CHIUSI,FONDAZIONE ORIZZONTI: GIANNETTO MARCHETTINI NUOVO PRESIDENTE, LUCIA MARCUCCI DIRETTORE GENERALE
CHIUSI – Si è insediato ieri, giovedì 30 marzo, il nuovo Consiglio di Amministrazione della Fondazione Orizzonti d’Arte.
Dopo le nomine del Sindaco, non più Presidente della Fondazione, e cioè Giannetto Marchettini, Maria Pace Ottieri, Paola Petraccelli e Simone Agostinelli, si è aggiunta la nomina di un altro consigliere da parte dei soci sostenitori, nella persona di Simone Tiezzi.
Il nuovo Cda ha eletto all’unanimità presidente Giannetto Marchettini, unico superstite della gestione precedente.
Marchettini, 58 anni, è da tempo attivo nella Fondazione ed era vicepresidente uscente. Fino a gennaio 2023 è stato presidente di Siena Jazz , è tra i fondatori e promotori dell’associazione GEC-Gruppo Effetti Collaterali che organizza il Lars Rock Fest, è notoriamente un appassionato di musica e di teatro, possiede una collezioni di vinili invidiabile.
Come vicepresidente, il Cda ha eletto Maria Pace Ottieri, scrittrice e operatrice culturale nel settore dell’editoria, figlia di Ottiero Ottieri, cui è intitolata la Biblioteca Comunale.
Nominato anche il nuovo direttore generale in sostituzione di Fulvio Benicchi, si tratta di una direttrice: Lucia Marcucci che dal ruolo di consigliere, ricoperto nell’ultimo mandato, passa ad una mansione più operativa. Non è stato nominato il Direttore artistico, che però, con tutta probabilità, sarà ancora l’attore Marco Brinzi. Il primo impegno del nuovo Cda sarà la programmazione del festival Orizzonti che si tiene di solito a cavallo tra luglio e agosto. Non c’è molto tempo e dunque andare sull’usato sicuro può essere una scelta quasi obbligata. Vedremo. Se ne riparlerà nel mese di aprile.
Il sindaco Sonnini, presidente uscente della Fondazione, un indizio in tal senso lo ha fornito:
“Il Festival Orizzonti condotto dal nuovo Direttore Artistico Marco Brinzi, ha portato elementi di novità creando un gruppo di lavoro coeso e collaborativo. Il tutto unito alla presentazione di spettacoli di assoluto valore. La stagione teatrale invernale si è confermata appuntamento fisso per il territorio con presenze importanti all’interno del Mascagni, 19 spettacoli, con oltre 3mila spettatori”. Così ha commentato Sonnini, che al termine della seduta di insediamento del nuovo Cda, ha voluto ricordare la figura e il ruolo importante di Marco Fè, recentemente scomparso ed ha assicurato che se per statuto non sarà più il Presidente della Fondazione, sarà sempre presente e vicino alla vita ed alla crescita della Fondazione stessa”. Ha anche aggiunto, il sindaco Sonnini che “si tratta di un giusto equilibrio tra rinnovamento e continuità che permetterà di valorizzare l’esperienza della Fondazione e innovarne il metodo”. Ha anche ringraziato per il lavoro svolto i consiglieri uscenti e il direttore amministrativo Benicchi. Nessun cenno al direttore artistico pre-Brinzi, Gianni Poliziani, che pure negli anni duri delle finanze limitate e della pandemia il suo lo ha fatto. Ma sarà stata una dimenticanza.
Dal canto suo, il neopresidente Giannetto Marchettini così si è espresso: “Sono orgoglioso di ricoprire il ruolo di Presidente che il nuovo CdA ha voluto attribuirmi. Ho vissuto gli ultimi anni come Vice Presidente vedendo la crescita continua che la Fondazione ha avuto in ambito formativo sia con i corsi di Teatro che con la nascita della scuola di Musica Aulos. La stagione Teatrale ha visto negli anni nomi di spessore che sono venuti ad esibirsi al Teatro Mascagni, così come il Festival Orizzonti ha portato in scena spettacoli di alto valore artistico richiamando spettatori da tutto il territorio limitrofo. Siamo già all’opera per l’organizzazione estiva del nuovo Festival e stiamo progettando attività culturali e formative per il futuro che possano portare valore aggiunto alla fondazione e a tutto il tessuto sociale”.
Dal 2016 in poi la Fondazione Orizzonti ha dovuto fare i conti con situazioni impreviste e dolorose come la scomparsa del direttore artistico Roberto Carloncelli e con una situazione finanziaria non facile che ha comportato la necessità di programmare l’attità culturale e gli eventi con un occhio attento al bilancio e al portafoglio. Le risorse private auspicate nel 2012 al momento della nascita dell’ente sono state meno del previsto e sostanzialmente poche, il Comune è rimasto il primo e principale finanziatore. Da qui e dalla necessità di riportare il bilancio in sicurezza, la scelta operata dall’allora sindaco Bettollini di affidarne la presidenza al sindaco pro tempore. Non c’era in tutto ciò nessun conflitto di interessi, quanto se mai la volontà politica del Comune di autotutelarsi e di tutelare anche la Fondazione, rispetto ad un quadro economicamente preoccupante, che poteva anche diventare pericoloso.
La giunta Sonnini e l’attuale maggioranza, di cui fanno parte (alcune facevano, adesso non più) anche forze che al tempo di Bettollini erano all’opposizione e la Fondazione la volevano chiudere, hanno modificato lo Statuto cambiando la norma della presidenza in capo al sindaco. Sonnini si è tirato fuori dall’impiccio, anche se assicura vicinanza. Le nomine, lo abbiamo già scritto, sembrano improntate ad un quadro di mantenimento, senza voli pindarici o eccessive velleità.
Adesso tocca a Giannetto Marchettini, imprenditore e presidente “privato”, non espressione del Comune, tirare le fila e guidare l’ente culturale. Non sarà una navigazione semplice perché le risorse – a parte il contributo comunale – restano limitate, il teatro è in ristrutturazione, il festival estivo è tutto da progettare, a meno che qualcuno non si sia portato avanti con il lavoro. Giannetto Marchettini esperienza ne ha, conosce l’ambiente e pure i conti, saprà come muoversi. Stesso discorso per la direttrice Lucia Marcucci.
Da parte di questo giornale un sincero in bocca al lupo.
m.l.
Welcome Mr. President !!!