SIENA, QUANTO INVESTONO I CANDIDATI A SINDACO PER LA CAMPAGNA ELETTORALE? DECINE DI MIGLIAIA DI EURO. SOLO SIENA POPOLARE SI TIENE BASSA…
SIENA – Sul proprio profilo facebook Valerio Amici, uno dei promotori della lista SIENA POPOLARE, in lizza per le comunali nella città del Palio (è la lista di sinistra che fa riferimento a Unione Popolare, il rassemblement capeggiato da De Magistris alle politiche 2022, che vede al suo interno anche Potere al Popolo), riporta la notizia delle spese che i cari candidati a sindaco hanno preventivato per la propria campagna elettorale. Spese che i candidati hanno dovuto dichiarare, a termini di legge.
Nicoletta Fabio, candidata del centro destra, conta di spendere 36mila 464 euro per la campagna elettorale, Massimo Castagnini, sostenuto da Italia Viva, 32mila 280 euro; Anna Ferretti, candidata del centro sinistra, mette in preventivo 29mila euro; Fabio Pacciani front man del raggruppamento civico, 25mila 433 euro; Emanuele Montomoli, che dopo esser stato giubilato dal centro destra corre in proprio, 20mila 900 euro.
Queste le cifre riportate da Valerio Amici, il quale fa anche sapere che “Siena Popolare, con il candidato Alessandro Bisogni, ha previsto una spesa modica di mille euro, puntando tutto sulla sostanza e sui contenuti, oltre che sulla generosità degli attivisti che contribuiscono con il proprio tempo mentre gli altri appaltano a società esterne, come se la politica fosse solo una questione di marketing e i cittadini dei semplici elettori da plagiare”.
“La politica quella vera, al servizio dei cittadini, necessita di ascolto, confronto, idee e progetti. Non ha bisogno di politicanti che sperperano soldi per accaparrarsi una poltrona” scrive ancora Amici, aggiungendo che “per far conoscere le proprie idee dovrebbe bastare girare per le strade, incontrare la gente, diffondere il proprio programma, distribuite dei volantini”.
Al di là di ogni considerazione politica, a noi sorge spontanea una considerazione e una domanda. Ora, mettere in preventivo cifre del genere (dai 21.000 ai 36.500 euro) avendo la certezza o quasi di fare il sindaco, ci può stare, ma il sindaco lo farà un candidato soltanto, gli altri faranno i consiglieri di minoranza, se va bene. E’ così remunerativo, da spenderci decine di migliaia di euro, uno scranno da consigliere in un comune come Siena? E poi – domanda di riserva – chi li spende quei soldi, il candidato di tasca propria oppure i partiti/coalizioni che lo sostengono?
Il dubbio è che ormai, come dice tra le righe l’esponente di Siena Popolare, la politica, anche a livello locale sia diventata e sta diventando sempre più una questione di censo. Quanti possono permettersi di mettere a leva 20-30-35 mila euro per fare una campagna elettorale? E se lo fanno come pensano di “rientrare delle spese”? Con l’indennità di carica, ammesso che uno venga eletto?
Le domande vengono giù a cascata: e se un candidato è pronto a investire 30 mila euro per farsi eleggere in Comune, quanto spende un candidato alle elezioni regionali, dove poi l’indennità è molto più alta?
Il prossimo anno si voterà in molti comuni, vedi Montepulciano, Chianciano, Pienza, Cetona, San Casciano Bagni, San Quirico d’Orcia, Sinalunga, Torrita di Siena, per rimanere nella nostra “zona di influenza”. Che cifre girano tra i candidati per le comunali di paesi e cittadine dai 3 ai 15 mila abitanti?
E la privatizzazione della politica
Poi sono proprio quelli che spesso parlano di ”etica politica” e che si rifiutano di prendere coscenza ( ma lo sanno e si contornano dell’ipocrisia più assoluta)che il sistema che hanno messo in piedi -perchè sono loro che lo hanno messo in piedi sottraendolo nel tempo al controllo pubblico ed al buon senso del cosidetto ”buon padre di famiglia” ed alla correttezza dei comportamenti,per creare le basi per farne un business anche dell’amministrazione pubblica e civica. Questo, tali signori lo sanno tutti ma pur sapendolo e capendo bene cosa significhi tale modo di agire in una economia di mercato che avvolge anche la cosa pubblica,sperano e cercano che le iniziative di spesa che i soldi pubblici ripaghino anche i loro portafogli ed i loro partiti, ma nel contempo fanno anche la morale.Nel tanto e giustamente vituperato stato autoritario in genere tali comportamenti venivano esposti al pubblico ludibrio e non c’era da andare tanto lontano per trovare i casi dove veniva applicata o la pena o l’allontanamento vita natural durante dalla politica.Non ci sarebbe bisogno di andare tanto lontano per ricordarsi quando negli anni ’50 e negli anni ’60 i partiti di governo, tutti e nessuno escluso erano travolti dagli scandali e ad ogni elezione perdevano consensi che favorivano l’altra sponda a sinistra.Poi nel tempo questo sciagurato andazzo ha investito in parte anche la sinistra quando gli è stato fatto odorare il potere e si sono gettate le basi per le quali la tendenza è stata quella che l’opinione pubblica non facesse più differenza perchè gli uni erano equiparati agli altri.La debacle attuale della sinistra alla quale siamo arrivati oggi in Italia è dovuta principalmente al fatto che i suoi uomini hanno usato gli stessi strumenti che usavano i partiti che per più di mezzo secolo hanno gestito il potere ( Democrazia Cristiana in testa ed a seguire il Partito Socialista ed i vari ramoscelli che venivano trainati dal capofila democristiano per assicurarsi il governo del paese spartendo il potere e regalando ai partitini molto più potere decisionale della loro rappresentanza elettorale,favorendo così in primo luogo moralmente ma anche materialmente l’alibi che ogni governo esistesse per ” amministrare le diversità”. Sono loro quindi e non la sinistra ad essere stati fedifraghi nei confronti degli italiani ed a favorire l’avvento della destra votata anche dalle masse popolari ed anche per reazione a questo stato di cose, perchè il ”MARCIUME” lo si capisce bene perchè sia esistito ed ancora permanga al punto di impedire un vero rinnovamento della politica al quale la gente crede sempre di meno.Così si forma nel tempo la reazione e viene cavalcata dalla destra perchè le forze che contiene non permettono che le classi subalterne si uniscano sotto una politica di vere riforme e così tutti in gruppo anelano al ” riformismo” che alla fine si evdenzia bene il suo significato: ” facciamo le riforme basta che non cambi nulla”.e questo è il giuoco vincente della destra perchè ha trovato nella sua strada chi gli ha da sempre fatto una opposizione farlocca, interessata e bifronte, fottendo i poveri e privilegiando i ricchi ed i potenti,fino al punto che al momento della nascita del Mov.5 Stelle tale Movimento l’hanno odorato tutti che potesse rappresentare un pericolo per l’establishment poichè scardinante oltre che ingestibile e variabile dal punto di vista politico.Oggi questa è acqua passata ma quelle forze che hanno ostacolato tutto questo esistono ancora, esistono soprattutto dentro la sinistra che è stata trasformata al punto che il DNA sul quale poteva far forza si sia disperso e disintegrato ed oggi sia tutto o quasi tutto da ricostruire. Pensiamo forse che i propositi che sentiamo sbandierare inTV da parte della dirigenza del PD siano quelli certi e diretti a far cessare il pericolo più grande che oggi ci sovrasti e cioè la Guerra con l’eventuale distruzione atomica messa in atto dalle superpotenze ? Ce lo presentano questo come la lotta fra il bene ed il male, con un bel timbro mediatico di tutti gli apparati americani ed europei ma legati indissolubilmente agli Stati Uniti espressione top della liberta e della pace mondiali… e dove pensiamo di andare ? Andiamo verso la distruzione del mondo e del genere umano oppure nella direzione della distruzione paventata ed inseguita con ogni mezzo della sola Russia ? A questo punto credo che occorra da parte degli italiani parlare chiaro ed avere la coscenza che una pace non sia possibile fino a quando l’Europa, l’Inghilterra e gli stati Uniti invieranno le armi all’Ucraina,che come nazione ci viene presentata come vittima perchè invasa e sottoposta ai feroci bombardamenti e che resiste solo grazie alle armi moderne e sofisticate dell’Occidente.Ma l’avete mai sentito nei nostri media qualche Ucraino che sia contro il Governo Zelensky ? E’ più di un anno che c’è stata l’invasione russa ma il sottoscritto come credo tutti i cittadini italiani da parte dei nostri media non ha sentito nessuno che sia contro il proprio governo ! Vi sembra possibile questo da parte del complesso mediatico che dice di agire salvaguardando la veridicità dell’informazione e della democrazia? Vi faccio notare che esistono MOLTISSIME FORME che partono dalla sedicente democrazia e che arrivano a causare l’intervento della NON DEMOCRAZIA e ragionate se vi sembra possibile che in un paese di 42 mlioni di abitanti non si alzi una sola voce contro quel governo che ha accettao di tenere in mano il bastone per conto terzi quando sono proprio questi terzia voler acquisire il terreno necessario che serve a minacciare una grande potenza puntandole i missili sempre più vicino al suo territorio come sta avvenendo ormai da qualche anno da parte dell’avanzamento della NATO che ha circondato la russia e basterebbe vedere la carta geografica per accertarsene.Le grandi potenze nella loro storia non tollerano ai loro confini stati o nazioni che servano da appoggio a chi cerca di cicondarle perchè è semplice intuizione che una volta avvenuto l’esser circondati basti poco per avviare un intervento militare, basta solo una qualche provocazione.Nel passato gli stati uniti non hanno voluto che la Cuba di Fidel castro accettasse i missli sovietici e si giunse quasi allo scontro nucleare, poi furono ritirati per l’interevento di ambedue le superpotenze che non potevano mettere il mondo al rischio dell’ecatombe nucleare. Nel 1964 i famosi ”incidenti del golfo del Tonchino” detero l’occasione agli Stati Uniti di bombardare il Vietnam del Nord pur non dichiarando la guerra. Saddam Hussein ij Irak è stto fatto fuori perchè gli Stati Uniti con i loro alleati avevano divulgato al mondo che avrebbe posseduto ”armi di distruzione di massa” quando invece dopo a cose finite non se ne è trovata alcuna traccia e così dicendo via via lo si capisce bene che l’impostazione mediatica che viene comandata da un sistema a livello globale serva a far votare le risoluzioni ONU di aperta condanna dell’invasione dell’Ucraina non tenendo conto che le aree appartenenti agli ucraini russofoni e legate eticamente, culturalmente alla Russia siano state dal governo ucraino bombardate e messe a ferro e fuoco dal 2014. Queste sono cose che si dimenticano subito in una informazione falsata e che serve a fare gli interessi di altri quando quest altri sono tutti gli stati della Nato ed in primis della loro madre Gli Stati Uniti d’America. Ma perchè Putin non è forse il presidente di uno stato autoritario ? Certo che lo è ed è il rappresentante di una elite scellerata che ha messo le mano sulle immense ricchezze della Russia, soprattutto su quelle naturali e le gestisce arricchendo le oligarchie ad essa legate. Nello stesso modo e della stessa natura è l’Ucraina pari pari alla russia se non peggiore dove si permette ad un detentore di un cartello mediatico di presentare uno Zelensky nelle trasmissioni televisive e nei filmati per renderlo simpatico al popolo e farlo votare, dopo che non sono riusciti a rompere il fronte degli ”arancioni” con i miliardi di dollari regalati dagli stati Uniti. E’ questa la politica a cui stiamo assistendo, una politica dove il più pulito ha la rogna !! Dove il più pulito ha incamerato nel proprio esercito ufficiale di stato i vari comparti del Battaglione Azov, nazisti seguaci di Banderas, responsabile degli eccidi verso i civili e che per fortuna ha avuto quello che si meritava dopo l’assedio alle acciaierie. Questi non sono patrioti che lottano per la propria terra, questi sono il braccio armato per far soccombere un popolo inerme di contadini ridotto in quelle condizioni da una guerra che dura da anni e non solo da un anno come ci viene detto.E’ stato anche detto che se non si ferma Putin, la russia conquisterà anche il resto d’Europa. Fin’ora non l’ha mai fatto essendo stata ligia agli accordi di Yalta dove il mondo fu spartito in due sfere di influenza poichè fin’ora semmai chi sia avanzato nei territori cuscinetto mi sembrerebbe che sia stato l’Occidente,che si è preso dopo l ctrolle del muro di Berlino una parte della Germania,la Polonia, l’Ungheria,La Cecoslovacchia, La Romania e tanto altro. la fine è quella che potete immaginare, altro che quala della Russia che si annetta l’europa manu mlitari….questo serve a preparare le menti all’accettazione di una guerra senza fine che vedrebbe l’Europa dissanguarsi contro un paese di 8 Fusi Orari (si avete capito bene 8 fusi orari con le ricchezze incommensurabili del suo territorio per quanto riguarda energia, petrolio, gas naturale ed altro !) ed anche alla fine concretizzarsi nello scontro finale con la Cina.Tutto questo programmato a tavolino da una superpotenza mondiale che stà aldilà dell’Atlantico e che usa la protezione del proprio ombrello militare avendo l’Europa sotto di sè ).Allora ditemi se la libertà autentica e l’indipendenza sia rappresentata da queste forze che nella storia sono intervenute nella prima e seconda guerra mondiale con i loro immensi apparati industriali per portare la libertà al mondo e non invece per creare nel tempo tutte quelle condizioni per spartirselo anche in epoche successive,cercando di eliminare tutte quelle forme di indipendenza relativa di altre nazioni per renderle tributarie della propria politica. Le forze della cosiddetta libertà, che tanto criticano le forze dell’assolutismo al punto di classificarne la lotta del bene contro il male,inserendo gli stati che non possono commerciare con loro perchè sanzionati da loro -Russia, Bielorussia, Corea del Nord, Venezuela, Iran, Brasile,Siria,Birmania,Sud Africa ma anche altri ed in gran parte anche la Cina ed per certi aspetti anche l’india- sembra a me che tutte queste nazioni raccolgano più della metà del genere umano e credo che debbano essere le loro popolazioni a dover decidere da chi farsi amministrare sia oggi chè per il futuro.Questo non va bene per loro perchè ormai da molto i loro strateghi economici nelle università americane e dei loro possedimenti economici nonchè delle loro multinazionali si sono resi conto che è il sistema che non è più sufficientemente in grado di amministrare il mondo come lo amministrava prima ed è per questo che imperterritamente cercano ogni condizione per scatenare quella carica di violenza appoggiandosi alla strategia mediatica di dichiarare pericolosi gli stati che loro definiscono ”stati canaglia” perchè non si adeguano alla loro politica di tendenziale dominio. Di stati canaglia loro ne stanno amministrando anche molti altri che non sono quelli citati sopra ammesso che questi ultimi lo siano, basta andare in Arabia Saudita, nel Kuwait, nel sud est asiatico in Indonesia, in Pakistan ed ancora in diversi stati dell’Africa e dell’America Latina ed anche dell’area delPacifico. Per finire, volevo quindi poter porre l’accento sulla manipolazione della realtà che ci viene a noi rivogata, soprattutto sulla guerra e che ci fà rischiare in caso di incremento del contrasto militare una serie di iniziative che mai penseremmo di poter vedere affermarsi in casa nostra e dal momento che è stato detto e determinato che la maggioraza del popolo italiano dice NO all’invio di armi, il governo attuale debba essere obbligato dalla forza della ragione ed anche della nostra democrazia che si rispecchia nella Costituzione ad ottemperare alla volontà del popolo.ecco perchè mi sembra giusto che la gente incominci a scendere in piazza ed anche a ripudiare non solo chi nella destra sia per tale invio di armi ma tali forze sono platealmente presenti anche nella sedicente sinistra…. ..appunto ho detto bene ”sedicente”, e sedicente al punto perchè più il tempo passa e più la vediamo incartarsi nella retorica e nelle parole, ma di fatti come suol dirsi proprio pochi e quei pochi pur minimi e fatti anche male. E questo serva alla stessa sinistra- che s’è c’è batta un colpo-per capire chi sia il nemico che ha in casa e come abbia fatto a penetrarvi.Altro che politica allargata……la vediamo dove abbia portato la sua politica allargata…
Nell’articolo (e nella nota di Valerio Amici su Fb citata) non compaiono le dichiarazioni del candidati Bozzi e Boldrini, il primo sostenuto da Azione e la seconda dal M5S. Entrambi hanno messo in preventivo spese per meno di 5.000 euro. Quindi anche loro si son tenuti “bassi” come Siena Popolare.