CHIUSI: SGOMENTO PER LA MORTE DI ROBERTO MAGLIONI, EX BOMBER DEL PO’ BANDINO

mercoledì 13th, ottobre 2021 / 15:02
CHIUSI: SGOMENTO PER LA MORTE DI ROBERTO MAGLIONI, EX BOMBER DEL PO’ BANDINO
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CHIUSI – Notizia tristissima quella della morte improvvisa e inusitata di Roberto Maglioni, stroncato ieri da un malore a casa. Morire così a 55 anni, senza preavviso e senza ragioni plausibili, ammesso che ci siano ragioni plausibili per una morte prematura, è una cosa che lascia sgomenti.  E fa male. Roberto Maglioni era conosciuto per il suo mestiere di venditore di auto, ma anche e soprattutto perché era un ragazzo brillante, uno di quelli “belli e impossibili” ed era stato anche un buon calciatore. Un centravanti che la buttava dentro con una certa facilità e ha continuato a giocare e a segnare fin dopo i 40 anni, ultima squadra il Po’ Bandino, cui era molto legato. Qualcuno diceva che nelle movenze e nel fiuto del gol somigliasse a Corradi, altri che fosse una sorta di Riganò della bassa Valdichiana…

Un uomo ancora giovane, un tipo sportivo, atletico, uno che lo sport lo ha praticato a lungo, non un sedentario, obeso e pieno di acciacchi. Una morte inusitata, inspiegabile, che somiglia a quella di Davide Astori, capitano della Fiorentina morto nella notte, in albergo, prima della partita con l’Udinese nel 2018.

Roberto lascia la moglie Serena e il figlio Michelangelo. A loro e a tutti i familiari le condoglianze di Primapagina, che tante volte ne ha parlato quando segnava nel Po’ Bandino…

I funerali si terranno giovedì 14 ottobre alle ore 15,00 presso la Chiesa di Chiusi Scalo.

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