CHIUSI, RIPARTONO I LAVORI AL PALASPORT: 5 MESI PER VEDERE LA STRUTTURA COMPLETA E FRUIBILE

martedì 26th, maggio 2020 / 11:49
CHIUSI, RIPARTONO I LAVORI AL PALASPORT: 5 MESI PER VEDERE LA STRUTTURA COMPLETA E FRUIBILE
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IL COMUNE DOVRA’ TROVARE UNA SOLUZIONE PER LA GESTIONE E PER FARLO FUNZIONARE. ALTRIMENTI DA FIORE ALL’OCCHIELLO DIVENTERA’ UN BOOMERANG

CHIUSI – La ripartenza passa anche dalla riapertura dei cantieri delle opere pubbliche. A Chiusi, da un paio di settimane sono ripartiti diversi lavori che si erano fermati a causa del lockdown. E’ lavoro che riprende, soldi che circolano e sono anche disagi che si avviano alla fine, per chi deve usufruire di certe strade o di certe aree. E dal 3 giugno, o comunque entro un paio di settimane, dovrebbe ripartire anche il cantiere del nuovo Palasport in loc. Pania a Chiusi Scalo. La struttura è pressoché pronta dalla fine del 2018, ma mancano delle opere di sistemazione esterna e qualche lavoro accessorio. Come si ricorderà, i lavori furono stoppati nel dicembre scorso per una “interdittiva antimafia” che la Procura di Vibo valentia aveva emesso nei confronti della ditta appaltatrice, la B.M.C. Srl, con conmseguente rescissione del contratto da parte del Comune di Chiusi.

Ora la vicenda sembra essersi sbloccata. Lo ha detto venerdì in Consiglio Comunale l’Assessore Andrea Micheletti, rispondendo ad una interrogazione dei Podemos. 

Micheletti ha spiegato che al momento della sospensione (30.12.2019) la ditta aveva eseguito un a serie di lavori: Pulizia completa dell’area con taglio della vegetazione con trattore ed escavatore; realizzazione di 12 basamenti di sostegno per pali di illuminazione pubblica; 4 prolunghe di basamento di sostegno per pali di illuminazione pubblica e altre opere di cantiere per un totale di 17.500 euro. E che alla ditta è stato corrisposto un anticipo di 44 mila euro (20% sul totale dell’appalto) dietro presentazione di fidejussione a garanzia, da parte dell’impresa. Detto questo l’assessore ha comunicato che “in data 09/04/2020 il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria ha emesso una ordinanza (la n. 204 2020 reg. ric. n. 259/2020) con la quale viene accolta l’istanza cautelare presentata dalla ditta ricorrente. In seguito a tale ordinanza del TAR, il responsabile Servizio Lavori Pubblici del Comune della Città di Chiusi ne ha preso atto e ha comunicato agli interessati, in data 20/05/2020, la conseguente sospensione dell’efficacia della rescissione del contratto. Nella stessa comunicazione si è disposta la ripresa dei lavori in data 03/06/2020 con la ditta sopracitata”.

Quindi sarà l’impresa vincitrice dell’appalto a portare a termine l’opera. Tempi previsti: 140 giorni, 5 mesi circa, dalla ripresa dei lavori.

Quanto alle opere necessarie a rendere fruibile il Palasport, Micheletti ha confermato che l’importo totale dell’intervento è di 330 mila euro e che “ciò che deve essere realizzato consiste in una vasca di laminazione per la messa in sicurezza idraulica dell’area del nuovo polo sportivo e per ridurre il carico sul torrente Tedesca; in un nuovo parcheggio pavimentato nell’area posta di fronte e a lato della struttura  per un totale di circa 90 posti auto; un nuovo impianto di pubblica illuminazione a servizio del parcheggio;  una nuova recinzione per delimitare l’area sportiva; il completamento della strada di accesso all’impianto sportivo attraverso una nuova pavimentazione in asfalto con una nuova linea di illuminazione pubblica a bordo strada”.

L’assessore Micheletti, ha inoltre specificato che “sono necessari all’apertura del nuovo palasport i lavori compresi all’interno del progetto esecutivo denominato “Nuovo complesso sportivo di Chiusi Scalo-Interventi di completamento”, di cui non è stata espletata ancora la procedura di gara e assegnati i lavori in quanto ancora non conclusa l’istruttoria da parte del CONI in relazione al contributo di 205.000 euro assegnato con il DPCM del 25/10/2018 “Fondo Sport e Periferie”. A questo proposito l’assessore ha citato i numerosi incontri e contatti e sopralluoghi con il CONI il Comune attende ancora la convenzione da parte del CONI per l’assegnazione definitiva delle risorse stabilite.  Rispondendo all’interrogazione dei consiglieri di Possiamo, Micheletti si è mostrato fiducioso che la cosa possa sbloccarsi a breve.”Dovrebbe essere questione di giorni dopo che lo stesso CONI ha superato i problemi relativi ai rinnovi societari e finanziari dopo che dal 18 Giugno 2019 la gestione del Fondo Sport e Periferie è stata demandata alla società Sport e Salute Spa”. Le opere in questione sono opere interne, accessorie, come  il rinnovamento degli spogliatoi e locali di servizio preesistenti,  la realizzazione di un nuovo pavimento nella zona antistante i servizi igienici pubblici e altre opere da eseguire sull’area esterna di pertinenza della struttura sportiva con lo scopo di raccogliere e regimare le acque meteoriche attraverso un adeguamento ed ampliamento della zona pavimentata.

Considerato il periodo estivo e l’autunno che potrebbe essere piovoso, è probabile che i 5 mesi previsti diventino anche 6 o 7… ma non si dovrebbe andare oltre la fine del 2020 per avere il nuovo Palasport completo e funzionante.

Certo, non c’è ancora nulla di concreto e stabilito per ciò che riguarda le gestione. Né si sa quali società sportive potranno utilizzarlo. L’emergenza Covid non solo ha stoppato tutti i campionati di volley, basket, calcio a 5, Judo ecc, che on si sa quando e come ripartiranno, ma ha anche posto le società sportive di fronte a scenari nuovi e molto complicati. Molte attività poco più che dilettantistiche potrebbero addirittura saltare del tutto per l’impossibilità di far fronte ai costi e alle prescrizioni dettate dai protocolli di sicurezza anti covid.

C’era l’ipotesi San Giobbe Basket, di proprietà del sindaco di Venezia Brugnaro, che era lanciatissima verso la serie B, come “squadra residente”. Qualcuno ha ipotizzato un ritorno a Chiusi della Emma Villas (A2 di Volley), cosa difficile e sempre smentita dal presidente Bisogno, ma adesso non impossibile, proprio in virtù dell’emergenza che si è determinata. Più complicata un utilizzo solo per le squadre locali, ad esempio a Vitt femmnile che stava disputando il campionato di B2 di volley.

Da qui a dicembre l’Amministrazione comunale, mentre proseguono i lavori di sistemazione, dovrà trovarla una soluzione. Perché il Palasport di Pania è una bella struttura ed essendo nuova può essere anche più facilmente attrezzata e “adeguata” agli standard di sicurezza.

Di ritardo, per varie ragioni, se ne è accumulato anche troppo. Nel 2021 il Palasport in un modo nell’altro dovrà essere in funzione. Anche perché altrimenti per Bettollini, Micheletti & C. da fiore all’occhiello da esibire, potrebbe diventare un…  boomerang in campagna elettorale.

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