CHIUSI SCALO, STRANE SCRITTE SUI MURI: UN MESSAGGIO PER LO SPACCIO DI DROGA?

CHIUSI –  Esattamente una settimana fa, martedì 24 luglio, nel corso della Conferenza pubblica sulla droga tenutasi in piazza Duomo, il sindaco Bettollini lesse di fronte alla platea un messaggio telefonico che gli era appena arrivato sul cellulare e che indicava alcuni “luoghi di spaccio” sparsi per il territorio comunale e in particolare a Chiusi Scalo. Nell’articolo di resoconto di quell’iniziativa pubblicato su queste colonne facevamo riferimento ad alcune strane scritte sui muri comparse a Chiusi Scalo negli stessi giorni.

Ebbene, girando per il paese e di quelle strane scritte ne abbiamo trovate diverse. Tutte uguali e tutte accompagnate da una freccia, che sembra indicare una direzione…

Sembrano dunque un messaggio a qualcuno. 

Le abbiamo definite “strane scritte” perché il testo non ha un senso plausibile, chiaro, evidente. Una cosa diversa, insomma dal classico “Juve merda”, dalla A cerchiata di “Anarchia”, e anche molt diverse dai messaggi personali più o meno amorosi del tipo “io e te tre metri sopra il cielo” oppure “Francesca sei una zoccola!”. La scritta i questione, comparsa in più punti è “BIG FOOT”, che in inglese significa “piedone”… e che negli Usa è anche una creatura del folklore, una sorta di Yeti, protagonista pure di un cartone animato…

Ma cosa può significare “Big Foot” sui muri di Chiusi Scalo? E perché quella freccia? 

La spiegazione potrebbe averla data una trasmissione televisiva del Canale Focus andata in onda sabato scorso. La trasmissione parlava di droga, guarda caso. E di come i narcos colombiani rifornivano i paesi del centro America, il Messico e gli Usa. E forse anche l’Europa. I narcos usavano una flotta di sommergibili.

Ma che c’entra “Big Foot” con i sommergibili? C’entra, perché è proprio con il termine “Big Foot” che venivano chiamate quelle imbarcazioni che facevano arrivare droga a tonnellate appunto in Messico e sulla costa atlantica degli Usa. Big Foot, ovvero “la bestia”… Nel 2008-2009 la DEA (l’Agenzia antidroga statunitense) ne intercettò almeno una dozzina… Una flotta vera e propria, come quella di un esercito in guerra, piuttosto fornito e bene armato… 

Non è chiaro se il termine Big Foot fosse riferito ai sommergibili o alla “bestia” intesa come merce, ovvero la droga.. Di sicuro quando gli agenti della Dea riuscivano ad avere una soffiata sull’arrivo di Big Foot, voleva dire che arrivava un sommergibile carico di “roba” da smistare in tutto il continente americano… 

Ora, non è detto che le scritte “Big Foot”(con freccia) comparse a Chiusi siano state fatte proprio per annunciare la presenza o l’arrivo di droga… ma la concomitanza della comparsa delle scritte con l’iniziativa pubblica è quantomeno sospetta. Sembra quasi una sfida. Non solo, ma i luoghi in cui sono comparse le scritte  (o le frecce che le accompagnano) sembrano indicare proprio i “luoghi di spaccio” indicati in quel messaggio telefonico inviato al sindaco. E poi il richiamo ai sommergibili dei narcos lo fa quantomeno pensare.

Dove si trovano le scritte? Ce n’è una all’ingresso del sottopasso ferroviario; altre due in via Manzoni, con freccia che indica la direzione della parte finale della strada; ce n’è un’altra in una cabina dentro ai giardini pubblici di Chiusi Scalo, vicina all’ultimo cancello di ingresso da via Oslavia, con freccia che indica il “cuore” dei giardini. Dove ce n’è un’altra ancora, sul muro dei gabinetti pubblici, che qualcuno ha tentato di cancellare o “mitigare”. E ce n’è una anche sul muro della “torretta” dismessa delle Fs, davanti al Campo Sportivo Comunale, zona Biffe. 

Insomma, questa “bestia” dai piedi grandi sembra molto presente a Chiusi Scalo.

Senza fare dell’allarmismo e senza voler fare i “giallisti”, crediamo che istituzioni e forze dell’ordine un’occhiata più da vicino a questi strani messaggi cifrati (perché di questo si tratta) farebbero bene a darla. Probabilmente lo avranno già fatto. Come le abbiamo notate noi, le avranno notate anche loro le scritte Big Foot.

Può anche darsi che siano scritte del tutto innocenti, ma in America volevano dire “è arrivato un carico di droga!”. Con un sommergibile.

A Chiusi Scalo i sommergibili non possono attraccare e nemmeno avvicinarsi. Ma come le vie del Signore, anche quelle della droga sono infinite… A proposito: un tempo gli spacciatori per far sapere dove trovare la roba scrivevano “Dio c’è” sui cartelli stradali e sotto ai cavalcavia. Adesso “Dio c’è” non lo scrive più nessuno. In compenso qualcuno scrive Big Foot, con la freccia sotto…

Che in sé non vuol dire niente. Quindi vorrà dire qualcosa che solo pochi devono capire…

A Guazzino, nel comune di Sinalunga sono invece comparse scritte con svastiche e richiami al nazismo (pare fatte da giovanissimi) il che per certi versi è sintomo non solo di pericolo, ma anche di imbarbarimento culturale, sociale e politico.