ITALIA VIVA APPOGGIA LETTA ALLE SUPPLETIVE PER IL COLLEGIO SENESE. E ADESSO A CHIUSI CHE SUCCEDE? SALTA SUBITO BARBANERA, OPPURE SALTA QUALCUN ALTRO?
L’annuncio lo ha dato direttamente Renzi. Stefano Scaramelli, un po’ ob torto collo, ma da buon soldato si è allineato: Italia Viva appoggerà e voterà il segretario nazionale del Pd Enrico Letta alla Suppletive per il Collegio senese della Camera. Rientra dunque la “frattura” tra due forze che sono alleate in Regione. A Scaramelli la decisione di Renzi non è piaciuta e lo ha scritto, lui avrebbe preferito una candidatura del territorio, magari la sua (e anche questo lo ha scritto, senza troppi peli sulla lingua), ma per real politik e per non fare un favore alle destre, alla fine ha accettato di mettersi a disposizione per far eleggere Letta. Il segretario Pd adesso non siede in Parlamento e invece potrebbe essere utile quando tra poco più di 6 mesi si giocherà la partita parlamentare per l’elezione del Presidente della Repubblica.
Ma… adesso che lo strappo è ricucito con Italia Viva che annuncia il sostegno a Letta, che fine farà la candidatura dell’avvocato Barbanera in alternativa al candidato Pd a Chiusi? Italia Viva l’ha annunciata tre giorni fa, lasciandosi una via d’uscita (“se l’avvocato accetterà”… ), adesso potrebbe essere già superata dagli eventi. I renziani che sono alleati del Pd i Regione e lo saranno anche alle Suppletive per il collegio senese della Camera, possono mettersi di traverso a Chiusi, cioè proprio nel paese di Scaramelli? La mossa potrebbe risultare sconveniente.
Ma lo stesso Scaramelli non è tipo che si ritira in buon ordine se non ci guadagna niente, è un politico scafato, difficile che si defili senza sparare un colpo. Qualche monetina di scambio la vorrà mettere sul tavolo. Potrebbe chiedere al Pd di “giubilare” Sonnini per spostarsi insieme su Barbanera, in cambio del proprio appoggio. Così ne uscirebbe comunque vincitore. Sulla carta ha un tesoretto di 500 voti (quelli delle regionali) che possono ingolosire un Pd diviso e dilaniato e ancora senza alleati… Per il Pd chiusino però sarebbe come mettere una pietra tombale su tutto ciò che ha detto e fatto da un anno a questa parte. Alla segretaria Cardaioli e ai suoi scudieri non resterebbe che emigrare…
Qualcuno mormora che Scara potrebbe cercare una via d’uscita onorevole e cioè fare una scelta che potrebbe presentare come una “scelta di cuore”, prima ancora che politica, evitandogli le rampogne di Matteuccio: appoggiare una eventuale lista Bettollini, in nome del vecchio sodalizio e dell buon lavoro fatto in questi anni o se Bettollini volesse comunque restare fuori dalla corsa, chiedergli un appoggio a Barbanera, magari riempiendo la lista di suoi fedelissimi a cominciare da Sara Marchini e Marco Vannuccini.
E come l’Europa del 1821, chiusi osserva e tace: così percossa attonita la terra al nunzio sta.
m.l.
Sulla proprietà di pacchetti di voti, come fossero Azioni, si hanno sempre grandi dubbi…
Marco, non hai tenuto conto di un altra possibilità. La candidatura di Barbanera (ottima persona e ottima scelta, in verità) ha una doppia valenza: da un lato, rappresenta la tentazione di correre da soli (ma non ci sono quantità in gioco tali da garantire più di un seggio); ma, dall’altro lato, rimarca nuovamente e con forza la sfiducia che il leader locale di IV, a suo tempo, ha già avuto modo di manifestare in modi abbastanza crudi all’attuale candidato sindaco del PD. Una sorta di #Simo&Gianlu, sereni!
Infatti che Scaramelli appoggi Sonnini sembra alquanto improbabile…
Fanno come i ladri di Pisa : il giorno litigano e la notte vanno a rubare insieme !
Chiaramente è una metafora !
Ho sempre presente quella vignetta di Lenin che nel 1917 spazzava via con la scopa dal globo terrestre zar, regnanti, feudatari ed agrari del tempo.L’alternativa a tutto questo olio fritto e rifritto che sentiamo è solo una: che i cittadini di Chiusi diano una lezione di dignità e che finalmente possano votare una Lista Civica come hanno fatto altri comuni circonvicini ma non solo quelli vicini a noi. Competenze,volontà di liberarsi da questo orrido olezzo che è l’impotenza materializzata per iniziare un cammino diverso, sicuro e che possa proteggere la gente .E questo è un messaggio anche ai partiti dell’opposizione.L’alternativa a questo nei prossimi anni è la trasformazione del nostro territorio in ricettacolo di impianti di trasformazione dei rifiuti,questo stà sopra le nostre teste, altro che Italia Viva che si allea a Siena con il PD di Letta ed altre pochezze di coloro che si allineano si scompongono e si ricompongono sulle teste della gente a seconda di come appaia loro la vendita dei voti,e questi di cui parliamo non potrebbero far altro che questo, perchè sono geneticamente biscazzieri,nati tali,cresciuti e sviluppati in un mondo che ha favorito le loro istanze.Secondo me andrebbero rimessi al loro posto che è meglio non dire quale,ed è per questo che temono che i vassalli sciolgano i cani e si liberino della zavorra che sono costretti a portare.Ecco perchè ritengo valido ciò che ho detto in precedenza in altro intervento su questo giornale,e cioè il fatto che una possibile e sperabile lista civica che si presenti dovrebbe operare non solo molto diversamente da come è stata impostata la politica a Chiusi ma dare il segno della LIBERAZIONE da un principio che è quello della SUDDITANZA,pensando e ritenendo giustamente che la visione di una grande quantità di popolazione in questi anni è stata usata per scopi di necessità a carriere, a politiche sul territorio a cui è stato cercata di imporre gli insediamenti industriali di cui si parlava e che sono sempre lì alle porte pronti a sfondarle. E chi ha deciso tutto questo non sono i vari sindaci dei territori della situazione,loro sono stati ” i servi sciocchi” della lunga mano esecutiva di un programma generale più alto di loro.E’ contro questi attuatori che occorre dare un segno di qualità di pensiero e di azione….e quanti ce ne sono di questi in quel partito di cui si parla che è il PD e limitrofi….dare un bel segnale su questo tema credo che per Chiusi sia la cosa più conveniente e che il tema abbia bisogno di unità fra i cittadini a cui hanno fatto credere che lo sviluppo sia in marcia.Difatti i cartelli vendesi sui negozi e sulle case si sprecano e questi sono fatti non interpretazioni.