SINALUNGA: SFONDA LA PORTA DI CASA CON L’ASCIA E AGGREDISCE LA MOGLIE, ARRESTATO
SINALUNGA – I carabinieri di Montepulciano hanno arrestato, in flagranza di reato per lesioni personali e maltrattamenti in famiglia un 46enne di Sinalunga che, dopo aver sfondato la porta a colpi d’ascia ha aggredito la moglie convivente. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, ieri pomeriggio ha sfondato la porta di casa a colpi d’ascia e poi ha aggredito la moglie, di nazionalità polacca, la quale ha cominciato a urlare. Le grida hanno richiamato il figlio della donna che è intervenuto gettandosi addosso al patrigno. Ne è nata una collutazione. Madre e figlio hanno riportato ferite e lesioni giudicate guaribili in 15 giorni dai sanitari che li hanno visitati. Il 46enne non nuovo a scenate ed escandescenze con la moglie, come dicevamo, è finito in manette. La donna, impaurita, per quanto accaduto, è stata invitata a rivolgersi ai centri antiviolenza del territorio. Ovvio però che questo non può bastare. Le cronache sono piene di episodi spesso finiti male, senza che nessuno intervenisse in tempo e nel modo giusto, per evitare la reiterazione delle intimidazioni e degli atti di violenza. Poteva finire male, malissimo anche in questo caso: l’uomo aveva in mano un’accetta ed era visibilmente alterato. Se non fosse intervenuto il ragazzo mettendosi in mezzo, chissà cosa poteva accadere.
Altra piccola notazione: il protagonista negativo è italiano, la vittima straniera. E il fatto è avvenuto nella tranquilla e civilissima Valdichiana. Questo per dire che certe semplificazioni sulla “sicurezza”, sugli immigrati e sulle isole felici vanno un po’ riviste.
Concordo con le considerazioni fatte a chiusura della nota di cronaca. Per la cronaca dopo i tragici e efferati atti di violenza messi in atto da Innocent Oghusole, il nigeriano fermato per l’assassinio di Pamela Mastropietro, ammazzata, fatta a pezzi e nascosta all’interno di due valigie che sono state poi abbandonate tra le campagne di Pollenza, nel Maceratese. in italia in questi ultimi venti giorni, si sono susseguiti una miriade di fatti di cronaca che hanno visto le donne come vittime. Tutti commessi da italiani, moltissimi del Nord. Ovviamente resta fermo il mio dissenso per una politica immigratoria, che produce disagio sociale in quantità non più sopportabile da parte dei cittadini.
Dimenticavo dinnanzi ai fatti atroci che hanno visto protagonisti criminali italiani, da parte di Salvini. Nessuna dichiarazione roboante, nessun mostrare muscoli e manifestazioni da parte dei cosiddetti patrioti di Casa Paund, silente anche l’avvenente Meloni al secolo Giorgia. Deve essere convinta ancora della massima fascista del “povero zio”: “la donna deve stare al suo posto”. Che per lui e solo per lui, infatti era quello dello stare tra le lenzuola per farlo sentire più maschio.
Se ci fossero meno stranieri a giro si starebbe tutti molto meglio!!!!!
Infatti in questo caso il violento è un sinalunghese. Italiano, regolarmente residente.