IL CHIUSI VEDE LA SALVEZZA PIU’ VICINA… CAMBIO DI PANCHINA PER GLI AUTARCHICI
CHIUSI – E al fin tornammo a riveder le stelle… Oddio, le stelle ancora no. Ma la famosa luce in fondo al tunnel forse sì. E non non sono i fari di un tir. La soglia per tirarsi fuori dalle sabbie mobili della zona playout è a un solo punto. E non è più un miraggio. Il Chiusi insomma respira aria più mite, aria di primavera. Merito di una vittoria importante, che ci voleva proprio. Un 1-0 con gol del solito Bastianelli (e sono 12) al Bibbiena e una classifica che adesso sembra più amica. I biancorossi di Laurenzi hanno sorpassato il Terranuova Traiana (1-1 a Spoiano) e messo nel mirino, ad una sola lunghezza, il Sansovino, sconfitto in casa dall’Olimpia Palazzolo, penultima in graduatoria.
Ora si comincia a ragionare e le prossime due gare diranno se il Chiusi può davvero togliersi dalle peste: trasferta in casa della Chiantigiana e poi il quasi derby con il Sansovino in casa. Sansovino che domenica prossima andrà a far visita al Bibbiena, squadra non del tutto tranquilla, quindi per nulla facile da affrontare.
Meglio fare gli scongiuri, ma a questo punto, visto come si è messa la stagione, per il Chiusi anche una salvezza tranquilla, senza le forche caudine dei play out, sarebbe un risultato tutto sommato accettabile. Certo, le premesse erano altre, i proclami – dopo l’inusitata e ingiusta retrocessione – anche, ma il calcio non è una scienza esatta e può succedere che le cose non vadano come allenatore, giocatori e società vorrebbero, al di là di ingiustizie e vessazioni… Mancano 6 gare alla fine del campionato, al netto di play off e play out. Sei partite che il Chiusi dovrà giocare come sei finali di Champions League. O semplicemente come ha giocato negli ultimi tempi.
Seconda sconfitta consecutiva invece per gli Autarchici (2-1 a Tressa), con la squadra che sta scivolando verso posizioni pericolose. L’allenatore ha rassegnato le dimissioni. Succede, qando le cose non vanno per il verso giusto