CHIUSI, E’ LORA DELLE CHITARRE: VIA AL LARS ROCK FEST (E PER CHI NON AMA IL ROCK, C’E’ LA NOTTE ROSA SHOPPING)

venerdì 05th, luglio 2019 / 15:38
CHIUSI, E’ LORA DELLE CHITARRE: VIA AL LARS ROCK FEST (E PER CHI NON AMA IL ROCK, C’E’ LA NOTTE ROSA SHOPPING)
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CHIUSI –  C siamo. E’ l’ora del rock. Che sia rock classico, indie rock, punk o post punk cambia poco. Il fatto è che da stasera a domenica i giardini pubblici di Chiusi Scalo diventano un piccolo ombelico del mondo. Dove si fa e si ascolta musica. Musica buona. Di tradizione e di innovazione. E dove sul palco si alterneranno band di tutto il mondo, dal Canada all’Ohio, all’Australia. Certo, la costante è sempre la stessa: lingua inglese, cultura anglosassone. Ma ascoltare certe band  come i Metz, i Cloud Nothings o i celebratissimi Wolfmother in Italia non è semplice, né usuale. Non capita insomma tutti i giorni. Soprattutto non capita di ascoltarli gratis, in un contesto periferico, tranquillo, quasi familiare…

Guardate, amici lettori, che è “roba grossa”. Il Lars Rock Fest quest’anno non ammicca al passato, non ripropone band icona degli anni della guerriglia contro la lady di ferro Margareth Thatcher. Propone cose nuove, cose di oggi, band emergenti, ma di sana e robustissima costituzione.  Band che sono su tutte le riviste specializzate del mondo…  E mondo vuol dire mondo.

E, tanto per cominciare a passo di corsa, con un bel salto, stasera – serata di apertura – sul palco, come seconda band – alle 22,40 – ci saranno i Lags, un gruppo romano che alla batteria schiera Andrew Howe, che è famoso più che come musicista come atleta olimpico nel salto in lungo e nei 200 e 400 metri piani, vicecampione del mondo e campione d’Europa… 

Vedremo che con le bacchette se la cava come in pista.. Ma la curiosità è ghiotta. Prima dei Lags, con Howe, i Kint.

Domani sera Human Colonies, McKenzie e Cloud Nothings (questi segnateveli)… Domenica sera Becoming X, Black Raimbows (segnatevi anche questi) e  a chiudere il “botto” coi Wolfmother considerati tra le band più significative degli ultimi anni, vincitori di un Grammy Awords…

Le premesse per tre belle serate ci sono tutte.

Chi non ama il rock graffiante e rumoroso  può starsene lontano dai giardini e sedersi al Bar Italia ad ascoltare i “Poca vista social club” stasera o i Rivelati domani sera, nell’ambito delle Notti Rosa Shopping che salutano l’arrivo dei saldi estivi, coi negozi aperti e animazioni varie…

Chiusi scalo per tre sere (venerdì e sabato con doppia scelta) torna dunque ad animarsi, a proporsi come centro di gravità per tutto il territorio. Il festival rock che è l’evento più eclatante, di maggio richiamo, più costoso che si tiene in città punta anche ad un pubblico “di fuori” (si parla di agriturismi, campeggi e alberghi pieni). Le Notti Rosa Shopping puntano al mercato locale, chiusino e de dintorni. Si può discutere sulla concomitanza delle due iniziative, ma alla fine sono cose diverse, per un pubblico diverso. Il Festival rock certamente per un pubblico giovanile e giovanilistico (ma non necessariamente, visto che il rock immortale è quello di artisti ormai settantenni e passa), Le norri Rosa Shopping più per e famiglie e chi ama la musica da piano bar o da scuola di ballo…

Gianni Brera nelle sue cronache evocava spesso Eupalla, Dio del Calcio; Carlo Levi scrisse che Cristo si è fermato ad Eboli… Noi, più modestamente, ci limitiamo a pensare che il Dio del rock, se c’è, per  tre giorni si tratterrà a Chiusi Scalo, ai giardini pubblici, con una birra in mano…

m.l.

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