CHIUSI: ALTRI 15 CASI, IL SINDACO CHIUDE TUTTE LE SCUOLE. E INTANTO IL PD CERCA UNA QUADRA (IN MEZZO ALLA MELMA)
CHIUSI – Ancora 15 casi positivi, di cui 7 bambini dell’Istituto Comprensivo Graziano da Chiusi.. Il sindaco, d’accordo con le autorità scolastiche, decide la chiusura totale delle scuole. Anche in zona rossa, le scuole dell’infanzia, le elementari e la prima media potevano rimanere aperte, ma l’escalation dei contagi ha indotto a il Comune a prendere una decisione drastica e a questo punto inevitabile. Sale anche il numero delle prenotazioni per il tampone da fare nell’ambito del’operazione “Territori Sicuri” che parte lunedì alle ore 9, per andare avanti ad oltranza, fino ad esaurimento prenotazioni: Già superata quota 2.300. Ma bisogna andare avanti. Più tamponi si fanno, più sarà facile tracciare il contagio e circoscriverlo. Da due giorni a Chiusi girano troupe della Rai e giornalisti di testate nazionali, altri telefonano in Comune e anche a noi per sapere quale è la situazione. Chiusi però non è Wu Han. L’escalation di casi positivi c’è. Ma siamo a 85 casi su 8.600 abitanti. l’1% della popolazione, che non è poco, ma è sempre l’1%. Ed è in campo una operazione di “tracciamento” molto importante, già in fase di preparazione, che si dipanerà da lunedì 8 febbraio. Intanto da domani bar, ristoranti, negozi chiusi, tranne quelli che vendono alimentari generi di prima necessità, divieto di uscire dal Comune e di incontrare parenti e amici, vietati anche i capannelli per strada e le passeggiate se non nelle vicinanze della propria abitazione. Scuole chiuse. Tutte. Lunedì niente mercato allo Scalo, Martedì a Chiusi Città solo generi alimentari.
Questo il quadro. Domani, domenica 7, dovrebbe tenersi l’assemblea comunale del Pd per decidere su alleanze e candidatura a sindaco, ovviamente su piattaforma telematica. Non sappiamo se è stata confermata e se si terrà effettivamente. Di certo il quadro sanitario in questo momento sposta tutta l’attenzione sull’emergenza, e sull’operazione “Territori Sicuri”, facendo passare in secondo piano le vicende politiche e tutto il resto. Chiusi, in questo momento non può perdersi dietro alle beghe (e alle bizze) del Pd e di nessun altro. Una volta usciti dal tunnel se ne riparlerà. Il Pd, però, anche in questa fase tace. Non si sa se acconsente. Qualche manovra sembra sia in corso, con incontri e riunioni più o meno segrete, sembra insomma che stia cercando una quadra in mezzo alla melma… ma in questo momento i problemi sono altri e ciò che fanno quelli del Pd è abbastanza ininfluente.
M.L.
