SAN GIOBBE, NON E’ FINITA. BELLA VITTORIA CONTRO LATINA E PLAY OFF ANCORA POSSIBILI

CHIUSI – La Umana San Giobbe Chiusi tiene accesa la fiammella dell’accesso ai Play Off. La vittoria, bella, di ieri, contro Latina all’Estra Forum tiene ancora vive le speranze della compagine di Bassi. Tutto dipenderà dall’ultima giornata, con i Chiusi Bulls impegnati a Trapani. I siciliani ieri perso a Rimini e se domenica prossima Chiusi vince e Latina perde, Medford & C. andranno ai play off. Certo dipende anche dagli altri, ma già esserci e giocarsela fino in fondo non è cosa da poco. Il campionato, una volta conquistata la salvezza, poteva anche essere archiviato – sarebbe stata comunque una stagione positiva – invece continua. Almeno un’altra gara, di quelle che possono regalarti un sogno. La San Giobbe vista ieri nel secondo tempo è tanta roba. A Trapani il colpaccio lo può fare. Vedremo.

Quanto alla gara contro Latina, la formazione chiusina, dopo un primo quarto buono sembrava essere uscita dal campo nel secondo. Alla pausa lunga il tabellone segnava 33-41: +8 per gli ospiti. La gara pareva indirizzata verso una vittoria senza storia di Latina. Ma alla ripresa a campo invertito, come un coniglio dal cilindro di un prestigiatore esce fuori Lorenzo Raffaelli che prende in mano la squadra e la porta al pari sul 55-55, punteggio che chiude la terza frazione. La squadra riprende coraggio e cresce anche in qualità delle giocate. Sale il rendimento di tutti: Utomi continua a fare il cecchino implacabile dalla lunga distanza, Bolpin ne mette dentro alcune pesanti, Bozzetto conquista rimbalzi. E anche Medford che aveva giocato con il freno a mano tirato, causa l’infortunio di 15 giorni fa, riprende a girare come sa e a segnare punti decisivi. Donzelli e Raucci fanno a sportellate, Ikangi è prezioso.  Possamai è in giornata noe Bassi lo cambia.

I giocatori ospiti di fronte ala reazione chiusina si innervosiscono, regalano falli e sbagliano parecchio. Il pubblico, più caloroso del solito (bella novità), spinge i “torelli” e becca gli avversari quando eccedono in proteste plateali o sceneggiate. La San Giobbe sale in cattedra, gioca bene e vola. Maramaldeggia quasi e la chiude sul punteggio di 82-66, tra gli applausi a scena aperta.: un + 16 severo per Latina che però ha perso la testa, quando ha capito che gli altri non ci stavano a fare gli agnelli pasquali e si è fatta trafiggere e cuocere allo spiedo.

Alla fine il top scorer di giornata per la San Giobbe sarà Utomi con 25 punti, seguito da Raffaelli versione trascinatore con 17. Per il “piccoletto” della truppa Bassi una gran bella partita e anche una bella soddisfazione. Due standing ovation non sono cose che capitano tutti i giorni. Chapeaux. .

Questo il commento di coach  Giovanni Bassi che fa i compliment anche a Raffaelli:

“Abbiamo approcciato la partita benissimo, però poi siamo ricaduti in un errore abbastanza costante della nostra stagione; alla prima difficoltà abbiamo spento l’interruttore giocando dodici-tredici minuti a cavallo tra primo e secondo quarto con poca intensità, poca energia fermando la palla. Nel secondo tempo abbiamo girato diverse viti in difesa e questo ci ha permesso di vedere il canestro più largo in attacco. Credo che i ragazzi abbiano dato un segnale di grande serietà e di voglia di provarci. Non dipende da noi, ma se volevamo mettere un po’ di pressione agli altri questa era la strada. Ringrazio i miei per aver giocato un secondo tempo di grande applicazione, nonostante gli ennesimi problemi fisici”. 

“Raffaelli ci ha dato una scossa soprattutto in attacco, ma anche in difesa su Cleaves ha fatto un grande lavoro – prosegue l’allenatore chiusino. Come dissi a Mantova, nelle partite importanti, è difficile che non dica presente. Anche oggi è stato fondamentale. Un grande giocatore oltre che un grande ragazzo”.

“Quest’anno a ogni partita si è visto sempre più attaccamento, sempre più interesse verso di noi e questo ci fa enormemente piacere, soprattutto in una stagione balbettante dal punto di vista dei risultati. Non voglio tirare acqua al mio mulino, ma la nostra salvezza va celebrata come il quarto posto dello scorso anno e come la vittoria del campionato di Serie B. Detto questo, ringraziamo i nostri tifosi – conclude Bassi. Ogni partita vediamo qualcuno in più e questo è un bel segnale soprattutto per uno come me che in tre anni ha visto le tribune vuote per il covid e adesso questa fiammella sempre più forte”.

Tra i segnali positivi, detto del calore più forte del solito sugli spalti, anche il fatto che si cominciano a vedere, in giro per Chiusi, la domenica, ragazzini (e i loro familiari) con la felpa della San Giobbe o con la sciarpa agitata come una bandiera… Segnale che il tifo e il radicamento della squadra stanno crescendo. Che il basket sta trovando terreno fertile su cui attecchire. Ha ragione Bassi quando dice che la salvezza è un traguardo importante e che per come si era messa la stagione, va celebrato come il quarto posto dell’anno scorso…  E comunque non è finita. Capitan Bozzetto e tutti gli altri suoi compagni hanno dimostrato, anche ieri, che loro non mollano e che sono davvero dei “torelli” e non pulcini bagnati. A Trapani andranno con l’idea di vincere. Se non basterà pazienza, ma provare ci proveranno. Garantito. Forse a Trapani prima di queste due partite non sapevano nemmeno dove fosse  Chiusi, è lontana Trapani, giù in fondo alla Sicilia. Però a Chiusi sono venuti 15 giorni fa e hanno perso. Ora sanno sia dove è Chiusi sia di che pasta sono fatti i giocatori della San Giobbe.

m.l. (con la collaborazione di Lorenzo Trabalzini)

Umana San Giobbe Chiusi – Benacquista Assicurazioni Latina 82-66 (23-19; 10-22; 22-14; 27-11)

San Giobbe Chiarello, Utomi 25, Candotto, Medford 12, Bolpin 6, Braccagni, Donzelli, Bozzetto 5, Raucci 5, Raffaelli 17, Possamai 4 Ikangi 8 Capo All. Bassi, Primo Ass. Piersante, Secondo Ass. Civinini

Latina Durante 4, Viglianisi 3, Parrillo 7, Cicchetti 5, Cacace 3, Cleaves 5, Fall 2, Rodriguez 13, Moretti 8, Alipiev 16 Capo All. Gramenzi, Primo Ass. Di Manno

Arbitri Costa, Bonotto, Praticò