ORIZZONTI, IL “GUASTATORE CAPO” FABIO CANINO DEMOLISCE IL SINDACO DI VENEZIA, AMICO DI BETTOLLINI & C.

domenica 07th, agosto 2016 / 12:30
ORIZZONTI, IL “GUASTATORE CAPO” FABIO CANINO DEMOLISCE IL SINDACO DI VENEZIA, AMICO DI BETTOLLINI & C.
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CHIUSI – Qualche giorno fa lo avevamo già scritto. Ieri è arrivata la conferma. Gran parte degli artisti, degli scrittori, dei performers chiamati da Andrea Cigni al festival Orizzonti sono dei “commandos”, una sorta di masnada di guastotori che con la danza, il teatro, l’uso della parola e del corpo hanno demolito (e demoliscono per mestiere) le certezze e le fisime della società contemporanea, le fobìe verso l’altro che sia il diverso, l’omosessuale, lo straniero…  l’assuefazione ai falsi miti, ai modelli televisivi,alla dittatura della finanza e dei social network,  al pensiero unico… Ecco ieri è toccato proprio al più televisivo e massmediatico di tutti, il compito di fare il guastatore scelto. Fabio Canino, noto per fare uno dei giudici della trasmissione Ballando con le Stelle, ma anche per le sue scorribande radiofoniche. Canino era a Chiusi per presentare un suo libro, “Raimbow Republic” edito da Mondadori, un testo divertente, satirico, scanzonato, ma non senza un fondo di riflessione seria, appunto sulle fobìe contemoranee e sull’omofobia in particolare… Forse non conoscendo bene la situazione né le amicizie del sindaco e della giunta chiusina, nel parlare del libro si è lanciato nell’identikit di quello che è il contrario del sindaco ideale, ovvero il più fascista, retrogrado, omofobo, razzista ecc. ecc… Insomma un sindaco che lui non vorrebbe mai avere come primo cittadino della sua città E chi ti prende ad esempio? Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia, noto per alcune iniziative non proprio “liberal”… Canino di certo non lo sapeva (o ha fatto finta di non sapere) e ha sferrato una picconata pazzesca ad una delle più recenti “certezze” e fiori all’occhiello dell’amministrazione chiusuina. L’amicizia sbandierata e ostentata proprio con Brugnaro.  Il quale Brugnaro, non solo ha stretto un patto con Chiusi a scopi turistici, ma, senza invitare evidentemente Fabio Canino, una settimana prima dell’inizio di Orizzonti ha tenuto una mega festa privata proprio a Chiusi, offrendo pure un concerto di Elisa su un palco in aperta campagna simile a quello di Springsteen al Foro Italico…

Il sindaco Bettollini non c’era alla presentazione del libro di Canino (ma è un tipo sportivo non si arrabbierà), c’erano gli assessore Marchini e Micheletti, che mentre Canino parlava del sindaco di Venezia si son messi le mani nei capelli (la Marchini)  hanno fatto finta di soffiarsi il naso, che gli squillasse il cellulare. Si sarebbero dileguati, se avessero potuto…

Naturalmente nessuno ha battuto ciglio. Tutti hanno fatto finta di non sapere nemmeno chi sia Luigi Brugnaro e hanno applaudito il divertente Canino che si è guadagnato sul campo i gradi di guastatore capo. Grandioso! Santaccio da Pistoia e la sua compagnia della morte non avrebbero saputo fare di meglio. E il festival si è dimostrato veramente una raimbow republic, gentile, ma irriverente e antagonista. Ce ne era bisogno…

m.l.

 

 

 

 

 

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