E ADESSO I RENZIANI GUARDANO A DESTRA. A CHIUSI CON CHI SI SCHIERA SCARAMELLI?
“Prove generali di sfondamento a destra per Matteo Renzi e Italia Viva. Al grido di mai più con i 5 Stelle”. Lo scrive Il Giornale.it, secondo il quale “alle elezioni amministrative di ottobre i candidati di Iv si preparano ad abbandonare la tradizionale collocazione nel centrosinistra per guardare ai candidati di centrodestra espressi in particolar modo da Lega e Forza Italia“.
Qualcuno tra gli stessi deputati di Italia Viva smentisce asserendo il contrario, ma con il nuovo Pd a guida Enrico Letta i margini di manovra per i renziani sembrano ridotti al lumicino e il cambio dei capogruppo di Camera e Senato Del Rio e Marcucci a favore di due donne annunciato dal neo segretario potrebbe essere la scintilla che fa deflagrare l’alleanza, anche laddove tutt’ora sussiste. Come in Toscana.
Certo le picconate di Renzi al governo Conte con l’apertura della crisi che ha portato al governo Draghi non sono state digerite benissimo dal Pd, né tantomeno dalla sinistra a sinistra del Pd e dai 5 Stelle. E mentre Letta, come Zingaretti, sembra intenzionato ad aprire un dialogo coi grillini per formare un campo progressista-ambientalista, anche a livello elettorale, per Renzi e i suoi gli unici interlocutori possibili restano la Lega e i moderati di Forza Italia, ma anche la destra più estrema e sovranista, all’occorrenza. Il Giornale ipotizza alleanze e liste territoriali dei renziani insieme al Centro destra alle amministrative di ottobre.
Questa ipotesi metterebbe in crisi la coalizione che da settembre governa la Regione Toscana e farebbe naufragare la possibilità di una coalizione Pd-Italia Viva-Psi alle comunali di Chiusi. Opzione quest’ultima perorata non più di 5 giorni da fa Stefano Scaramelli nel post con cui lanciava un forum di Italia Viva per la raccolta di suggerimenti programmatici per le comunali della città di Porsenna, partendo proprio dall’esperienza delle regionali. Proposta avanzata come base di partenza anche dalla componente che all’interno del Pd ha finora sostenuto il sindaco Bettollini e che pian piano si sta sfilando dal partito.
Certo per Scaramelli ritrovarsi nel suo comune a fare liste con la destra perché così vuole Matteuccio da Rignano, sarebbe una capriola con salto mortale carpiato difficilmente giustificabile e spiegabile al proprio elettorato, che a Chiusi è in gran parte elettorato ex Pd. Non è escluso che a quel punto lo stesso Scaramelli decida di lasciare la scialuppa di Italia Viva per rientrare all’ovile. Oppure – ipotesi più remota e fantapolitica – che cerchi di convincere Bettollini a rientrare in gioco e mettere in piedi una formazione civica insieme a lui, che possa pescare anche a destra, ma senza darlo a vedere e senza simboli in evidenza.
Una “cosa” del genere però sarebbe in concorrenza anche con la destra, non solo con il Pd. Perché Lega-Forza Italia e Fratelli d’Italia, con un Pd frantumato dalla diatriba con il sindaco, hanno un’occasione irripetibile per tentare la spallata e conquistare il Comune, anche con una operazione tipo quella di Risini a Città della Pieve. E non la vorranno sprecare. Una alleanza con Scara però sarebbe mal digeribile e poco spiegabile anche per loro. Vedremo…
Intanto oggi, Scara prende le distanze dalla gestione della campagna di vaccinazione attuata dalla Regione: “In merito alla vaccinazione over 80 ho segnalato più volte a chi di dovere il fatto che non sta funzionando. Mi auguro un celere correttivo. Se non cambierà qualcosa nelle prossime ore presenterò un atto forte in consiglio Regionale. Nei 5 anni precedenti quando sono stato Presidente della Commissione Sanità della Regione Toscana le mie responsabilità me le sono sempre assunte”, ha scritto in risposta alle critiche degli utenti, sotto un suo post sul tema…
Comincia a smarcarsi anche in Consiglio Regionale?
Marco con tutto il rispetto ma queste cose le pensi te.Tu citi dei fatti e dei movimenti, anche dei tentati movimenti per saggiare il terreno,ma credi che gli altri non facciano lo stesso? E’ il fatto che tu li interpreti e li finalizzi aduna strategia e ad una immaginazione che è perdente nel senso che personalmente non credo che le persone tendano a suicidarsi, anzi, le persone che chiami in causa una volta spodestate prendono magari in esame la situazione per ritornare quelle che erano senza che nessuno se ne accorga e non gli fa schifo farlo nemmeno surrettiziamente-parlando male- se ci siano speranze di rendita futura. Questo che ho detto vale anche per i nostri uomini.Da un titolo come quello che hai fatto uno che da sinistra lo leggesse si chiederebbe:”ma perchè prima era a sinistra?”.E’ uscito dal PD e si è spostato al centro pur rimanendo nella coalizione ma ha assunto caratteri precisi con tale mossa anche se non li avesse avuti sin da prima, perchè la situazione era invivibile dentro a tale PD e detto questo veramente tu credi che chi nomini si possa spostare nell’alleanza con Berlusconi,Salvini e la Meloni anche se quest’ultima è strategicamente-ma solo strategicamente all’opposizione di questo governo? Beh, io credo di no per il semplice fatto che sarebbe costretto a scoprire le carte ed invece le carte è bene tenerle sempre coperte fino a quando non vi sia la possibilità di fare il passo prossimo sicuro.Lo sai invece quale può essere il ”passo sicuro”? Rientrare nel PD dove ancora ci sono i colonnelli di Renzi che sanno bene quanto pesano all’interno di tale PD e questo è anche un avvertimento a Letta di tenere le porte aperte,con la chiave infilata nella serratura che ad un solo giro apre la porta ed i bastoni fra le ruote non vengan più messi, poichè a livello nazionale il film che andò in onda non mi sembrava fosse tanto a Pro Letta quando fu giubilato dal rignanese con la dizione ”Enrico stai sereno”. Come vedi da perfetti democristiani sanno bene come evitare gli scontri anche se sotto sotto non corra buon sangue fra loro, proprio per un fatto di potere perchè se si realizzasse l’ipotesi di cui parlo, sarebbe proprio un teatrino imbastito di fronte ai militanti e di fronte a quelle correnti che oggi Letta dichiara che siano da tacitare perchè a detta sua sono state la rovina di quel partito.Dice una verità Letta, ma è una verità parziale, e Renzi lo sà bene, ed è per questo che credo gli interessi riprendere la guida al tempo dovuto di un partito che già detiene una grande quantità di renziani dentro(ricordiamoci il passato del giubilamento del povero Bersani che in 48 ore i suoi passarono dall’essere con lui allo stare con Renzi perchè aveva vinto.48 ore dico letteralmente.Quindi vedi bene caro Marco che da questi c’è da aspettarsi o solo giuochi di potere fra loro ed annebbiamento verso la base(che fra l’altro è una base nella quale il renzismo non se lo dimenticano e non è davvero cosa appartenente al passato) che in 5 minuti ha detto totalmente si alla sua venuta da segretario -pensa te solo da questo che genere di partito possa essere, ma tanto a chi debbano rendere conto non si sà.Solo a loro stessi probabilmente,perchè un partito che fa tali scelte e che ha tali comportamenti, fra gli Italiani credo che stia bene solo a quelli che lo votano per interesse e con la spinta decisiva delle parrocchie per di più.Pensa che sinistra, una sinistra che si vanta di aver prodotto un banchiere a capo del governo ma che di certo l’iniziativa non proveniva da loro, e da qui si dovrebbe andare a ricercare e chiedersi quale radicamento abbia nella società.Forse si vedrebbero molte altre cose e molti altri personaggi di questa Italia, personaggi che restano sempre nell’ombra e che sono buoni consiglieri per certe persone.per loro e per queste mica per la gente.Ed allora ritornando a noi succederà-io almeno la posso vedere in questo modo- che Renzi punti a riprendersi la guida perchè col 2% di consensi con la situazione attuale non và da nessuna parte, ma una volta rientrato nella caserna avente mlioni di soldati oggi dormienti, gli suonerà la sveglia che vuole lui e che vorranno anche tutti gli altri,Letta e quelli come lui compreso, che sono tanti.E’ una operazione credo che non possa essere tanto difficile ad essere immaginata, e da questo si osserva come tutti appaiano all’interno dissimili l’uno con l’altro ma di fronte al pericolo dell’estinzione perchè lontani dal formaggio o dell’essere relegati ai margini,scatta la molla auspicata che suona la carica e l’italia ritorna democristianizzata, connotazione che in verità non ha mai perso.Ed allora ricomincia il ciclo,magari anche sotto governi con a capo personalità come Draghi,se non andrà ad assumere la carica di capo di Stato.Tutto per questa gente è finalizzato alla continuità, e non sono mica ripresi dalla piena ? Quel che conta è regnare, governare, far parte di quell’entourage della politica e nella politica e governare amministrando la diversità con i voti ed i consensi avuti dalla gente che nel frattempo ha assorbito e fatto proprio un altro cambiamento genetico, pronti per sorreggere un cambiamento di un governo di centro destra,chiamando dentro tutti,daltra parte come adesso… Le piccolezze o ciò che si posssa intendere per tali come differenze fra gli uni e gli altri possono benissimo permanere e non sparire,ma tutti campano nel mondo del volemose bene e fino a quando la gente a questi li voterà nulla in italia cambierà.Ma perchè cambierebbe qualcosa se Italia Viva si alleasse con Berlusconi e con i suoi ramoscelli o con la Lega, oppure anche ritornasse a diluirsi nel PD, oppure anche se il PD si diluisse in italia Viva? Ma non facciamo ridere i polli per favore, non sono mai stato qualunquista ma forse non sò se ci rendiamo conto che da 70 anni a questa parte siamo stati governati dallo stesso partito e dagli stessi partiti che per rimanere alla greppia, -consapevolmente o meno alla greppia- è sempre lo stesso partito che ha cambiato nome e che comanda e che tira le corde dei burattni di legno con la platea a livello stradale che applaude, che si divide perchè gli è stato detto che quello sia bianco e l’altro nero ? Ma perchè c’è stata l’affermazione del populismo e della gente che ignorantemente ha scelto per pesare sul piatto della Lega -ed anche sicuramente su quello dei cinque stelle- pensando di porre fine a questo sistema farlocco che ci conduce tutt’ora? Credo che avessero preso una visione un po’ parziale delle cose e non avessero valutato che il sistema dava da mangiare ai più e quelli che non mangiavano fossero di meno.E cosa si aspettavano di fare una passeggiata? Si sono tutti uniti in attesa che arrivino i 210 miliardi dall’Europa per ripartire con le stesse clientele i flussi di ricchezza, cert’uni per farseli propri e foraggiare le imprenditorie ed i benestanti che li votano (la Destra) e gli altri di continuare a galleggiare nell’oceano di fango con una merce composita di percettori di reddito fisso, impiegati, operai, artigiani, piccoli imprenditori, disoccupati ai quali hanno promesso sussistenza( Sinistra). Questo è lo specchio della situazione, non altro. Ma questo succede perchè l’italia è composta in questo modo, perchè su questa italia hanno concorso per secoli alla sua formazione forze diverse da quelle che hanno formato il Nord d’Europa ed oggi l’italia ha un Sud sul quale l’etica del Governo ha già stabilito(tutti consenzienti tranne ob torto collo il mov. 5 Stelle ma la vedo dura…perchè l’hanno cacciato in un vicolo che rischia di essere un vicolo cieco dove non c’è libertà di movimento poichè deve stare attento a non essere escluso da partiti che non vedrebbero l’ora che si tirasse fuori per restare liberi tutti sulla spartizione dei flussi del Recovery Found e già questo lo si vede dall’aria che inizia a tirare).Quindi la situazione questa è, e figurati se nella politica regionale o locale chi hai nominato nel Post si ponga il problema che tu dici ”mi sembra difficile che ….” ma che pensi che sarebbe un problema? La gente che lo sosterrebbe ormai è quella che è, e sono militanti di quel partito già formato prima che succedesse tutto questo, con parte dei dirigenti usciti dal Pd e convogliati a livello locale su posizioni strettamente renziane e che per opportunità prima militavano in un partito che non gli risentiva mai le tabelline; quel partito supermercato dove potevano trovare tutto ciò che a loro piaceva.Ma pensi proprio che oggi e domani possa essere diverso perchè a capo oggi c’è un democristiano DOC e domani ci sarà un Democristiano ancora più movimentista di quello di prima di lui? La gente, quella è e quella applaude e non vede l’ora e non se le fà tante masturbazioni come quelle che tu ti fai pensando anche a dove si schiererà un Bettollini, se con quelli o con quegli altri.Credi che cambi qualcosa? Per Bettollini forse ma non è detto, per il paese Chiusi non crederei proprio.Ed allora i chiusini sono avvisati. L’unica cosa possibile è fare come Città della Pieve, una lista civica, sperare in questa e che fra tante e diverse componenti si trovi la possibilità di chiamare il gatto e far scappare i topi dal formaggio e dalla gestione del suo deposito.Ma ad ”odor di topaia” qualche topo alla data odierna sembra e resta non tanto convinto, ed a restar non tanto convinti sono quei topi che il formaggio l’hanno mangiato da parecchio perchè vengono da lontano e che oggi fanno solo i discorsi perchè dicono che il sistema dove hanno mangiato sia riformabile ed intanto continuano a fare del formaggio parmigiano una groviera e mai secondo me metteranno in discussione il loro status di mangiatori di formaggio perchè è su quello che hanno mangiato prima,durante e su quello mangeranno per il futuro.Ci dovrebbe essere qualcosa di più forte, che faccia sentire loro che le cose possano cambiare,progressivamente di certo,ma che possano cambiare.Se invece ognuno va per la propria strada il gatto è un animale inutile: topo avvisato è mezzo salvato…..ed anche i chiusini.
Appoggerei sicuramente una lista con Italia Viva.
Meglio una lista con Renzi che con una manica di SCAPPATI di casa,inconcludenti,che sono tutto e il contrario di tutto !
Dopo che qualcuno gli ha messo l’ Italia in mano,facendoci cadere in un tritacarne.
Sicuramente bisogna fare di tutto per non mettergli in mano la nostra città!
Guardate come la Raggi ha ridotto Roma !
Mi era sembrato strano che il centro destra avesse abboccato all’ amo dei grillini !
Carlo, Scaramelli e Italia Viva fanno parte della coalizione di centro sinistra che governa la Regione Toscana, che piaccia o meno. Quindi la collocazione attuale quella è. E se alle amministrative IV decidesse di fare liste comuni con le destre (come ipotizza Il Giornale, che è giornale di destra), è ovvio che cambierebbe collocazione e farebbe cambiare gli scenari. Quanto a Chiusi, Italia VIva ha un gruzzoletto di 500 voti (presi alle regionali di settembre) che però sono per lo più voti “!personali” di Stefano Scaramelli e di elettori Pd iincazzati per la vicenda Pd-Bettollini, che hanno votato il partito di Renzi per dare un segnale al Pd e non andare comunque contro la coalizione. Alle comunali, in caso di lista con la destra, non è detto che li riporterebbe a casa. E conoscendo un po’ il personaggio Scaramelli, non credo neanche – francamente – che sarebbe disposto a rimangiarsi una immagine e un passato, solo perché Renzi ha deciso così… La capriola tra le mura amiche potrebbe esser e rovinosa….
Queste che dici sono congetture.Anch’io credo-e l’ho scritto- che Scaramelli non sia disponibile a saltare lo steccato e ad andare con la destra, ma credo che ugualmente sia più che probabile un futuro (non sò ipotizzare quando)rientro nel PD e lavorare dall’interno lo stesso PD fino al risultato di condurlo all’egemonia renziana.E questo poggia su due constatazioni delle quali la prima è quella che dentro il PD è latente la carica mai tramontata del renzismo e quindi lo vediamo anche dalle mosse dei suoi colonnelli che attendono mosse per dare risposte(tutte manovrine e manovrette atte a potersi mantenere un piede su di una staffa ed un altro sul’altra staffa e alle bisogna prendere decisamente una posizione per determinare profondamente la direzionalità del partito) e l’altra è il contenuto-questo si- tutto renziano- di riprendere le redini che gli sono state sottratte.Intanto la prima mossa importante l’hanno fatta con la defenestrazione di Conte, poi nel complesso che verrà si vedrà come nel corpo del partito sia gradita o meno l’alleanza con i 5 stelle,che secondo il mio avviso ha già iniziato a scricchiolare poichè se Letta adesso per motivi di opportunità ha dichiarato che sia necessaria una alleanza con i 5 stelle vorrò vedere quando il PD sarà più autonomo da questo fatto dell’alleanza e potrà decidere da solo e magari sotto una direzione renziana dove mette i 5 stelle.Li manda dove è molto buio, in quel famoso luogo…. Ed allora tutte queste-anche le mie di certo- sono per adesso congetture, che in caso possono servire anche a far convogliare i voti ”tutti uniti” secondo come abbia detto Letta a pro Bettollini. Come vedi e come senti-almeno così la posso interpretare io che nulla conto- ma il messaggio sostanziale questo è.E questa è la misura che un sistema di governo non si ribalta da un giorno all’altro, non si cambia da un giorno all’altro, e questo vale anche pr l’espressione che ho precedentemente nell’altra risposta usato come ” topi dentro il formaggio” che apparentemente urlano ma quando si tratti di farsi levare il formaggio che sapientemente hanno da sempre mangiato le cose sono diverse.Il metodo è il metodo di conservazione democristiano,una pompa aspirante-premente che è il mezzo per resistere e che ha molte più radici materiali e psicologiche di quante ne possiamo concepire.Io come sai non vado sui social, scrivo solo sul tuo giornale, ma me ne accorgo dai discorsi e dalla psicologia della gente, dalle sue risposte ai problemi piccoli o grandi,di quanto sia profondo il radicamento opportunistico di chi non potrebbe più fruire delle briciole,perchè sono briciole quelle di cui fruiscono,piccoli favori, piccoli rapporti, piccole opportunità, perchè magari si crede che la piccola carriera od il piccolo avanzamento sia protetto dall’appartenenza ad un sistema ed a farti sentire figlio e parte di tale sistema. Ma quando tale sistema è messo a rischio allora spuntano fuori in maniera del tutto consapevole gli accostamenti, le scelte,la protezione delle sicurezze delle alleanze per le quali il sistema continui a marciare come ha sempre marciato. A quest’uopo, pensa un po’ anche Niccolò Martinozzi che è sempre stato uomo di destra e quindi sempre molto critico con la sinistra, pensa un po’ dice che preferirebbe la riconferma del PD ad un governo della Città fatto da una giunta composita e di natura civica.Se qualcuno l’avesse preso come politicamente inconsistente si sbaglierebbe di grosso perchè le radici a cui facevo riferimento io, sono anche queste.E allora non mi si dica che non sia vero che non si voglia cambiare quando ci si dispone a riproporre l’esistente.E questo vale per tutti, dalla destra alla sinistra più a sinistra.Ecco perchè ho detto che sarebbe l’ora di vedere a Chiusi qualcuno con la scopa che spazza piazza XX Settembre, ma mi rendo conto che può benissimo essere la mia solo una masturbazione mentale, anche perchè i nomi che ricorrono sono sempre i soliti: Bettollini, Il PD, l’Alleanza del PD possibile prima con una possibile giunta civica, le forze a sinistra che prima di convergere su una alleanza civica devono sentre il proprio elettorato,la Lega che non batte un colpo ma qualche voto ce l’ha anche lei, la destra che alla fine si schiera per la conservazione, i segnali dalla giunta che non arrivano, il silenzio quasi assoluto alle domande che vengono fatte da qualcuno su Orizzonti,le richieste di chiarezza sul fotovoltaico ecc ecc e ce ne sarebbero a iosa le cose che dovrebbero essere risolte, ma come tutte le volte in tale bailame- perchè bailame è e non altro- ci sono i portatori di pacchetti di voti che a scatola chiusa appoggiano la continuità per qualche minuscola prebendina.E allora, alla fine, le parole sono parole, i fatti sono fatti.E fino ad oggi i cittadini di Chiusi hanno scelto di ascoltare le parole,ed è questo che la maggior parte di loro si merita. La speranza è l’ultima a morire beninteso,ma come non sia stato facile raggiungere le intese per quanto è avvenuto a Città della Pieve alla fine nella città del perugino diverse cose si sono mosse, perchè a Chiusi non si possa fare una cosa del genere che sarebbe l’unica che potrebbe essere fatta? Le cose come sempre le fà la gente, se la gente non vuole non le fà come è giusto che sia, ma allora è la gente,come dicono a Firenze che ”si puppa” quello che gli stà bene. Altre cose alla fine non ci sono.