CAMPAGNA DI VACCINAZIONE: BETTOLLINI CHIEDE GLI HUB PER ACCELERARE. IL PD DIFENDE BEZZINI, E A CHIUSI STRIZZA L’OCCHIO ALLE OPPOSIZIONI

mercoledì 31st, marzo 2021 / 10:21
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE: BETTOLLINI CHIEDE GLI HUB PER ACCELERARE. IL PD DIFENDE BEZZINI, E A CHIUSI STRIZZA L’OCCHIO ALLE OPPOSIZIONI
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CHIUSI – AstraZeneca ha comunicato che non riuscirà a consegnare entro questa sera le 70 mila dosi di vaccini per la Toscana. Cosa che invece era previsto. Lo hanno annunciato ieri il presidente Eugenio Giani e l’assessore alla Sanità Simone Bezzini. “Saltano le vaccinazioni previste con AstraZeneca del 1 e del 2 aprile. La Regione chiamerà i diretti interessati che si erano già prenotati” ha spiegato Giani. Si tratta di circa 19 mila persone, nate tra il 1941 e il 1951. E dunque il “caos vaccini” continua anche se la campagna di vaccinazione in qualche modo va avanti. Ieri, martedì 30 marzo e oggi mercoledì 31, per esempio, al Centro Medico di Chiusi Scalo li stanno facendo… Le criticità però restano. Le polemiche e i mugugni pure. 

Il consigliere regionale toscano Stefano Scaramelli, in un post su Fb scrive: “Alcune belle notizie! Alle Scotte di Siena oggi primo utilizzo degli anticorpi monoclonali su un paziente ricoverato, proprio nel mentre prosegue la sperimentazione di quelli prodotti da TLS. Nel contempo è arrivata la conferma che dal 16 aprile in Toscana, come in Italia, sarà disponibile anche il vaccino monodose di Johnson&Johnson. Da oggi, inoltre, la campagna di vaccinazione nella nostra regione è seguita e diretta dalla Protezione Civile chiamata ad affiancare la direzione sanitaria che non poche lacune aveva evidenziato. Un buon segno di discontinuità che avevamo chiesto nell’ultimo Consiglio regionale. Serviva fare bene e meglio per garantire un vaccino quanto prima agli over 80 e ai fragili e raggiungere l’immunità di gregge entro l’estate”.

Scaramelli conferma dunque il “commissariamento di fatto” dell’assessorato alla sanità guidato da Simone Bezzini e del vertice sanitario regionale, con la regia della campagna vaccinale affidata al comando del capo della Protezione Civile Massini. Nelle scorse ore lo stesso Bezzini con un lunghissimo post, sempre su Fb, ha provato a difendersi dalla critiche, ma al di là di un laconico “ce l’abbiamo messa tutta” non è riuscito ad andare e avercela messa tutta con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti, non è che deponga a favore… Vuol dire che l’impegno non basta, come a scuola. Non era bello per un genitore sentirsi dire dal prof:  “suo figlio si impegna, sì, però non ci arriva proprio…”.

Il Pd senese con il segretario Andrea Valenti e a caduta altri dirigenti ha provato a fare quadrato intorno al suo assessore assediato e bistrattato, ma anche in questo caso è sembrata una difesa d’ufficio (scarsa, perché gli avvocati d’ufficio sono scarsi per definizione) e soprattutto una chiamata alle armi della truppa per difendere e tirar fuori dagli impacci l’assessore nel mirino. Ma non perché oggetto di critiche ingiustificate, quanto perché Bezzini è “il nostro uomo all’Avana” e il Pd senese non può permettersi di perdere un avamposto del genere, anche se ha fatto una figura così così al primo scoglio vero…

Ovvio – e lo abbiamo già scritto in altri articoli – che le difficoltà nella campagna vaccinale in Toscana, non sono tutte colpa di Bezzini e neanche di Giani, che il problema è principalmente quello di avere le dosi a disposizione, ma è evidente anche ad un cieco che la strategia messa in campo in Toscana non ha funzionato. In molti, noi compresi, abbiamo tante evocato e invocato il coinvolgimento della sanità territoriale (che per esempio nell’operazione “Territori Sicuri” è stata efficace) ma nella campagna vaccinale degli over 80 la Regione si è affidata proprio alla sanità territoriale, di prossimità, ai medici di famiglia e però si è arenata…

Fa specie oggi, con la Toscana tra le regioni più in ritardo, vedere il Pd, partito di maggioranza fare quadrato intorno al suo assessore, ma non alzare la voce per attivare subito gli hub comunali o territoriali per la vaccinazione a tappeto. Ora che stanno arrivando le dosi, la strada più semplice e più funzionale è quella.

A Chiusi, per esempio, il sindaco Bettollini ha dato la disponibilità del palasport e anche quella del comune per compilare le liste di prenotazione e di accesso e ha chiesto, tre giorni fa, una accelerazione in questo senso, auspicando il coinvolgimento di una azienda locale specializzata in intelligenza artificiale che sta gestendo le prenotazioni in Valle d’Aosta con risultati straordinari… ma né il Pd né le due forze di opposizione lo hanno supportato in questa sua richiesta.

Anzi, negli ultimi due giorni  in consiglio comunale c’è stato un siparietto che ha portato ad una sorta di “Aventino” delle opposizioni. Con conseguente sospensione della seduta di lunedì per mancanza di numero legale (in quanto erano assenti ache alcuni consiglieri di maggioranza per motivi di salute) e ad una seduta senza le minoranze martedì. . Il nodo del contendere e motivo della protesta delle minoranze sta nella mancata rubricazione all’ordine del giorno di due interrogazioni, una di Possiamo e una del M5S che secondo il sindaco potevano non essere rubricate perché rientranti per motivi di privacy e di attinenza con le prerogative del Consiglio tra quelle non rubricabili a norma dell’art.55 del regolamento comunale… Bettollini ha definito la polemica dei due gruppi di minoranza “al limite della pretestuosità”, fatta su “argomenti marginali” tanto più – ha affermato in Consiglio – che le informazioni richieste sui due argomenti sono state fornite ai consiglieri interroganti.

Ma anche stavolta il partito di maggioranza con un post sulla propria pagina facebook ha preso le difese delle opposizioni e le distanze da Bettollini. E assistere a queste schermaglie su questioni procedurali (perché alla fine di questo si tratta) mentre la città combatte con 50 casi positivi e una campagna di vaccinazione che non decolla come dovrebbe è piuttosto sfonfortante.   L’impressione che se ne ricava è quella di una politica strabica, che cerca la pagliuzza e non vede la trave. Ed è quella di un Pd che con il suo gruppo dirigente – ormai peraltro delegittimato anche dal cambio della guardia a livello nazionale- cerca contatti e alleanze con forze che non perdono occasione per attaccare e screditare l’amministrazione a guida Pd. Come se al timone del Comune ci fosse qualcun altro, qualche forza aliena… O Bettollini da solo. E non è così.  Perché al governo del Comune ci sono il Pd e il Psi. Non Bettollini da solo. Ma il Pd che fa? anch’esso attacca il sindaco e chiede che chiarisca. La segretaria Cardaioli, tiene dunque il punto, ferma nella sua volontà di scaricare il sindaco e strizzare l’occhio a Podemos e 5 Stelle. Per fare cosa non lo ha mai detto. Ma questo è. E la base Pd è sempre più disorientata.

Tra l’altro l’ennesima proclamazione della “zona rossa”, a partire da lunedì 29 marzo, si è scatenata anche la protesta dei commercianti e degli operatori della ristorazione che hanno cominciato a minacciare di non rispettare le prescrizioni, al grido di “Chiusi non si chiude”. Qualcuno non ha chiuso la propria attività. E data la situazione la protesta è più che comprensibile.

Ma la politica locale non la vede, non la ascolta.

Il Pd è allo sbando. Frantumato dalla diatriba con Bettollini, ma anche stretto all’angolo dalla figuraccia fatta dall’alfiere Bezzini portato sugli scudi solo sei mesi fa e già naufragato tra le polemiche, anche del proprio elettorato. Tra i pochi a dire che forse non era all’altezza, all’epoca delle candidature per le regionali, ci fu proprio Bettollini che ora non affonda il coltello nella piaga, ma continua a chiedere da febbraio, un “cambio di passo” e una accelerazione.

Alla fine i commissariamenti e le scelte del Governo, delle task force e delle cabine di regia gli hanno dato e gli stanno dando ragione, senza però che la cosa si traduca in fatti concreti. Ed è qui che manca totalmente la politica. Che a Chiusi ha chiuso i battenti da un bel po’… Sul terreno son rimaste solo le scorie e la limatura…

m.l. 

 

 

 

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