BASKET, PRIMA VITTORIA E PRIMI DUE PUNTI PER LA SAN GIOBBE CHIUSI. MEDFORD MATTATORE

lunedì 07th, novembre 2022 / 11:20
BASKET, PRIMA VITTORIA E PRIMI DUE PUNTI PER LA SAN GIOBBE CHIUSI. MEDFORD MATTATORE
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CHIUSI – Dopo 5 sconfitte consecutive, finalmente la prima vittoria e i primi due punti. La Umana San Giobbe Chiusi si scrolla di dosso l’incubo della casella “zero” e lascia all’avversario di giornata, la Riviera Banca di Rimini l’ultimo posto della graduatoria, sia pure a pari merito. Le due formazioni sono infatti entrambe a quota 2. Ma tutte e due, ieri, all’Estra Frum di Chiusi hanno mostrato di non essere due squadre materasso. Tutt’altro. La squadra di casa sembrava dovesse incappare nell’ennesima batosta, la gara si era messa male, con i romagnoli avanti di 9 al primo intervallo e addirittura a +20 a metà del secondo periodo, poi chiuso sul +11, 48 a 37. I Chiusi Bulls sembravano alle corde,  quasi annichiliti dalle percentuali quasi perfette degli avversari. Finché il solito Lester Medford non si è caricato la squadra sulle spalle e ha cominciato a sfornare idee, tiri e canestri, dimezzando prima il massimo vantaggio degli ospiti e poi, alla ripresa dopo l’intervallo lungo, suonando la carica della rimonta. Il terzo periodo è un assolo della formazione chiusina i che ricuce completamente lo strappo subendo solo sette punti a fronte dei ventuno messi a bersaglio. Nel quarto periodo l’Umana San Giobbe sui porta avanti, fino ai +8 (65-57), Rimini tiene botta e prova a riportarsi sotto, ma la lucidità e la precisione non sono più quelle dell’inizio partita, il finale è incandescente, con Chiusi che rischia l’aggancio sul filo di lana. Ma alla fine sempre sulle ali di un Medford ispiratissimo la chiude 70-66.

L’americano di Tucson combatte e disegna traiettorie e slalom impensabili, che neanche il sassofono di Charlie Parker… Alla sirena vede a referto 29 punti, una enormità. Alcuni commentatori lo indicano come il miglior giocatore della A2. Un vero e proprio lusso. Un piacere averlo nella squadra di Chiusi.

Ma ieri, nella gara contro Rimini, non ha predicato nel deserto, i compagni hanno tutti fatto la loro parte e la vittoria è sì in buona misura frutto della prova superba del colored statunitense, ma anche della determinazione del collettivo. Una vittoria di cuore e tigna di tutta la squadra. La vittoria ci voleva, non c’erano alternative per sperare di rimettere la stagione in carreggiata. Per sperare di risalire la china. Serviva una scossa e la rimonta, con i primi due punti messi in cascina, può essere la scossa, la scintilla che riaccende il campionato della formazione di Bassi.  A livello di punti il secondo “marcatore” dopo Medford è stato ancora una volta Raffaelli, che se avesse 20 cm in più, sarebbe probabilmente un top player da palcoscenici importanti. Già così è un ottimo giocatore che quando entra si fa sentire e si prende sempre le sue responsabilità. Applausi. In crescita sono apparsi, anche dal punto di vista dell’autostima, Martini, Bolpin e Candotto. Capitan Bozzetto più efficace nei rimbalzi e in difesa che al tiro, ma anche lui sembra cominciare a carburare sempre di più… L’olandese Van Eyck ha fornito forse la sua migliore prova della stagione, ma con 4 punti a referto, ancora troppo poco come apporto realizzativo e percentuali basse quanto a precisione.

Guardando il tabellino si nota subito che alla Umana San Giobbe quest’anno manca un giocatore da 15 punti a partita come erano nella stagione scorsa l’americano Wilson e anche l’italo-argentino Musso. Un innesto di peso, insomma. E non è detto che non arrivi in tempi brevi. La società, non è un mistero, si sta guardando intorno già da qualche settimana. Intanto domenica prossima la formazione chiusina salta un giro, la gara in trasferta a Chieti è rinviata al 30 novembre. Impegno più ravvicinato quindi domenica 20, all’Estra Forum contro Orasì Ravenna, che ad oggi è a 4 punti e domenica prossima dovrà vedersela in casa con la seconda in classifica Tramec Cento che finora ne ha persa solo una.

Intanto per Medford & C. una bella boccata d’ossigeno e una iniezione di fiducia… Adesso il cielo è più scuro sopra Rimini. A Chiusi il basket ha ripreso colore…

Umana San Giobbe Chiusi – RBR Rimini 70-66 (17-26; 20-22; 21-7; 12-11)

San Giobbe Candotto 6, Van Eyck 5, Medford 29, Bolpin 7, Braccagni, Porfilio, Martini 5, Donzelli 2, Bozzetto 4, Raffaelli 8, Lazzeri, Possamai 4 Capo All. Bassi Primo Ass. Piersante Secondo Ass. Civinini

Rimini Tassinari, Anumba, Meluzzi 9, Scarponi, Masciadri 9, Arrigoni 2, D’Almeida, Bedetti 5, Johnson 20, Ogbeide 21 Capo All. Ferrari Primo Ass. Zambelli

Arbitri Caforio, Perocco, Marzulli

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