CHIUSI: E’ MORTO RENO CESARINI, STORICO SINDACALISTA CGIL

CHIUSI – E’ morto Reno Cesarini, detto Ezio. Uno degli ultimi di quella che era la “vecchia guardia” del Pci anni ’60-70. Aveva 97 anni, una bella età. Originario di Città della Pieve partecipò alle lotte contadine del dopoguerra, per divenire poi un dirigente del Pci e soprattutto del sindacato, precisamente ella Cgil. Per anni dai primi anni ’60 a tutti gli ’80 è stato il referente locale della Camera del Lavoro, quando questa a Chiusi era in via Baldetti, nel centro storico. Dopo le battaglie dei mezzadri, si trovò a condividere e gestire quelle degli operai della Fornace e delle operaie della Bianchi, poi Duebierre, una delle primissime fabbriche con manodopoera a maggioranza femminile in Valdichiana.

Era uno della “vecchia guardia” come dicevamo, Reno Cesarini, poco incline alle suggestioni della nouvelle vague, spesso difensore strenuo dell’ortodossia rispetto alle pulsioni critiche e autocritiche delle nuove leve, con le quali litigava, ma con rispetto. All’epoca del grande scontro generazionale anche all’interno del Pci, degli anni ’70, non era vecchio. Ma agli occhi dell’ala giovanilistica rappresentava con Beppe Masci, Mentore Mencarini, Emo Canestrelli e altri il Pci prima di Berlinguer, per questo vecchio a prescindere. Ma Cesarini non si è mai tirato indietro.  E’ rimasto a presideiare le postazioni fino alla fine. Ha contiuato a comprare tutti i giorni l’Unità finché è uscita nelle edicole. Ha fatto il suo lavoro di sindacalista e addetto al Petronato Inca fino alla pensione. E come sindacalista si è dimostrato tante volte pragmatico e avveduto. Indimenticabile la sua Prinz avana, riconoscibile da lontano perché aveva sempre le trombe del’altoparlante sul portabagagli. Trombe che servivano per annunciare manifestazioni, cortei, assemblee…

Altri tempi, altra politica, altre figure…  Ci siamo trovati poche volte d’accordo, ma ci siamo stretti la mano e salutati sempre, “da compagni”, quando ci si incontrava. Ti sia lieve la terra compagno Cesarini.

I funerali, domani 11 novembre, in forma civile, alle ore 14,30: partenza dall’Ospedale di Nottola e tumulazione al cimitero di Chiusi.

Marco Lorenzoni

Nella foto: una manifestazione per la Bianchi, negli anni ’70.