CECCARELLI IL RAGAZZO CHE HA BATTUTO JACOBS. SUO NONNO, ROMEO GIACINTI, HA ALLENATO IL CHIUSI
Dopo le Olimpiadi del 2021, l’Italia ha trovato una nuova stella dell’atletica. Si chiama Samuele Ceccarelli, neo campione europeo dei 60 metri piani indoor. Ceccarelli con il suo 6″48 ha battuto proprio Marcell Jacobs, campione in carica, secondo con 6” 50 e oro nei 100 ai Giochi di Tokio. Il giovane toscano – è nato e vive a Massa – è il quarto italiano a laurearsi campione europeo nei 60 indoor: il primo era stato nel 1967 a Praga, ma nei 50 metri, Pasquale Giannattasio; nel 1983 a Budapest, Stefano Tilli si era imposto in 6″63 e nel 2021 a Torun in Polonia, Marcell Jacobs in 6″47.
Sul suo profilo facebook l’amico Fangio Picchiotti ci “sblocca un ricordo” che in qualche modo ha a che fare con il giovane velocista azzurro e con lo sport chiusino. Non con l’atletica, con il calcio. Il nonno materno di Samuele Ceccarelli si chiama Gastone Romeo Giacinti, classe 1945, di Fossombrone, nelle Marche. Ebbene Giacinti portiere del Foggia dal ’72 al ’75, con 6 presenze in serie A, prima della promozione nella massima serie coi pugliesi aveva giocato anche a Cesena in B. Dal ’75 all’82 ha difeso la porta dell’Arezzo, infine ha chiuso la carriera al Montevarchi. E, dal 1986 all’88 è stato allenatore del Chiusi in Promozione.
A Chiusi, Giacinti fece la sua prima esperienza in panchina. Aveva 41 anni. In quella squadra c’erano, tra gli altri, capitan Fei, i portieri Neri e Pinti, i terzini Camilloni, Scricciolo, Ferranti, il difensore Massimiliano Baglioni, il jolly Stolzi, l’attaccante Lodovichi, i centrocampisti Marco Baglioni, Cencini, Napolitano ex regista del Poggibonsi…
Curiosità: nella rosa figuravano anche un giovane portiere di 16 anni, che poi avrebbe giocato nell’Atalanta (Mirko Guerrieri), e dalla stagione precedente, conclusasi con una salvezza sofferta, anche un centravanti ancora giovane e molto possente: Giammarco Bisogno, oggi presidentissimo della Emma Villas Aubey Siena che sta lottando per la salvezza in Superlega di Volley. Gli incroci nello sport a volte sono straordinari…
E a Chiusi insomma c’è un motivo in più per applaudire il ragazzo di Massa che corre come il vento…
m.l.