SCARAMELLI SI APPELLA AD ACEA: “FATE UN PASSO INDIETRO!” MA E’ UN BOOMERANG

CHIUSI – Certo, un po’ di faccia tosta ci vuole per presentarsi in video a implorare Acea affinché ritiri il progetto del carbonizzatore. Soprattutto se non sei il parroco del paese, ma un consigliere regionale, addirittura presidente della Commissione Sanità. Consigliere cioè dell’ente che ha in mano il procedimento autorizzativo dell’impianto proposto da Acea e che sta portando avanti l’Inchiesta pubblica.
Qualche giorno fa Stefano Scaramelli era già intervenuto sul tema, dicendo che “il dissenso va assecondato” (e questa in termini strettamente politici è una aberrazione, una caduta nel più bieco populismo) e invitando Bettollini a fermarsi. Perché in certe situazioni bisogna avere il coraggio e l’umiltà di fermarsi.. Sempre della serie meglio lisciare il pelo a chi protesta che farsi fischiare addosso.
Ieri il prode Scara ha postato un video sul suo profilo facebook, “girato” tra le mura di casa, davanti ad un quadro con campi di grano e papaveri, dove, senza bandiere di partito, ma cone un “buon padre di famiglia” chiede all’azienda proponente un passo indietro…
Una paraculata insomma per accreditarsi come il salvatore della patria, che ha saputo usare la gentilezza e la ragionevolezza per stoppare un progetto che sta creando divisioni e contrasti e nello stesso tempo scavalcare sia Bettollini e la Giunta, sia i comitati. Lo scopo più che fermare il carbonizzatore sembra essere anche in questo caso fare uno spot elettorale in vista delle regionali di primavera.
Perché invece del “libero appello ad Acea” Scaramelli non ha presentato una mozione in Consiglio Regionale per fermare l’iter autorizzativo o comunque per segnalare la situazione incandescente che si è creata a Chiusi?
Bettollini la sortita del suo ex amico non l’ha presa bene e con un altro post sulla sua pagina facebook, parla di amicizie tradite e pugnalate alle spalle, aggiungendo alla telenovela anche il capitolo dello scontro fratricida, del tradimento in famiglia…
E forse non è casuale il fatto che il video di Scaramelli sia comparso a poche ore dalla presa di posizione a sostegno del sindaco e della giunta chiusina da parte del Pd provinciale e dopo una nota dell’Unione dei Comuni che in sostanza – pur sottolineando i rilievi critici e la mobilitazione dei Comitati e della popolazione – ricalca sostanzialmente la posizione espressa dal sindaco di Chiusi in sede di Inchiesta Pubblica. Che non è una posizione favorevole all’impianto, ma al contrario prelude ad un No: “in queste condizioni e con queste premesse la variante al Prg necessaria per far procedere il progetto, non si può approvare!”
Quindi è strano che nel momento in cui anche il Comune di Chiusi che era tendenzialmente favorevole, prende atto che “alle condizioni attuali non si può dar luogo a procedere”, il consigliere regionale Scaramelli si appelli alla bontà di Acea. Che detto per inciso non è una confraternita di orsoline, dedita alla carità, ma una società per azioni.
Sui social anche i commenti dei comitati e del “popolo del NO” hanno letteralmente massacrato e stanno massacrando Scaramelli. Quindi ad occhio e croce la sua uscita in video non ha suscitato l’effetto che sperava.
Intanto sul progetto e sulle valutazioni degli Enti emergono nuovi aspetti che fanno pensare allo stop come esito più probabile. Ma di questo parliamo in altro articolo.
Ci vuole altro per capire oppure devo ripetere la cantilena, che a seconda di come la si presenti è cantilena sì certamente, ma la sostanza era già passata nella capoccia di tutti ed anche di coloro che hanno la maggioranza in giunta PD a Chiusi.Pensereste di no ? Chi pensavate che fossero i deus ex machina ad aver avuto le idee per far accomodare Acea a comperare la terra, indirettamente a riequilibrare i bilanci del Comune e forse spargere ai 4 venti l’idea che il tutto sarebbe stata un passeggiata ? Sono questi, ma non solo uno, ma la maggioranza che reggono le sorti d’Italia, nei comuni, nelle provincie , nelle regioni che decidono queste cose, che le accomodano e le sminestrano per avere dei ritorni a loro stessi ed ai loro partiti.Sono questi che fanno la morale ai Salvini, ai Di Maio, ai Grillo, capito ? Ma c’è ancora da capire il perchè nel Post si parli di pugnalate alle spalle quando non è stato pugnalato nessuno ed è una guerra fra loro che si dividono in correnti come se fossero cose diverse le une dalle altre,con centinaia di cittadini e popolo che danno à ragione all’uno adesso e/o torto all’altro domattina sperando di riparare il buco mettendoci una toppa che è peggiore del buco ? Io non vado sui social per mia scelta convinta e personale, ma qualcuno di questi commenti mi arriva da qualche amico sul telefonino e qualche volta lo apro ed ascolto i messaggi, ma ascoltandoli talvolta le ” nane aggermanate del lago di Chiusi” hanno la pelle più liscia della mia…ed il che è tutto dire, ed è tutto dire anche il che di coloro che parlano di pugnalate, di ex amicizie, di voltare le spalle, di tradimenti, e parlano in cotal modo perchè pensano sempre di poter recuperare una situazioe, una condizione che è sfuggita loro di mano ed allora arrivano anche a raccomadarsi per il bene pubblico.Qui se c’è qualcuno che ha voltato le spalle al proprio paese è questa classe politica di inetti tutti collegati fra loro in qualche modo anche se adesso conviene far vedere le distanze a seconda di chi i media locali per interesse solo per interesse hanno sposato, perchè sposato per idee no davvero ! Perchè dentro ci sono anche i media che continuano a recitare la commedia e siccome si pensa-sbagliando- che convenga essere col padrone delle ferriere allora giù tutto un rimestio di casualità che vengno fuori sui comportamenti, su quello che è pronto ad accoltellare quell’altro, sul popolo che è in mezzo e vede questo spettacolo indegno provocato e portato avanti dalla gente che ha eletto a suon di migliaia e migliai di voti….ma la pena ancor maggiore non è tanto verso questa categoria di politici perchè ormai non si salva nessuno a causa del loro depotenziamento e depoliticizzazione strutturale che hanno sotto i capelli perchè incapaci di ragionare politicamente a loro è rimasto loro solo l’appiglio all’organizzare le tipologie di interventi che abbiamo visto perchè pensano dentro di loro in maniera seria e convinta questa sì di certo, che così facendo si possa parlare del raggiungimento di punti di sviluppo mentre la realtà è più in basso della fantasia, ma la vera pena è fornita appunto da tutto quell’apparato mediatico che si sforza a verniciare chi ha scelto-perchè gliene torni comodo-con una vernice inossidabile che ritiene possa resistere al tempo e per farla resistere al tempo ci riversa nel barattolo altre sostanze che crede proteggano ” lo spalmato” dagli agenti atmosferici e dagli agenti del tempo.In questa funzione è sempre d’uopo tenere il contegno dell’imparzialità, fino a negare l’evidenza,come il cacciatore di frodo che abbattuto un cervo se lo caricò sulle spalle per portarselo a casa.Nel suo cammino fiaccato dal peso della bestia incontrò una guardia venatoria che gli rivolse la frase: ”scusi signore, ma quella bestia che ha sulle spalle ? E lui con indifferenza quasi accigliato, scrollandosi il bavero rispose: ma di quale bestia parla ?Se non l’aveste capito tutti quanti, pro e contro, sarebbe l’ora di cambiare musica.Ne và di loro certamente, ma anche di voi, anzi prima di voi e poi anche di loro. Hanno paura solo di una cosa : della vostra memoria e che possiate distinguere da che parte stiano i vostri interessi, perchè questi sono quelli che avrebbero voluto nella loro etica politica e rampante, di far passare il discorso che gli interessi non esistano più e che la loro dirimenza rispetto ai problemi che si presentano nella vostra vita di tutti i giorni è roba da veteromarxismo, ”non c’è bisogno di opporsi e di gridare, c’è bisogno di dire sommessamente il proprio parere e poi stare a vedere chi sia che decide anche per te.capito come va il mondo ? Lauti stipendi a parte, ma ditemi una cosa: ma vi ci cambiereste ?
Io no.