prolungata siccità che ha contrassegnato tutta l’estate…

Tra le diversevarietà di “cultivar”, camminando si è potuta osservare qualche pianta di “minuta chiusina” un’oliva particolare che dà un olio splendido, ma ha una resa limitata ed è anche faticosa da raccogliere. Perché piccola e tenace. Un’oliva che ha rischiato di andare perduta per sempre, e che invece da qualche  anno è stata rivalutata e rimessa in produzione da diverse aziende. E’ diventata anche presidio “Slow Food” ed è nata anche un’associazionedi produttori per la sua tutela e valorizzazione. Una bottiglia d’olio di “minuta chiusina” costa praticamente il doppio dell’olio normale estratto da leccino, moraiolo ecc… Intorno ai 20 euro al litro, ma è veramente un olio straordinario.

L’autunno ha il suo fascino: i colori del “foliage”, come lo chiamano i francesi, che vanno dal verde al giallo, al rosso,  al marrone… gli odori di terra umida, sembra di sentire odore di funghi, anche se magari è solo di foglie marce. Ed è bello mentre si cammina scoprire o riscoprire angoli del proprio territorio poco noti, strade vicinali che sono percorsi naturalistici veri e propri. Per la verità alcuni sono anche segnalati, ma poco frequentati. Si notano più tracce del passaggio frequente di cinghiali e caprioli che di cristiani…

Si scoprono anche piccoli appezzamenti recintati con filo elettrico (segnalato) come se vi fosse coltivato qualcosa di molto prezioso. Potrebbe trattarsi di tartufaie… Ma anche di coltivazioni che il proprietario del fondo non vuole vedersi distruggere dagli animali, particolarmente famelici e invasivi…

E’ bello scoprire che da Chiusi città si può andare alle Torri o a Chiusi Scalo passando per la campagna, in pochissimi minuti. Percorrendo strade, non per i campi…

E’ stata molto piacevole, per il palato in questo caso, la degustazione in 4 tappe offerta dall’organizzazione e approntata da 4 ristoranti: bruschetta con due olii diversi (anche minuta chiusina) all’Osteria Etrusca; zuppa frantoiana con “olio novo” e prosciutto alla Solita Zuppa; altra zuppa di fagioli toscanelli, patate e zucca sempre con olio novo a rifinire al Grillo è Buon Cantore, e infine cannolo ripieno di crema a base di ricotta e ‘olio novo’ al La Madia del Grillo. Quattro ristoranti, 4-5 olii diversi, tutti del territorio chiusino.

Il gruppo di camminatori ha apprezzato, così come ha apprezzato le informazioni fornite in maniera puntuale e molto professionale dalla guida Francesca Carnieri. Iniziative del genere meriterebbero una partecipazione maggiore e andrebbero forse fatte più spesso. Anche con una quota di iscrizione, non necessariamente gratis.  Fare i turisti a casa propria è un modo salutare (per la mente e per il corpo) di passare e domeniche e per scoprire cose interessanti e belle a vedersi.

Nel gruppo che ha fatto la passeggiata tra gli ulivi, anche la neo assessora Maura Talozzi, con i due figli di 6 e 3 anni, che sono arrivati al traguardo un po’ provati, ma non hanno fatto una piega, bravisimi; mentre il sindaco Sonnini si è aggregato al momento della degustazione itinerante. Astenersi da facili battute tipo “vengono solo quando si mangia”. Da questo punto di vista, Sonnini ha il fisico di uno che è perennemente a dieta.

 

 

 

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