DA STASERA A DOMENICA “ROCK FOR LIFE” A PONTICELLI
PONTICELLI – In una sua trasmissione televisiva, Adriano Celentano divideva le persone, le cose, le città tra quelle “rock” e quelle “lente”. Ecco, Ponticelli, tra tutte le frazioni pievesi e anche tra i vari paesotti della zona sembra tutt’altro che un luogo “rock”. Anzi a Ponticelli anche la lentezza sembra essere più lenta che altrove. E invece a Ponticelli si tiene un festival rock tra i più longevi del territorio a cavallo tra Umbria e Toscana. Si chiama Rock for life e quella che comincia questa sera è la 17esima edizione. Insomma è quasi maggiorenne. Negli anni ha visto salire sul palco voci interessanti come Nina Zilli, band note come la Bandabardò, gruppi emergenti come “i Ministri” o leggende come il Banco del Mutuo Soccorso. E anche tante band locali che lì hanno trovato talvolta il primo palco importante con un service vero su cui suonare…
La frazione di Ponticelli è piccola, fatta per lo più da anziani. Ma quando c’è il festival rock, così come per la festa dello sport, tutta la comunità si mobilita. Ed è una bella cosa. Una botta di vita. Si comincia questa sera, dicevamo. Sul palco The partners in Crime e, ad aprire, la band chiusina La Jacquerie.
Domani, venerdì 19: Rkomi e apertura affidata a JM/Darn MC, poi aftershow con Chiskee from Bounce Party. Sabato 20 apertura affidata ai chiancianesi Bangcock che hanno suonato di recente anche a Firenze Rocks, e poi i Punkreas e aftershow con JustPala. Domenica 21 serata finale con Il Gigante e Leo Pari.
Non ci sono nomi molto eclatanti o di gran grido. Ma le risorse sono quelle che sono. Gli organizzatori che sono tutti ragazzi del posto hanno dovuto, da qualche anno a questa parte, tirare la cinghia e ridurre le pretese, ma come cantava Neil Young, Rock ‘n roll can never die.. Il rock non può morire. E come anche altri hanno cantato Rock’n’roll will never die. Non morirà mai… Per cui anche a Ponticelli il rock è per la vita. E vive. E scalderà 4 serate. Dove tra l’altro si può anche mangiare (bene e a km zero) e bere birra a fiumi, che d’estate è sempre un piacere. Basta non esagerare.
A due settimane dal Lars Rock Fest di Chiusi, la carovana rock si sposta 10 km a sud. Poco oltre il giardino di casa, insomma… Poi “volerà” a Chianciano e infine ad Acquaviva. Ma di questi due altri eventi avremo modo di parlare più avanti. Ora tocca a Ponticelli e a Rock for Life.
