INCHIESTA TAV FIRENZE: ARRESTATA MARIA RITA LORENZETTI

LA “ZARINA UMBRA” AI DOMICILIARI. L’ACCUSA E’ ABUSO DI UFFICIO, CORRUZIONE E ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE. 

FOLIGNO – “Abuso di ufficio, corruzione, associazione per delinquere”: con questi capi d’accusa è stata arrestata Maria Rita Lorenzetti, ex presidente della regione Umbria, ora presidente di Italfer, la società delle Ferrovia dello Stato che opera nel settore dell’alta velocità. La “Zarina” umbra era sotto inchiesta  insieme ad altre 30 persone per il nodo ferroviario Tav di Firenze. Nel gennaio scorso i carabinieri avevano eseguito perquisizioni in tutta Italia compresi ‘ufficio e l’abitazione dei Maria Rita Lorenzetti. Che sarebbe ora agli arresti domiciliari nella sua casa di Foligno.

Maria Rita Lorenzetti, esponente del Pd è stata deputato alla Camera per quattro legislature e alla guida dell’Umbria per due mandati dal 2000 al 2010, difesa dall’avvocato Ghirga, ha sempre sostenuto la correttezza del proprio operato.

Nell’ ordinanza di custodia cautelare viene ipotizzato il rischio di inquinamento delle prove.

Un colpo durissimo all’immagine della donna d’acciaio della politica umbra, al Pd e pure alla mega opera della Tav nel tratto fiorentino.