IL CHIUSI E’ DI NUOVO NEI GUAI. GLI AUTARCHICI IN PIENA LOTTA PER LA PROMOZIONE IN PRIMA CATEGORIA
CHIUSI – Nell’intervista rilasciata a Primapagina, mister Testini lo aveva detto, mettendo un po’ le mani avanti: attenzione, la nostra è una squadra imbottita di giovani e giovanissimi, gli alti e bassi ci stanno, i conti li faremo a marzo, lì si capirà se dovremo guardare avanti o indietro. Era tre settimane fa. Il Chiusi aveva appena pareggiato 0-0 con il Pontassieve nella prima di ritorno e navigava a metà classifica, ma sembrava avere il freno a mano tirato… Ecco, oggi, dopo la quarta giornata di ritorno il Chiusi è di nuovo nei guai.
Al momento fuori dalla palude dei play out, ma solo per la differenza reti. La squadra è infatti a pari punti (21) con la Castelnuovese che invece è con i piedi dentro la palude. Il Subbiano ne ha 20, di punti e il Firenze Ovest 18. Sono vicine.
Dopo la prima di ritorno il Chiusi era a 4 punti dalla zona play out e poteva sperare nell’aggancio. Adesso i punti sono diventati 11. L’ultima vittoria risale al 23 dicembre. Da allora in poi fuori casa solo sconfitte (tre), e in casa due pareggi, entrambi a reti bianche. Un ruolino di marcia da paura. Anzi, diciamolo pure: da retrocessione. Nell’ultimo turno la formazione di Testini ha perso 2-1 con la Chiantigiana, fuori casa, gol biancorosso di Mazzuoli, un difensore. La piccola rincorsa di dicembre che aveva alimentato speranze, si è fermata a gennaio. E anche febbraio è cominciato male. Certo le attenuanti non mancano: Poncinelli squalificato, Filosi fuori per infortunio, Biscaro Parrini e Strukelj in campo ma infortunati anche loro e quindi a scartamento ridotto… E si tratta dei giocatori più esperti e “rodati”.
Il prossimo impegno sarà contro il Dicomano, che è avanti con 26 punti, al “Frullini”. Serviranno una buona prestazione e soprattutto 3 punti, per non cadere in depressione e ricominciare a pedalare. Mancherà pure Mazzuoli, per squalifica. Ma ormai le assenze sono una costante. Il regolamento alla fine potrebbe dare una mano: se tra la penultima e la quintultima ci sono almeno 10 punti di forbice la quintultima è salva e si gioca solo un Play out. Le squadre a 21 punti, oggi sarebbero tutte salve. Ma il campionato è lungo, ancora.
Intanto, dopo il mezzo passo falso del 27 gennaio con l’1-1 a Fratticciola (ma un pareggio fuori casa non è un passo falso), tornano a vincere gli Autarchici, mettendo in fila sei vittoria nelle ultime sette gare: 19 punti che hanno fatto volare la seconda formazione chiusina al terzo posto in classifica. In piena griglia play off, per la promozione in Prima categoria. Pienza e Pieve al Topo, prima e seconda sembrano fare un campionato a parte, ma la prima inseguitrice è proprio la formazione di Mazzuoli che si è messa alle spalle tutte le altre. Gli Autarchici non perdono dal 9 dicembre. Nell’ultima gara, domenica scorsa, hanno battuto 2-1 il Trequanda, rimontando il momentaneo vantaggio degli ospiti, con reti di Lorenzo Feri su rigore e del subentrato Ciolfi con un gran tiro al volo. Prossima gara a Santa Firmina con gli Autarchici che dovranno fare a meno di Pazzaglia, colonna della difesa, espulso.
Resta fanalino di coda il Montallese, sconfitto in casa 3-2 dal Fratticciola, e continua ad arrancare anche il Cetona 1928 (2-1 a Montepulciano contro la Poliziana).