SARTEANO IN PRIMA LINEA, ARRIVANO RINFORZI PER LA CASA DI RIPOSO. IL GOVERNATORE TOSCANO ROSSI: “SCREENING DI MASSA NELLE RSA”
SARTEANO – E’ il paese del Saracino, adesso la prima linea del fronte in Valdichiana. I 34 casi di positività al coronavirus all’interno della Casa di riposo comunale, accertati domenica ha scoperto un nervo sensibile. Quello appunto delle RSA, che come gli ospedali possono diventare incubatori di focolai e moltiplicatori, sia per ciò che riguarda gli anziani che vi sono ospitati, che per quanto riguarda gli operatori addetti all’assistenza. Il sindaco di Sarteano Francesco Landi informa, via Fb che la Asl è riuscita a reperire 4 infermieri e 6 Oss da inserire già da domani pomeriggio nei turni a supporto di quelli rimasti al pezzo. Dodici degli addetti della Rsa sono risultati infatti positivi e quindi messi in quarantena o sotto osservazione medica. Intanto ai casi già accertati se ne sono aggiunti altri 2, si tratta di due anziani ospiti. Uno è stato immediatamente ricoverato in ospedale (come altri due domenica, tutti con difficoltà respiratorie).
Ieri il sindaco Landi ha ricevuto anche una telefonata dal presidente della Giunta Regionale Enrico Rossi, che ha voluto far sentire a sua vicinanza. In Toscana sono diverse le Case di Riposo “attaccate” duramente da virus, oltre a Sarteano anche a Bucine nell’aretino e Dicomano nell’area fiorentina.
“Oggi mi ha chiamato Enrico Rossi. È stata una telefonata gradita. Molto. Ho chiesto aiuto. Che Regione e Usl si facciano in 4 per noi. Anche se sono conscio che tutti ci stiamo già facendo in 4 e che la battaglia contro sto virus è impari”, scrive Landi nel suo profilo facebook, aggiungendo: “Fuori dal tema Rsa, che non dà respiro, abbiamo fatto giunta on line e variato il bilancio per accogliere i 30.000 euro concessi dal Governo per il “bonus spesa” a sostegno delle famiglie in difficoltà. Nei prossimi giorni renderemo note tutte le procedure sia per gli alimentari sia per le famiglie che ne vorranno fare richiesta. Infine, con i nostri vigili, abbiamo distribuito ai commercianti le mascherine della Protezione Civile. Il Comune c’è. Non si molla.
Ma vi prego di starci vicino. Perché il virus ha attaccato e ha attecchito nel nostro punto più fragile, dove ci sono le persone più fragili ed è e sarà una battaglia davvero difficilissima. State a casa mi raccomando”.
E’ un appello accorato quello del primo cittadino sarteanese, che come molti suoi colleghi si trova ad affrontare una emergenza mai vissuta prima. Tra l’altro la vicenda della RSA di Sarteano coinvolge direttamente e indirettamente molti comuni della zona, perché sia ospiti che addetti della struttura provengono da tutto il territorio. Quelle della residenze assistite per anziani, pubbliche e private (ce ne sono diverse anche in Valdichana e nella zone limitrofe del Trasimeno e dell’orvietano) è in questo momento, come dicevamo al’inizio la nuova linea del fronte.
Il governatore toscano Rossi annuncia uno screening di massa nelle Rsa.
“C’è un primo dato straordinario che deriva da un primo screening sierologico che abbiamo fatto sul personale sanitario negli ospedali della Toscana. Più del 95 per cento risulta negativo. Questo vuol dire che i nostri ospedali non sono diventati luoghi di diffusione del virus.
Un risultato davvero incoraggiante che è frutto delle decisioni che abbiamo preso per proteggere i nostri ospedali e della serietà e professionalità dei lavoratori della sanità regionale che ancora ringrazio e a cui sono vicino. E ora via allo screening sierologico nelle residenze sociali per anziani e disabili e per gli operatori che vi lavorano. Perché gli anziani sono la parte più fragile della popolazione e devono essere maggiormente protetti”.
M.L.