TOSCANA, SCARAMELLI LA VEDE ARANCIONE… RIPRISTINATA LA GUARDIA MEDICA NOTTURNA E 340 POSTI LETTI IN PIU’
FIRENZE – Seduta fiume ieri al Consiglio regionale della Toscana. Tra le cose in discussione anche il potenziamento della risposta sanitaria all’emergenza covid con aumento di posti letto in tutto il territorio toscano.
E’ stata approvata una variazione di Bilancio con la quale si stanziano 10 milioni di euro per dar vita entro i prossimi 15 giorni ad ulteriori 340 posti letto.
Il consigliere di Italia Viva Stefano Scaramelli, definendo questa decisione un successo, afferma che “il combinato disposto di questa condizione, insieme alla prima rilevazione sotto quota 1.000 contagiati a distanza di un mese, fa ben sperare perché venerdì prossimo il Ministero della Salute possa decretare per la Toscana la zona arancione o meglio ancora la gialla, se sarà possibile. A noi il compito di fare il massimo perché si verifichi. Il tutto ovviamente in attesa del DPCM del 3 dicembre per il quale occorre farsi trovare pronti per riaprire le Scuole così come le attività commerciali e di ristorazione attualmente chiuse”. Insomma Scara sembra ottimista e vede la possibilità, anche abbastanza vicina, di un allentamento del lockdown e un ritorno quantomeno alla zona arancione…
E sempre ieri lo stesso Scaramelli con un post personale sul proprio profilo facebook non aveva lesinato critiche al governo nazionale, a proposito, appunto, delle scuole che a suo avviso vanno riaperte tutte e subito con didattica in presenza. “Ci siano delle regole, delle distanze, delle norme. Ci si dia fiducia. E soprattutto si dia fiducia alle studentesse, agli studenti e ai loro insegnanti. Se c’è da fare un tampone rapido si faccia. Se c’è da differenziare giorni, orari e alleggerire trasporti si faccia, se c’è da articolare orari e chiedere qualche sacrificio si chieda. Se tutto questo non verrà fatto, non mi si chieda più di portare rispetto ad un Governo che non lo merita”, scrive Scaramelli e quel richiamo al governo è sembrato un piccolo siluro lanciato da un consigliere regionale, affinché qualcuno a Roma ne avvertisse l’eco. E’ sembrato insomma un messaggio della componente renziana, mandato a Conte e Azzolina da una postazione periferica, ma certamente con l’avallo di Renzi.
Intanto oltre ai 10 milioni di euro per nuovi 340 posti letto negli ospedali, la Regione Toscana ha annullato la parte dell’ordinanza 107/20 dell’11 novembre scorso, con la quale, tra le altre cose, tagliava la continuità assistenziale notturna, la cosiddetta guardia medica, servizio fondamentale per i cittadini, con il risultato che dalle 24:00 alle ore 8:00 l’assistenza sarebbe stata garantita solo tramite consulenza telefonica. La questione aveva scatenato polemiche e preoccupazioni. Anche nella nostra zona associazioni, comitati, sindacati si erano mobilitati affinché la decisione fosse rivista e corretta. E Giani ci ha ripensato, facendo marcia indietro. “Era una follia togliere un servizio notturno territoriale di questo tipo in un momento in cui la gente chiede assistenza continua. Siamo in emergenza. Gli ospedali devono restare il meno affollati possibile. La scelta del Governatore Giani invece non avrebbe affatto agevolato il lavoro del personale sanitari0, in quanto la gente non ricevendo risposta si sarebbe riversata nei Pronto Soccorso…
Ma i numeri del contagio cosa dicono? dicono che il dato fluttua, la curva è altalenante. Il dato di ieri segnalava 962 nuovi casi (età media 49 anni); 47 decessi; 2.628 guariti; 11.813 tamponi; 48.639 persone in isolamento domiciliare.
Nel nostro territorio restano alti i numeri dei paesi più colpiti: a Sinalunga attualmente i positivi sono 82, di cui 3 minori, 250 le quarantene. Ma ieri in seguito alla positività di un autista dello scuolabus e di una addetto alla scuola dell’infanzia “La balena”, di un tutti i bambini e il personale del plesso scolastico sono stati posti in isolamento. L’amministrazione comunale ha predisposto tamponi molecolari per i dipendenti che possono aver avuto dei presunti contatti con i casi risultati positivi.
Torna a crescere il numero dei contagi a Montepulciano: nelle ultime 24 ore si sono registrati 4 casi positivi al coronavirus, tutti già in isolamento domiciliare, di cui tre appartenenti allo stesso nucleo familiare. Dalla consultazione del sistema SISPC fortunatamente emerge anche una guarigione, quindi il totale dei casi attivi rispetto a ieri sale a quota 62. Per il sesto giorno consecutivo diminuiscono gli isolamenti domiciliari: le persone soggette alla misura cautelativa sono ora 119 (-4). In calo i positivi a Chianciano: 21 (ventuno) mentre i guariti sono 55 e le persone in isolamento 71. Cresce invece il dato di Chiusi: persone ad oggi positive 27 (in 20 nuclei familiari); cittadini completamente guariti 24; persone in quarantena 150, in isolamento fiduciario 4.