E’ DI CHIUSI IL MIGLIOR OSTE D’ITALIA: TIZIANA TACCHI PREMIATA DA SLOW FOOD A MILANO
CHIUSI – Qualche giorno fa, esattamente il 21 ottobre, parlavamo delle “eccellenze” di Chiusi, intese non solo come bellezze storiche, archeologiche, paesaggistiche, ma anche come persone che ricoprono incarichi prestigiosi a livello regionale e nazionale e altre che a livello locale propongono cose di qualità (società sportive, attori, registi, musicisti ecc…). Tutto ciò a dispetto di una narrazione spesso improntata al pessimismo, del tipo “Chiusi paese in declino, desertificato, senza più un’anima né un futuro”. Cose in buona parte anche vere. Ma non del tutto. E la conferma di ciò che abbiamo scritto, viene da una notizia apparsa ieri su molti giornali, comprese alcune testate main stream come la Repubblica. Chiusi ha, tra le varie “eccellenze”, anche la miglior ostessa d’Italia.
Tiziana Tacchi, chef dell’osteria “Il Grillo è buoncantore” di Chiusi (Piazza XX Settembre) è stata premiata al Piccolo Teatro Strehler di Milano, da Slow Food come miglior oste d’Italia, in occasione della presentazione della Guida alle Osterie d’Italia 2022, 32a edizione.
Secondo Eugenio Signoroni e Marco Bolasco, curatori della guida “Tiziana Tacchi è un’ostessa attivista e gioiosa, una donna che ha fatto del suo territorio la bandiera”.
La guida Slow Food alle osterie d’Italia è una sorta di Bibbia per gli amanti del mangiar bene, e del mangiare sano e giusto. Il premio dunque è prestigioso e ci dice che Chiusi, anche dal punto di vista dell’offerta culinaria non è una realtà banale e del tutto periferica e desertificata. Anche perché oltre all’osteria “Il Grillo è Buoncantore”, nella Guida Slow Food figurano altri due locali chiusini: La Solita Zuppa nel centro storico e Il Pesce d’Oro, al lago. Tre osterie nella guida Slow Food per un paese da 8.000 abitanti non è cosa da disprezzare. Tutt’altro.
Quelle del territorio, nella guida 2021 non erano moltissime: a Sarteano per esempio una, a Cortona due, a Montepulciano 1 (che però non è nella 2022), a Chianciano, Cetona e Pienza neanche una, per dire.
Chiusi con Slow Food ha un rapporto consolidato e profondo, l’associazione della Chiocciola, prima della pandemia, per due anni di seguito ha organizzato nella città di Porsenna un proprio meeting internazionale e Chiusi non ha solo osterie nella guida: è infatti chiusina una delle collaboratrici che girano per il territorio e vanno a mangiare nelle osterie in incognito e poi segnalano quelle da inserire, da confermare o da… depennare. E scrive anche le recensioni che poi si trovano sulla guida stessa. Non ne sveliamo il nome, se no salta l’anomimato.
m.l.
