CANDIDATO 5 STELLE ACCUSATO DI VIOLENZA IN FAMIGLIA. MERCOLEDI’ 21 SARA’ A CHIUSI A PARLARE DI SICUREZZA

CHUSI – Mercoledì prossimo, 21 febbraio, il Movimento 5 Stelle aprirà la propria campagna elettorale con una iniziativa sulla sicurezza. Tra gli oratori annunciati i candidati Alfonso Bonafede, Renato Scalia e Gregorio De Falco, ufficiale di Marina. Quest’ultimo però è finito nell’occhio del ciclone, non per la questione rimborsopoli, ma per una vicenda che -se vera – potrebbe essere ancora più triste.
La notizia l’ha data il Corriere dell Sera ed stata ripresa anche da altre testate (Il Giornale, per esempio): De Falco, protagonista delle operazioni di salvataggio per il naufragio della Costa Concordia (fu lui a gridare via radio a Schettino “Torni a bordo, cazzo!!”) è stato accusato dalla moglie di violenze in famiglia, cioè nei confronti suoi e di una figlia. “Mio marito, in stato di alterazione, durante un’accesa lite in casa ha aggredito me e una delle nostre due figlie”. Il capitano De Falco e sua moglie Raffaella sono sposati dal 1997 e secondo quanto riporta la moglie da qualche tempo il marito sarebbe diventato più irruento. Tanto che, sempre secondo il Corriere, la donna si sarebbe rivolta alla polizia circa una settimana fa, accusando il marito di aver alzato le mani contro di lei e contro la figlia da poco maggiorenne. La signora De Falco ha poi spiegato quanto accaduto agli investigatori aggiungendo che la figlia aveva lasciato la casa per qualche ora a seguito del diverbio. Dopo il colloquio con gli inquirenti però ha deciso di non sporgere denuncia. Le dichiarazioni sono rimaste comunque agli atti perché rese davanti a pubblici ufficiali. Gli atti inoltre sono stati trasmessi agli uffici centrali di Roma perché De Falco è candidato peri 5 Stelle alle Politiche del 4 marzo. Pare – sempre dal Corriere – che il carattere irruento di De Falco sia stato considerato anche sul lato professionale con la conseguente rimozione da incarichi operativi e la destinazione a mansioni d’ufficio. Magari quello con la moglie e la figlia sarà stato solo un diverbio, ma il fatto che la signora si sia rivolta alla Polizia, fa pensare che sia stato pesante. E forse non l’unico…
Il 21 prossimo De Falco sarà a Chiusi a parlare di sicurezza, anche di sicurezza tra le mura domestiche probabilmente, visti i tanti casi di cronaca, alcuni recentissimi, che raccontano di violenze, femminicidi, omicidi-suicidi ecc… Questa “tegola” riportata dal Corriere della Sera mette il capitano e candidato De Falco in una posizione piuttosto scomoda. E anche i 5 Stelle si ritrovano pure loro a fare i conti con una grana al giorno, come gli altri. E scoprono di avere candidati scelti forse un po’ frettolosamente e con metodi di selezione che mostrano crepe vistose. La candidatura di De Falco da “colpo ad effetto” rischia di trasformarsi in autogol…
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IL SINDACO DI CHIUSI JURI BETTOLLINI sul suo profilo riporta la notizia del Corriere e così commenta: “Questa è una brutta cosa davvero. Ve lo ricordate De Falco? Quello che ordinava a Schettino di ritornare a bordo della nave? Oggi è candidato con il M5S e fin qui niente di male. La notizia è delle peggiori però: ha alzato le mani sulla moglie e sulla figlia. Gesto inqualificabile, ignobile. La moglie si è recata subito, giustamente, dalla Polizia. Adesso pensate, il movimento 5 stelle di Chiusi, ha organizzato una serata politica per parlare di sicurezza a Chiusi per il prossimo 21 febbraio, proprio con questo signore. Vi pare possibile? Chiedo con forza che la serata venga annullata e che non si consenta a chi picchia moglie e figlia di venire in pubblico”.
Bettollini,se fosse obbiettivo, predicasse bene e razzolasse anche bene, dovrebbe vietare l’ingresso a tutti i musulmani che,seguendo i loro libri sacri,” devono ” picchiare la moglie per educarla ! Ma pensi ai problemi di Chiusi e non faccia la morale ad orologeria !
Scusa non capisco il nesso. Chi picchia commette un reato e i reati sono sempre soggettivi. Dire che i mussulmani picchiano le donne, è più grave che se le picchia un italiano, per di più candidato dal Movimento? quindi scusabile.
E la stessa identica cosa ! Con la differenza che una è tollerat l’altra no ! Deprecabile, grave, intollerabile,animalesca alla stessa maniera ! Per de Falco perseguibile per gli altri no ! Se poi vuol fare polemiche sterili, avanti non ci tiriamo ” all’addietro ” !
Così tanto per ricordare: dalla Bibbia – Dalla prima lettera di Timoteo – La donna ascolti l’istruzione in silenzio con piena sottomissione. Non permetto alla Donna di insegnare, di dettare legge all’uomo ma se ne stia in pace. Ancora, dalla prima lettera ai Corinti: Le donne nelle riunioni tacciano, perché non è stata affidata a loro la missione di parlare ma stiano sottomesse come dice la legge. Se vogliono essere istruite in qualche cosa interroghino i loro mariti a casa perché è indecoroso che una donna parli in un’assemblea.
Quanto a dettami della religione più o meno siamo lì. Poi che in occidente le donne siano riuscite a conquistarsi gli spazi che meritano è un altro discorso anche se i fatti di cronaca di questi giorni, purtroppo, qualche dubbio lo ingenerano.
Questi mezzucci non fanno che portare acqua al molino che si vorrebbe essiccare.E’ questo che probabilmente nell’italia creata e fatta crescere a suon di media da chi il potere in mano ce l’ha davvero, parecchi non hanno considerato.In che modo? : portando la testa all’ammasso e facendo la fortuna di chi li comanda e far sentire la gente libera. Questa è la strategia di sempre. Ma veniamo ai fatti e non alle considerazioni etico-filosofiche .Dal momento che non esiste un pubblico riscontro di ciò che succede in una famiglia(leggasi inesistenza di denuncia) e quindi non rivestendo un fatto ” pubblico”, dare voce ad articoli che riguardano cose private – semprechè siano vere- assume un colore di carattere scandalistico fatto per il popolino che non sà inquadrare nemeno queste minime strategie di guerra alle streghe,ma è il popolino vostro che non ragiona e non ragiona soprattutto perchè vengono usati anche questi mezzucci che si mettono in ponte per diseducarlo, per portarlo al punto di non distinguere chi possa essere idoneo a dare lezioni di moralità o meno, per disorientarlo ed in gran parte riuscendoci. Difatti vi segue intossicato dal fumo emesso come è parso all’establishment di cui oggi esistono i maggiori portatori,ben diversi da quelli che venivano usati prima quando quel popolino doveva crescere e riscattarsi dalle nebbie della subordinazione psicologica e morale al potere.A tali cambiamenti ci si abitua in quattro e quattrotto vero? Anzi spesso si fa leva anche sull’apparire difensori della stessa realtà di cui si è contribuito a cambiare e che si arrancate spasmodicamente di mantenere pensando che serva. Questi milioni di popolo in Italia i media schierati a cani da guardia del potere hanno fatto crescere con tali mezzucci, perchè mezzucci sono e non altro e lo capiscono tutti che tali sono, e solo chi sia in malafede fa finta dicendo dice di non capirlo e di meravigliarsi e di cadere dalle nuvole. Credo che in Italia di fronte anche a questi fatti di natura privata e non assimilabili certamente a fenomeni di delinquenza e crimine, si stia formando un fronte tipico dei paesi anglosassoni e soprattutto puritani come gli Stati Uniti d’America nei quali si gridi alla trasgressione o agli eccessi nelle diatribe private ed in casa, a cui diventano sensibili anche quei milioni di ”omini degli orti e della coop”che avete educato a suon di media di cui parlavamo un mese fa e che qualcuno-me compreso- diceva che da quelli oggi non si abbia nulla da imparare e che sono quelli che oggi rivestono la funzione di cuscinetto e di truppe per il mantenimento della conservazione.Si stà parlando dei messaggi rivolti a quelli perchè di guerra alle streghe si stà parlando, di maccartismo alla rovescia. Perchè si rasenta il ridicolo criticando in tal modo di come è stato fatto mentre nello stesso tempo non si mette in evidenza i mezzi usati per cercare di dominare il ”terrore” che di sottofondo pervade coloro che hanno paura delle aspettative che i loro stessi media hanno annuciato.Anche se tali aspettative non si realizzassero, l’aspettativa che ne seguirebbe in poco tempo sarebbe devastante per gli opposti schieramenti di centro destra e centro sinistra poichè indurrebbe ad alleanze fra loro pur restando sulle due sponde del fiume ma nello stesso tempo approvando in comune le leggi che a loro servono.Questo è il giuochetto insieme ad altri più ben più consistenti che tende a realizzare il discorso che abbiamo letto nel post su De Falco.Queste mie, secondo voi sono frasi ”farneticanti”-l’avete detto anche dalle colonne del Vs. giornale- ma proprio perchè esiste qualcosa che non funziona nei vostri equilibri ed è proprio questo che non vi fa capire cosa avete realizzato in questi anni di governo dell’Italia e che voi non volete con tutte le forze che vi si riversi contro.Io non evoco il fatto di mussulmani o non mussulmani, non m’interessa, ma per quanto riguarda la natura della notizia data e soprattutto la luce che vorreste far passare,ricordo che negli anni ’60 si sarebbe consigliato un bell’abbonamento a Grand’Hotel….a questi punti siete arrivati…..che se chiunque in casa propria orini storto e fuori dal wc e bagni la seggetta, si gridi allo schifo morale…Da questo si capisce una cosa sola ed è quella che il sacro terrore stia prendendo la capoccia e non parlo tanto di terrore di governare con le destre di Berlusconi che il PD ha denigrato per quasi venti anni, ma personalmente credo che come schieramento che ospita i vari Casini, Cesa, Lorenzin e Bonino ed i Socialisti (sempre da mezzo secolo fra l’altro nelle vostre schiere con percentuali da dita di una mano sola ) stia prevalendo un altra natura di terrore, questa sì più dissacrante di tutte che è quella di gettare la maschera e di far vedere il mezzo con il quale i nuovi padroni di casa ai quali è stata posta la scala fuori per farli salire dalla finestra si siano appropriati del vostro intero palazzo.Questo è il terrore e non si desidera che la gente lo possa capire.E questo cari miei è un terrore che non sorge tra una lotta a suon di numeri fra predato e predatore o viceversa, dalla quale non si sà cosa potrebbe arrivare dall’agone politico in campo o su chi possa vincere, ma è un terrore che rischia di rivelare proprio a quegli ”omini degli orti e della coop” intese come classi subalterne, chi sia stato il portiere del palazzo che abbia consegnato le chiavi degli appartamenti a coloro che li volevano occupare.E su questo-perchè rivela un principio ed un valore- non ci sono scusanti o contorcimenti ai quali da tempi immemorabili la vecchia democrazia cristiana era abituata e che assolveva in modo abilissimo. Le imitazioni del resto nella storia ci sono sempre state e tutto il resto di cui si parla evidenzia una grande responsabilità che viene di conseguenza.Ben altro che le liti fatte in casa di un esponente dei 5 stelle,che come voi che dite di essere cronisti e che vi limitiate a registrare quanto avvenga intorno.Codesta impostazione ripetuta tante volte è proprio risibile in questi casi proprio perchè oggi ” fra le righe” ci sanno leggere tutti coloro che non hanno anelli al naso e sveglie al collo, tranne coloro di quali si diceva prima e che ho indicato come cuscineto. Questo è il giuoco al massacro del paese, De Falco o non De Falco.
Non sanno a chi santo raccomandarsi,anche perché se risultassero sconfitti il 4 marzo,non sarebbe sconfitto il PD ma Renzi ! Sconfitto Renzi,tutti i suoi ” lecchini ” nuoteranno in un mare ” poco salubre ” E come disse quello che era in proda ,muoia Sansone e tutti i dirindei !
Ricordati Niccolò, che hanno 7 vite come i gatti e le hanno perchè se dovevano essere vincenti o sconfitti per la loro politica dovevano essere spariti ed invece sono qui ad insistere.E sono qui ad insistere perchè nei decenni è crescita l’ignoranza ed il menefreghismo del popolo italiano a causa dell’accettazione dentro loro stessi della natura dello sviluppo che gli è stato imposto.Il confronto delle idee deve essere accettabile ma quello che non è accettabile invece è talvolta il sottile e talvolta sfrontato e plateale doppiogiochismo al quale ricorrono quando si trovano male.Che ognuno abbia commesso errori questo è nelle cose,sia i governi chè le opposizioni, ma loro rivendicano che sono coloro che hanno sbagiato meno di tutti. Loro hanno condotto la nave non altri. Basterebbe questo a cancellare tutte le polemiche ed a far vedere alla gente che maggior prerogative a governare se non altro perchè mai hanno governato un paese possano spettare a coloro che non l’hanno mai fatto. Ed hanno paura di questo e di questi e che riescano nel loro intento ed il potere si difende in questo modo,fino a emettere fumo e chiacchiere per far deviare la gente.E con loro hanno alleati potentissimi che da dietro gli altari organizzano il pensatoio e le forze perchè questo succeda sempre.
Candidano personaggi pare con imputazioni di violenze familiari, come sembra essere il caso di De falco per i 5 Stelle , con accuse di Bancarotta fraudolenta e corruzione per i figli di De Luca del PD. Altri partiti si devono difendere per aver messo in lista persone addirittura vicine a organizzazioni mafiose.
Hanno abbandonato la politica e questo è il risultato. Passano il tempo ad insultarsi. Per la serie, il bue dice cornuto all’asino.
Se volete ascoltare candidati “normali”, espressione della nostra provincia potete venire giovedì 22 alle ore 21,15 – Chiostro San Francesco a Chiusi Città. Proviamo a parlare con loro di priorità del nostro territorio e dell’Italia.
Gli Italiani come mio padre che nel ’65 andavano in Svizzera emigrando, perchè qui era miseria, non li volevano dicevano che puzzavano, mi raccontava, e gli consigliavano di mangiare scatlette dei cani……….
Qualcuno prima di parlare dovrebbe pensare alla nostra storia…….
Per fortuna siamo ancora e non sò per quanto in uno stato di diritto ed un reato è reato: che a commetterlo sia un cattolico, ebreo, un mussulmano od un ateo non fa alcuna differenza. Saluti
E come direbbe Emilio Fede che figura di…
Agenpress – “Ad oggi nessun procedimento di separazione è ancora avviato, sebbene i nostri rapporti personali siano da qualche tempo compromessi. E’ importante si sappia che non ho deposto in questura contro mio marito né tantomeno ho affermato che avrebbe usato violenza fisica su di me, né desidero dare pubblicamente la misura di quali siano i nostri rapporti personali. Ringrazio quanti hanno espresso silenziosa vicinanza a me ed alla mia famiglia, astenendosi dal commentare aspetti esteriori non accertati”.
Lo afferma Raffaella De Falco, moglie del comandante candidato dal M5S all’uninominale di Livorno, tornando sul caso della presunta aggressione subita dal marito.
“Nonostante i diverbi che ultimamente ci hanno tenuti distanti, io credo in Gregorio, credo nelle sue competenze, nella sua capacità ed onestà ad assolvere degnamente un ruolo oneroso che potrebbe davvero fare la differenza per questo Paese dilaniato dentro, ma esteticamente ancora bello fuori.”
La signora si dice “disgustata per come, vicende di natura esclusivamente personale, siano state strumentalizzate per meri fini politici. Ho sentito Gregorio telefonicamente e siamo d’accordo che la nostra vita privata debba rimanere fuori dalla politica e dalla campagna elettorale, nella salvaguardia degli interessi delle nostre figlie, di cui una ancora minore. Né per vendetta né per denaro avrei mai esposto fatti privati e personali al pubblico giudizio. Pertanto intendo procedere giuridicamente per appurare le fonti che hanno condotto alla strumentalizzazione di un episodio di carattere esclusivamente privato”
neanche per sogno. Nessuna figura di merda. Nell’articolo pubblicato ieri sulla iniziativa 5 stelle con De Falco in diretta Skype c’è scritto “anche se non c’è denuncia – per allontanare il sospetto l’unica smentita o rettifica definitiva sarebbe quella della moglie, che alla polizia c’è comunque andata”. Ecco ora la smentita della moglie è arrivata. Tanto meglio. Ma la signora ci ha messo 5 giorni e in quei 5 giorni, in assenza di smentire ognuno era autorizzato a fare le proprie considerazioni. Nessuno è al di sopra di ogni sospetto. Evidentemente la signora De Falco è d’accordo con me, e ha capito che se la cosa era una bufala, l’unica cosa da fare era che smentisse lei, non De Falco… Quindi per quanto mi riguarda e per quanto riguarda Primapagina mi pare che non ci siano stati né scivoloni, né linciaggi, né figure di merda.
X Bonelli Martinozzi. Tiziano Terziani diceva che essere giornalisti veri richiedeva molto sacrificio.Sacrificio di dover stare sul campo ad osservare i fatti quando stavano passando e non rintanati in albergo,Stare in piscina,mangiare pasti all occidentale e nello stesso tempo inviare servizi basandosi su ciò che raccontavano le veline.I suoi colleghi durante le guerre del sud est asiatico così facevano e lui pur nutrendo un certo risentimento li criticava ma chiaramente li lasciava fare sebbene di esperienza c’è n’avesse avuta parecchia.Quello non era giornalismo,non era nulla.Nel caso di De Falco, tutta questa storia dimostra-come del resto inequivocabilmente appare a spiriti liberi di gente normalissima-che non viviamo in un paese dove ognuno per proprio conto avrebbe il sacrosanto dovere di informarsi prima di parlare e di non seguire le veline che spesso anche si critica.Tutto questo per dire ed anche insistere che quando nei miei interminabili interventi dico che viviamo in un mondo dominato dai media che ci fanno apparire normali le distorsioni della verità perché servano agli scopi di natura di plagio verso la gente.E spesso sono coloro che parlano che altri ( i 5 Stelle nel caso)abbiano ed agiscano con doppia moralità e li sentiamo tutti i giorni in TV e nei giornali.Certo non è facile poter dimostrare tutto ed arrivare a tutto ma ciò che diceva Terziani con quel discorso lo vediamo ogni giorno che si verifica.Anzi, talvolta è contornato anche da condizioni peggiori che riguardano diversi livelli di quello che identificherei come “gratuito furore iconoclasta”’molto vicino o parallelo- lo sentiamo in questi ultimi giorni-alle vecchie forme di persecuzione mediatica che hanno pienato la storia politica dell’Italia.Ma alla fine non ci vuole una scienza superiore a capirne il perché.Il potere è il potere e si fa tutto per rimanerci attaccati e preservarlo,alla barba di ciò che si dice sia l’equidistanza e la tendenza al rispetto della verità sul campo.
i giornali non possono sapere delle smentite a posteriori… Tutto ciò che è stato scritto, almeno da noi, è precedente alla smentita della signora De Falco. Che ha aspettato un po’, ma avrà avuto i suoi motivi e avrà fatto i suoi conti…