ORIZZONTI, IL “GUASTATORE CAPO” FABIO CANINO DEMOLISCE IL SINDACO DI VENEZIA, AMICO DI BETTOLLINI & C.

CHIUSI – Qualche giorno fa lo avevamo già scritto. Ieri è arrivata la conferma. Gran parte degli artisti, degli scrittori, dei performers chiamati da Andrea Cigni al festival Orizzonti sono dei “commandos”, una sorta di masnada di guastotori che con la danza, il teatro, l’uso della parola e del corpo hanno demolito (e demoliscono per mestiere) le certezze e le fisime della società contemporanea, le fobìe verso l’altro che sia il diverso, l’omosessuale, lo straniero… l’assuefazione ai falsi miti, ai modelli televisivi,alla dittatura della finanza e dei social network, al pensiero unico… Ecco ieri è toccato proprio al più televisivo e massmediatico di tutti, il compito di fare il guastatore scelto. Fabio Canino, noto per fare uno dei giudici della trasmissione Ballando con le Stelle, ma anche per le sue scorribande radiofoniche. Canino era a Chiusi per presentare un suo libro, “Raimbow Republic” edito da Mondadori, un testo divertente, satirico, scanzonato, ma non senza un fondo di riflessione seria, appunto sulle fobìe contemoranee e sull’omofobia in particolare… Forse non conoscendo bene la situazione né le amicizie del sindaco e della giunta chiusina, nel parlare del libro si è lanciato nell’identikit di quello che è il contrario del sindaco ideale, ovvero il più fascista, retrogrado, omofobo, razzista ecc. ecc… Insomma un sindaco che lui non vorrebbe mai avere come primo cittadino della sua città E chi ti prende ad esempio? Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia, noto per alcune iniziative non proprio “liberal”… Canino di certo non lo sapeva (o ha fatto finta di non sapere) e ha sferrato una picconata pazzesca ad una delle più recenti “certezze” e fiori all’occhiello dell’amministrazione chiusuina. L’amicizia sbandierata e ostentata proprio con Brugnaro. Il quale Brugnaro, non solo ha stretto un patto con Chiusi a scopi turistici, ma, senza invitare evidentemente Fabio Canino, una settimana prima dell’inizio di Orizzonti ha tenuto una mega festa privata proprio a Chiusi, offrendo pure un concerto di Elisa su un palco in aperta campagna simile a quello di Springsteen al Foro Italico…
Il sindaco Bettollini non c’era alla presentazione del libro di Canino (ma è un tipo sportivo non si arrabbierà), c’erano gli assessore Marchini e Micheletti, che mentre Canino parlava del sindaco di Venezia si son messi le mani nei capelli (la Marchini) hanno fatto finta di soffiarsi il naso, che gli squillasse il cellulare. Si sarebbero dileguati, se avessero potuto…
Naturalmente nessuno ha battuto ciglio. Tutti hanno fatto finta di non sapere nemmeno chi sia Luigi Brugnaro e hanno applaudito il divertente Canino che si è guadagnato sul campo i gradi di guastatore capo. Grandioso! Santaccio da Pistoia e la sua compagnia della morte non avrebbero saputo fare di meglio. E il festival si è dimostrato veramente una raimbow republic, gentile, ma irriverente e antagonista. Ce ne era bisogno…
m.l.
Marco, si,scusa ma io penso che sul piano della convinzione di chi legge ciò che hai detto sul Post, il fatto che Canino abbia raccontato e portato ad esempio i suoi pensieri criticando fortemente Brugnaro non stia proprio a significare un bel nulla. io credo che sia tutto un esercizio verbale, di idee certamente,ma alla fine ciò che ne esce è una specie di contraddittorio messo su per allargare la partecipazione mediatica(attenzione non parlo delle idee nè quelle di Canino nè quelle di Brugnaro ma del meccanismo che si instaura e che ha anche un fine). Ed il fatto che sia Bettollini in assonanza con Brugnaro nulla cambia.Da quello scontro di idee non nasce nulla, è lì il dramma odierno.Quelle diversità sono e restano inapplicate.Bettollini sà già a prescindere che quello scontro di idee lascia il tempo che trova, quindi il tutto è un teatrino per far rendere la sensazione che la contrapposizione vi sia mentre in effetti non c’è, non è stata alimentata., la gente non l’ha assorbita e sviscerata e domani si ritorna ad essere i coglioni che siano sempre stati ed a credere che un confronto in quel modo possa muovere qualcosa nell’ambito dei comportamenti umani.La conoscenza perciò trova un muro davanti a se che è la concezione moderna odierna rappresentata dalla politica e del modo come tale politica sia condotta.ecco perchè spessissimo la conoscenza rimane inerte ed inutilizzata.anni fa era tutto diverso ma adesso i partiti mediatici usano i mezzi e regnano sulle persone.L’esempio lampante è quello che le manifestazioni artistiche la gente le vede, le sente, rimane colpita, ma il collegamento di tutto questo con le idee rimane un mondo impossibile, inesplorato per la maggior parte della gente, che grida alla meraviglia quando le cose le ha viste ma non sente lo stimolo a collegarle con le idee. Un esempio banale l’ho avuto con le mostre fotografiche fatte da me in questi anni. Non m’illudevo più di tanto di poter ” muovere qualcosa” ma oltre le storie raccontate e scritte la gente quando le vede e le legge spessissimo non va.Espleta la passione, l’interesse ma solo quando le cose le vede e si rende direttamente conto che il mondo non finisce lì dove si crede che finisca..quqasi sempre succede questo.Eppure conosce certe realtà, conosce che dietro alla prostituzione in india sulla mostra di Falkland Road per esempio si celano i meccanismi del brutale sfruttamento che mette da parte la moralità per arricchirsi sul corpo delle donne e chi si ribella a questo soccombe e muore.Allora per esempio su un tale tema, cosa pensa la gente? Ce ne fosse stato uno che avesse collegato tutto questo ad una riflessione politica, umana, sociale di quel paese.Al massimo se la tengono dentro di loro, non parlano.La gente è come quando entra in libreria, sfoglia i libri o legge i giornali e guarda le figure, gli serve questo e basta,poi chiude e domani è un altro giorno.Tutto questo conduce all’inebetimento.La nostra società funziona così.Si sganciano le bombe, la gente muore, altra gente da un altro capo del mondo sente la notizia e china il capo rassegnata ed impotente.E’ la privazione dell’idea tutto questo e ti ricordo Marco che c’è gente che attualmente ancora plaude quando si parla di de-ideologizzazione.Una crescente parte di mondo non sopporta più, nemmeno a livello epidermico che si parli ponendo come raffronto le idee.In tale stato si da adito al subire costantemente la violenza e la prepotenza. Nei luoghi del mondo dove da questo si passa al conflitto, la gente si ammazza per contendersi il cibo e non è che si amazzi per non fare iniziare il percorso della guera e delle sue ragioni.Ecco il plagio.E nella diatriba politica-partitica non ci vorrebbe molto a far capire alla gente comune che sono i più da quale parte pesare e stare.Sembra un discorso razzista il mio ma i ricchi lo sanno bene da quale parte pesare, il drama vero è quello che i poveri non lo sanno o se ne dimenticano troppo presto oppure vengono mentalmente predati. Hai mai visto un figlio di un ricco negli spalti di uno stadio che si arrampica sulla rete, che si scontri con altre fazioni o che si agiti ed urli per la propria squadra?.Io quasi mai li ho visti.Quello lo fanno i figli dei poveri.E la ragione di questo esiste.Scusa lo sfogo e non mi dire che con quanto detto da Canino
non c’entri nulla quando dici che nel suo discorso abbia mazzolato Brugnaro e con gli assessori Marchini e Micheletti che si mettevano le mano nei capelli.Oggi è la marmellata che hai detto tu, esiste quella, tutto ed il contrario di tutto con la massima indifferenza, l’importante è essere senza ideologia,perchè è quella che porta alle idee, e chi ci dice di poterne finalmente fare a meno, lo dice e mente sapendo di mentire.
Non ero presente, ma onestamente non vedo il problema. La presentazione di un libro è un evento culturale e non una celebrazione. Gli assessori se vogliono possono dissentire. Un intellettuale che critica Brugnaro? Ce ne sono tanti e non è quindi una novità.
Quello che a me invece preoccupa di più è la proposta della famosa stalla. Un impianto gigantesco di cui si sa troppo poco. Cominciamo a capire dove si colloca, se ci sono progetti depositati. Cerchiamo di non arrivare alle valutazioni ambientali impreparati.
Le battute di Canino su Brugnaro sono state un fantastico colpo di teatro. E qualche imbarazzo lo hanno provocato. Impossibile non parlarne… E anche della stalla abbiamo parlato abbastanza…
Non è qui in discussione la performance dell’autore. Parliamone pure. Quello che non capisco è l’eventuale imbarazzo, se c’è stato, degli assessori. I piani sono diversi.
Sul fatto che della stalla si sia parlato abbastanza ho qualche dubbio.
Certo che c’è stato imbarazzo, solo due settimane fa, il 23 luglio, gli amministratori (e non solo) c’erano tutti alla mega festa di Brugnaro a Dolciano, hanno pubblicato decine di fotografie in compagnia del sindaco di Venezia; quando firmò il protocollo turistico lo stesso Brugnaro fu accolto in pompa magna in Comune… Canino forse non lo sapeva, ma certo non ha fatto un gran servizio a Bettolini & C. Gli ha demolito un’amicizia esaltata, ostentata, presentata come una grande opportunità. Nel mio piccolo li avevo avvertiti di andarci più cauti… https://www.primapaginachiusi.it/2016/07/la-corenza-e-piu-una-virtu-lera-della-plitica-marmellata/
https://www.primapaginachiusi.it/2015/05/corre-fare-il-sindaco-venezia-limprenditore-della-mega-stalla-tra-due-laghi/;
https://www.primapaginachiusi.it/2016/03/turismo-patto-chiusi-venezia-purche-sia-solo-propaganda/;
https://www.primapaginachiusi.it/2015/05/mega-impianto-zootecnico-tra-laghi-di-chiusi-montepulciano-ma-territorio-castiglionese-batino-massima-attenzione-alle-norme-scaramelli-una-grabde-opportunita/
questi sono tre articoli e non sono i soli, la vicenda è stata citata anche in altre occasioni…
Ho riletto gli articoli che comunque conoscevo. Nulla si dice del percorso amministrativo della “pratica”. Ci sono molti condizionali. Dopo un anno e mezzo credo sia doveroso riuscire a capire a che punto siamo. Cento addetti (fonte Scaramelli) implicano un impianto per un migliaio di capi come minimo. Sulla localizzazione è sempre il condizionale a prevalere. Interesserebbe Chiusi. Forse chissà.
È un impianto assoggettato a Valutazione di Impatto Ambientale? Molto spesso valutazioni di non assoggettabilità a VIA vengono espresse dalle amministrazioni con una certa leggerezza. Parlarne è doveroso.
Certo che è doveroso. Il territorio interssato è a cavallo tra tre comuni: Chiusi, Montepulciano e C. Lago.la stalla sorgerà in terra castiglionese. Quindi l’iter amministrativo riguarda quel comune. Dovrebbe essere per 2.000 capi circa. Il territorio è delicato perché tra due laghi, vicino al canale che li collega e alla pista ciclo-pedonale della Bonifica… Dovrebbero essere realizzati anche impianti annessi per trattamento e smaltimento liquami e rifiuti (biomasse?)… Il sindaco di Castiglione ha dichiarato che la cosa sarà seguita con la massima attenzione… Se lo fa come per l’ecomostro alle Torri c’è da stare poco allegri…
Si, ma chi ha contezza della pratica? Senza questi elementi si discute sul quasi niente.
Marco ma cosa ha” demolito” Canino? Via…..un Micheletti ed una Marchini che si mettono le mano nei capelli? Chi sono ? Siamo quasi a livello di gossip se gli argomenti si affrontano così…sai quanto gliene cale a Brugnaro di Canino ? E senz’altro anche viceversa a canino di Brugnaro? Marco consentimelo, non ti dimenticare che ti leggono parecchie persone….Canino avrebbe incrinato una amicizia ? Via, siamo realisti. E’ questo- vedi Marco e riconsentimelo-di cui tante volte si parla io e te e si discute delle deformazioni che vengono assunte come mezze verità od anche peggio come verità. Io questo te l’ho sempre contestato ma non perchè non ci vedessi l’aspetto critico pur doveroso tuo che fai leva su fatti minori per arrivare a quelli più di sostanza ,od anche così anche quando riporti una leggerezza ma tieni conto che anche chi ti legge- e sono parecchi- credono alla verità che passa e come viene sciorinata.Ed oggi funziona tutto così.Non mi dirai di no ! Altra cosa è la polemica e gli interventi avvenuti di recente sul fatto increscioso di Moiano e sono con te totalmente quando hai risposto in quel modo a quelle sia apparenti su primapagina ma anche a quelle su Ffacebook.Ti vorrei far notare che quella tendenza a parlarne in quel modo a cui facevo riferimento prima(a proposito di Canino-Brugnaro) produce alla lunga anche la dissociazione culturale di quelli che ti hanno risposto in quel modo.Così la penso.
Non so se Canino ha incrinato un’amicizia, certo ha aperto gli occhi ai presenti alla sua presentazione circa la figura di Brugnaro sindaco di Venezia. E qualcuno avrà certo notato la discrepanza tra le cose dette da Canino e le foto ostentate degli amministratori chiusini con il collega veneziano. Poi l’articolo in sé è solo una sottolineature (anche questa ironica) intorno ad una iniziativa del festival Orizzonti. Che per certi versi qualche orizzonte l’ha aperto… E male non fa… Ti dirò pure di più. Secondo me le opposizioni non hanno sfruttato un assist al bacio, per sottolineare certe “amicizie imbarazzanti” e “di destra” dell’amministrazione Pd di Chiusi… Canino forse involontariamente, ma il cross lo ha fatto alla perfezione…
Ma perchè le amicizie del PD a Chiusi sono di sinistra ? Non parlo della massa di manovra, di quella se ne avvale lo sappiamo tutti, ma di chi attirano le attenzioni quando si decide cosa fare per esempio ? Marco, risiamo a quello che ho detto poc’anzi…se si fa finta di non capire allora va bene così..L’interesse pubblico è quello certificato dalle forniture di acqua, oppure mondezza?
Ma veramente si dice tutto ed il contrario di tutto con la massima indifferenza.Ma mica ci vorrebbe molto a capire su cosa si discute.Tale gente tali amministratori, tale gente tali linee politiche.O no, oppure nel passaggio fra l’elezione delle singole persone e le cose che tali singole persone accettano senza muovere un ditino si stempera e si perde la caratterizzazione delle parole dette in campagna elettorale?
Perchè succede sempre così, cambiare è difficile lo sò, ma è come a dire ad un seguace di Pantagruel di alimentarsi con cibo biologico e
con porzioni da ospedale. Secondo te segue codeste istruzioni ?
Se vogliamo essere prosaici e non fermarci alle battute ironiche o sarcastiche, io penso che verrà il momento in cui a Chiusi (ma anche a Castiglione del Lago e Montepulciano) si dovrà discutere della mega stalla che il sindaco di Venezia sta realizzando tra i due laghi di Chiusi e Montepulciano, in un territorio delicato. Dell’impatto che quell’impianto zootecnico può avere ecc. Naturalmente tutto ciò andrà valutato per quello che è e non per la figura del titolare dell’impresa. Però avere bene presente chi è Brugnaro, quali sono i suoi riferimenti politici e culturali, la sua linea di condotta come sindaco, potrà essere utile a inquadrare meglio la questione. Ed è utile anche far notare che l’amicizia ostentata tra un sindaco del genere e un sindaco del Pd può anche essere imbarazzante. Magari non per il sindaco Pd o per altri amici del sindaco Pd, ma per alcuni elettori del Pd sì. Per gente che ritiene il Pd un partito di sinistra e l’erede della gloriosa storia del Pci e derivati qualche contraddizione in quell’amicizia ci può essere… Brugnaro dirotterà un po’ di turisti a Chiusi? bene. La sua mega stalla la realizzerà con tutti i crismi e tutte e garanzie di sicurezza? ci mancherebbe altro… altrimenti non sarebbe nemmeno regolare. Creerà posti di lavoro? benissimo. Ma siccome c’è gente che crede ancora ai benefattori e al potere totale del denaro, sempre bene ricordare e sottolineare con chi si ha a a che fare. E che le marmellate a volte vengono male… Tutto qui. In questo senso Fabio Canino, volontariamente o involontariamente, ha squarciato un velo.
Si si Marco, tutto vero ma ti vorrei far osservare che l’idea base di partenza dei nostri amministratori sia quella di chi investe è solo quella ed è che da quel tipo di sviluppo e solo da quello possa discendere la redditualità.Sono già preparati ad accettare questa cosa, potranno attuare varianti per contentini di minore impatto, dire attraverso i media che si avrà uno sviluppo di un certo livello, ma tesi opposte a quanto loro hanno programmato affinchè siano incrementati i loro profitti non ce le hanno dentro. loro vanno diritti per la loro strada.ecco perchè occorrerebbe un altro partito che risenta loro le tabelline, un altro tipo di politica basata sullo sviluppo e sull’applicazione della conoscenza che è l’avvenire del mondo e non sulle stalle e sui loro impatti.Questo è un vizio storico ed un limite culturale del capitalisno italiano per il quale si considera solo il flusso economico che entra e non ci si cura delle conseguenze.Un teorico del Blairismo e non del Tatcherismo quale Anthony Giddens ha detto:
” Se vuoi capire una evoluzione politica guarda allo stile di vita dei leaders.qui in Italia grazie a Berlusconi ed a chi ne ha subito il fascino,è passata l’8idea che la ricchezza dimostra la tua bravura.Così con lo slogan della modernizzzazione ci hanno riportati al Medio Evo.Un moderno capitalismo dovrebbe essere l’opposto : per diventare ricco devi dimostrare di essere bravo.Qui tutt’alpiù devi dimostrarti furbo”.Un partito come il PD nella sua evoluzione verso il centro percorre il peroramento di tali teorie.Lo vediamo come si è dipanato per il Nazzareno, lo stiamo vedendo a piccoli grandi passi come si dipana verso l’accetazione del Si al referendum, da parte delle sue componenti alle quali farà qualche concessione e queste andranno a beccare nel piatto del SI. pensate poi che Berlusconoi voti NO? Lo dice, ma quella è gente che prende parte e sta dalla parte di ciò che gli conviene.Se pensaste che i No vengano dai loro adepti, al massimo osserverete che vicino alle elezioni ci sarà ”la libertà di voto”.
e così condiscono l’Italia…..Non ve ne libererete mai, vi governeranno col 25% dei consensi.perchè- e non è qualunquismo- di fronte al famigerato SVILUPPO quella gente è tutta uguale.Chi gli si oppone anche da dentro fa il giuoco del distributore di briciole.ma quale etica, se l’avessero avuta non avrebbero fatto parte di quell’insieme.Altro che discorsi !.
Carlo ho sentito gente dei 5 Stelle o di altre forze di opposizione al Pd, soprattutto di destra, dire che l’ecomostro alle Torri non è un ecomostro, che non si deve criticare chi investe perché lo sviluppo e la modernità sono sempre positive, e che Brugnaro è un benefettore che porterà soldi a palate, lavoro e sviluppo… Non è solo un problema degli amministratori o degli elettori Pd… E infatti finora della mega stalla (come dell’ecomostro) ne ha parlato solo primapagina; della mega festa di Brugnaro e delle incongruenze di certe amicizie idem… Pazienza. Li aspetteremo tutti al varco… come si diceva un tempo…
A me che sono nessuno sembra una costruzione impattante. Ecomostro( forse è una parola esagerata ma mi sembra che impattante lo sia), poi se per i 5 stelle o per qualcun altro non lo è, responsabilità loro.L’ho anche scritto nel passato.Ma il definirlo ecomostro perchè così l’ha bollato Primapagina mi sembrerebbe dare un valore assoluto sul quale non si ammettono varianti.Per la stalla vedremo dove si andrà a parare ma certo il problema ritengo che sia quello delle possibili conseguenze.E si ritorna sulla natura dello sviluppo e sulla sua concezione.Come se nel nostro territorio nel bene o nel male non si fosse raggiunta una condizione da immondezzaio e di inquinamento in pochi anni.Ma se non lo dice la gente chi lo deve dire, il PD ? Vorrò vedere fra 10 anni come siamo conciati.Se lo ricordino coloro che battono le mani oggi.Le lezioni del passato insegnano ma il problema è che non si ha nè memoria nè volontà politica di cercare qualcosa di diverso, molto più reddituale, molto più moderno e non iniziative da terzo mondo.Non siamo il Brasile.