BASKET, ENNESIMA SCONFITTA PER LA SAN GIOBBE. BASSI SBOTTA: “NON SI PUO’ GIOCARE COSI'”

CHIUSI – Dopo la partita persa in casa mercoledì scorso contro Verona, coach Bassi disse che la San Giobbe avrebbe meritato di vincere. E in quella frase c’era la constatazione di un passo avanti, perché nonostante la sconfitta, la squadra aveva mostrato voglia e carattere e alla fine aveva perso per sfortuna. E in sostanza era la prima volta – tranne la vittoria interna con Cento – che i Bulls avevano dato l’impressione di poter fare un altro campionato. Ieri no. Ad Orzinuovi la Sa Giobbe ha perso, con lo stesso gap finale: -5. Ma coach Bassi non è stato ugualmente soddisfatto. Tutt’altro. Stavolta non ha usato parole al miele per i suoi giocatori, ma parole durissime. Ha parlato di “atteggiamento inaccettabile”, di “scarsa voglia”, diu “riflessioni da fare”.

“Complimenti a Orzinuovi che ha giocato una partita migliore rispetto alla nostra, sotto tutti i punti di vista e specialmente sul piano della voglia, cosa molto grave. Per quanto riguarda noi c’è poco da dire; venire a giocare una partita del genere con nessuno che ha voglia di fare un taglia fuori, di tenere un uno contro uno, che ha voglia di passare la palla al compagno. Chiudere a meno cinque è stato un miracolo. Se volessi approfittarmi potrei dire che siamo stanchi e che abbiamo giocatori fuori per infortunio. Siccome sono una persona onesta, e me lo devo di essere onesto, dico che non si può scendere in campo in questo modo. È inaccettabile. Inaccettabile venire a giocare una partita di questa importanza con questo spirito. Penso anche che si debba riflettere bene sulle scelte che sono state fatte e che dovremo fare, ma sinceramente non dovrei essere io a dirlo”. Così Bassi nel post gara.

Dopo una esternazione di questo tipo, al termine di una partita, c’è poco da aggiungere. Non si capisce bene neanche se sia un tentativo estremo di dare una scossa al gruppo, o se si tratti invece di una resa. Sembra dire, il coach chiusino, “io non ci sto”. L’amarezza di Bassi si taglia con il coltello, questo è indubbio. E questo è il dato principale che emerge al momento. Ieri ad Orzinuovi la San Giobbe ha perso 76-71. Ha inseguito per tutta la gara e solo nel finale ha provato a rimetterla in piedi e a portare a casa i due punti. Reazione insufficiente e tardiva.

Uniche note positive – in un ciontesto comunque negativo – una certa “continuità” di Tilghman, ancora topo scorer della squadra con 20 punti personali, la prova di orgoglio di capitan Bozzetto che ha provato a caricarsi la squadra sulle spalle anche a livello realizzativo (11 punti per lui) e finalmente un po’ più di concretezza da parte dell’altro “lungo” Possamai (13).

Quella frase finale nel commento post partita di Bassi (“Penso anche che si debba riflettere bene sulle scelte che sono state fatte e che dovremo fare, ma sinceramente non dovrei essere io a dirlo”), lascia intendere che il clima nello spogliatoio è tutt’altro che sereno e che così è difficile andare avanti. La formazioe chiusina è ultima in classifica, da sola con una sola vittoria e 7 sconfitte. E domenica prossima a Chiusi arriva la Pallacanestro Forlì, attualmente terza in classifica a pari punti con la seconda Verona (12), dietro alla capolista Fortitudo Bologna.

Gli esami, quelli tosti, non finiscono mai.