CHIUSI: MURO DI VIA GARIBALDI, ORA LA CURIA DEVE INTERVENIRE!
CHIUSI – Quel muro è a rischio e va consolidato. Ma prima di tutto va evitato che crolli sulla strada. E la proprietà deve intervenire immediatamente, intanto per metterlo in sicurezza, poi per sistemarlo definitivamente. Questo è in estrema sintesi ciò che ha deciso ieri il Consiglio Comunale a proposito del muro di Via Garibaldi a Chiusi Città. Muro che presenta un evfidente allentamento tra le pietre e uno spanciamento verso la strada.
In risposta ad una interrogazione dei 5 Stelle di cui abbiamo dato conto in altri precedenti articoli, il sindaco Bettollini non solo ha confermato le preoccupazioni che portarono all’ordinanza emessa da Scaramelli nel 2014, dopo una serie di rilievi e sopralluoghi, ma ha anche impegnato il Consiglio Comunale nella richiesta – o “imposizione” – di un intervento urgente da parte della proprietà che è la Curia Vescovile. Bella mossa. Da una ordinanza sindacale si è passati ora ad una “posizione politica” del massimo organo comunale.
Da queste stesse colonne avevamo sollecitato il sindaco a prendere il toro per le corna, a dare una “stretta alla questione” dopo 3 anni di nulla dalla citata ordinanza, e magari a sostituirsi al privato inadempiente nell’esecuzione delle opere necessarie, salvo poi rimettere il conto al privato stesso. Non siamo arrivati all’intervento “sostitutivo”, ma la stretta a quanto pare c’è stata. O ci sarà.
Nella seduta del Consiglio di ieri pomeriggio è stata approvata una mozione presentata dalla maggioranza che torna sull’argomento e chiama la proprietà a intervenire. Ciò anche in seguito alle varie verifiche effettuate tra il 2009 e il 2014, all’ordinanza emessa da Scaramelli e alla relazione tecnica prodotta dalla Curia stessa nel gennaio 2015.
In sostanza la delibera approvata ieri dice che “nonostante nessuno studio evidenzi un pericolo di crollo imminente del muro, la fessurazione che si è prodotta tra le pietre preoccupa ugualmente”, quindi il Consiglio chiede che: 1) la Curia certifichi la stabilità del muro nella situazione in cui si trova oggi; 2) se tale certificazione non può essere prodotta, che si provveda all’esecuzione di opere provvisionali a sostegno senza invadere la carreggiata stradale (e a questo proposito sono state anche prospettate alcune soluzioni tecniche); 3) che vengano comunque eseguite le opere provvisionali previste nell’ordinanza del 2014, per alleggerire la pressione del terreno sul muro in questione. Opere per le quali è già stato ottenuto parere favorevole della Soprintentendenza.
Secondo quanto approvato ieri, le opere provvisionali di messa in sicurezza “devono avere carattere temporaneo, circoscritto al tempo necessario ad individuare le risorse e ad eseguire la progettazione esecutiva per le opere di consolidamento”.
Insomma o la Curia certifica che il muro è stabile e non rischia di crollare o interviene immediatamente mettendo in sicurezza il comparto e la strada e poi effettuando il consolidamento necessario. Detto tra noi sembra difficile poter ‘certificare’ che quel muro non è a rischio di crollo, vista la crepa che presenta.
La mozione approvata ieri è passata con i voti della maggioranza e dei consiglieri di Possiamo. I 5 Stelle, che pure avevano riaperto il caso, hanno invece votato contro.
In questo caso le due forze di opposizione non si sono accodate l’una all’altra, i “podemos” hanno preso per buono lo scatto di orgoglio di Bettollini, i grillini sono rimasti fermi nel no “a prescindere” come Totò… Forse volevano una più chiara ed evidente ammissione di colpa per il ritardo nel far applicare l’ordinanza del 2014 da parte del sindaco, forse hanno voluto solo distinguersi dal resto del mondo o non hanno voluto, più prosaicamente, mettersi contro la Curia… Non si sa. Dal dibattito consiliare non si è capito.
Comunque è anche grazie a loro che la questione è tornata alla ribalta. Ora vedremo se Bettollini & C. dopo aver alzato la voce, incalzati dalle opposizioni e dalla stampa, si faranno anche rispettare, facendo rispettare le prescrizioni del Consiglio. Un primo passo è stato compiuto. Si attende ora la prova dei fatti.
5 STELLE, chiusi, Juri Bettollini, Possiamo
Questo passaggio in Consiglio comunale assomiglia molto a quello della mozione tirata fuori all’improvviso dal consigliere Agostinelli a seguito di un’interrogazione sulla fondazione Orizzonti. Come si fa a ipotizzare un dibattito in relazione a un’interrogazione che per regolamento non lo prevede?
Seduta del Consiglio Comunale del 17/11/2017
Interrogazione del M5S sul muro di Via Garibaldi.
Presentazione della mozione da parte del Sindaco : il M5S NON HA VOTATO NO MA HA ESPRESSO PARERE CONTRARIO
Non avevamo dubbi che la mozione presentata dal Sindaco , quale “twist” , sarebbe stata approvata dal Consiglio Comunale, in quanto la maggioranza non esprime mai parere contrario ne’ tantomeno mostra di aver approfondito gli argomenti, così da porre concrete osservazioni sul contenuto degli atti: pertanto che l’incolumità pubblica sarebbe stata salvaguardata, com’ è giusto che sia , ne eravamo sicuri ma sull’esigenza di aver dovuto esprimere parere contrario in merito all’adozione del provvedimento, ne siamo altrettanto sicuri, osservando i comportamenti assunti da parte di chi l’ha proposto.
Art 63 Statuto del Comune della Città di Chiusi
“Il Sindaco è l’organo responsabile dell’amministrazione del Comune , rappresenta l’Ente , sovrintende allo svolgimento della sua attività garantendone la conformità con le linee programmatiche , svolge le funzioni di ufficiale di governo attribuitegli dalla legge”
Per chi desidera approfondire : Articolo 54 del T.U. 267 del 18/08/2000 COMPETENZE DEL SINDACO QUALE UFFICIALE DI GOVERNO
All’interno del quale il Sindaco sovraintende
● alla vigilanza su tutto quanto possa interessare la sicurezza e l’ordine pubblico, informandone il prefetto.
2 – Il sindaco, quale ufficiale del Governo, adotta, con atto motivato e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico, provvedimenti contingibili e urgenti al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini; per l’esecuzione dei relativi ordini può richiedere al prefetto, ove occorra, l’assistenza della forza pubblica.
4 – Se l’ordinanza adottata ai sensi del comma 2 è rivolta a persone determinate e queste non ottemperano all’ordine impartito, il sindaco può provvedere d’ufficio a spese degli interessati, senza pregiudizio dell’azione penale per i reati in cui fossero incorsi.
5 – Chi sostituisce il sindaco esercita anche le funzioni di cui al presente articolo.
Art 51 Regolamento delle sedute del Consiglio Comunale Città di Chiusi
Ogni Consigliere ha diritto di accesso ad atti e documenti degli uffici e dell’Archivio comunale.
La consultazione degli atti deve avvenire in modo da non intralciare l’ordinato funzionamento degli uffici e dell’Archivio Comunale
Art 38 Prerogative dei consiglieri
2- I Consiglieri hanno diritto prender conoscenza ed ottenere tempestivamente dagli uffici comunali , dalle aziende ed Istituzioni del Comune – con le modalità stabilite dal regolamento del consiglio comunale – tutte le indicazioni ed informazioni e la documentazione in loro possesso ( compresa la copia degli atti ) utili all’espletamento del mandato (….)
CONSTATO QUANTO SOPRA , A FRONTE DI UN SINDACO:
– che s’inalbera avendo dovuto prender atto che i dipendenti della P.A. hanno adempiuto al loro dovere
– che , come da Lui stesso affermato , dichiara di tenere nel proprio cassetto , atti concernenti tutta la cittadinanza , quale unico detentore , non considerando che sarebbe aspetto di maggior legittimità e trasparenza che tali atti fossero depositati negli uffici di competenza così da essere fruibili anche da parte di ogni cittadino che ne faccia richiesta (decreto legislativo 97/2016 , diritto di accesso agli atti e documenti detenuti dalla Pubblica amministrazione sul modello del Freedom Of Information Act statunitense)
-che chiama il Consiglio Comunale , in nome della parola collaborazione ,a votare una mozione su un intervento da effettuarsi secondo modalità solamente a Lui precedentemente note e semplicemente elencate in sede consiliare , senza che le opposizioni ed , asseriamolo pure , la maggioranza, possano averne preso prima conoscenza , in modo da poter esprimere un giudizio pienamente consapevole ( si consideri che l’interrogazione è stata depositata in data 7 quindi vi erano 12 giorni intercorrenti per poter valutare la mozione e dare effettivo contenuto al termine collaborazione, più volte evocato ,secondo il principio del reciproco rispetto )
Quindi , preso atto di quanto sopra, ed altro ci sarebbe da aggiungere :
NON COMPRENDIAMO COME IL M5S POTESSE VOTARE A FAVORE DI UN PROVVEDIMENTO CHE IL SINDACO , QUALE UFFICIALE DI GOVERNO , ERA COMUNQUE CHIAMATO AD ASSUMERE .
Esprimiamo a questo punto anche un dubbio interpretativo in merito alla disposizione che prevede che “Chi sostituisce il Sindaco esercita le funzioni di cui all’art. 54” per cui domandiamo se le funzioni previste nell’articolo 54, per il caso concreto del muro di Via Garibaldi , possano considerarsi sempre appartenenti esclusivamente al Sindaco , o secondo il detto popolare , il Consiglio Comunale gli ha tolto le castagne dal fuoco?
Il muro che costeggia via Garibaldi, a Chiusi città, presenta preoccupanti segni di cedimento. La divaricazione tra le pietre che lo compongono ha raggiunto, in alcuni punti, la distanza di una decina di centimetri. La situazione si è progressivamente aggravata nel tempo senza che nessun intervento sia stato messo concretamente in atto.
Eppure in data 24 gennaio 2014 l’allora Sindaco Scaramelli, quale ufficiale del Governo, emise un’ordinanza, nei confronti dell’Ente Diocesi di Montepulciano Chiusi e Pienza (proprietario del manufatto), con termine di validità della medesima in giorni 15 dalla notifica, ordinando una serie di adempimenti in capo al destinatario.
L’ordinanza riguarda una situazione che di fatto che trae le sue origini già nel lontano 2006, quando, con nota prot. 22208 del 19/12/2006 e poi successivo sollecito sempre con nota prot. 20164 del 24/11/2009, l’amministrazione comunale richiedeva alla proprietà di effettuare indagini per verificare la stabilità del muro di Via Garibaldi.
Nel Consiglio comunale di venerdì scorso, rispondendo ad una nostra interrogazione sulla questione, il sindaco Bettollini non ha potuto far altro che confermare ciò che è sotto gli occhi di tutti: il muro è in precarie condizioni! Tanto che se ne è uscito con una trovata da politicante in difficoltà: ha presentato una mozione in cui tutto il Consiglio comunale avrebbe dovuto sollecitare nuovamente la proprietà a mettere il muro in sicurezza, proponendo perfino il colore delle tavole che dovrebbero transennare lo spazio.
Naturalmente a questa furbata abbiamo detto NO e abbiamo votato contro la sua mozione.
In casi come questi non hanno alcun senso i richiami di un Consiglio comunale perchè ci sono le norme di legge.
C’è una situazione di pericolo? Il sindaco ha tutti gli strumenti per intervenire, lo faccia, prendendosi le responsabilità che gli competono.
E, per quanto riguarda l’ormai più che decennale problema di quel muro, eravamo rimasti, nella nostra ingenuità, a quando le ordinanze non erano amichevoli consigli ma atti formali che producevano fatti concreti. Abbiamo preso atto che così non è più.
Ci è stato risposto infatti che la proprietà, per poter intervenire, ha dovuto richiedere il parere della Soprintendenza. Evidentemente l’allora sindaco Scaramelli e la sua amministrazione (di cui Bettollini era membro di spicco) ignoravano questo fatto, altrimenti non avrebbero posto il limite perentorio di 15 giorni!
In ogni caso, se 15 giorni sono pochi per avere un parere dalla Soprintendenza, oltre tre anni sembrano un tempo ragionevole anche per i tempi burocratici italiani.
Senza la nostra interrogazione ci sarebbe stata la preoccupazione di mettere in sicurezza quell’area? Tutti gli abitanti di Chiusi si augurano che il muro regga ma, in questo caso, le precauzioni ci sembrano d’obbligo. Anche perchè l’esperienza del crollo di un muro che isola il centro storico, l’abbiamo già fatta. E pensiamo che possa bastare.
Movimento 5Stelle-Chiusi