CHIUSI, ANNUNCIATA LA FUSIONE TRA LE DUE SOCIETA’ DI CALCIO. LE DUE SQUADRE INTANTO ANNASPANO
“Intendiamo rassicurare i tifosi e gli appassionati che nelle prossime settimane verrà reso pubblico il nuovo organigramma dirigenziale ed il nuovo staff tecnico ufficiale. Questa ritrovata unione vuole restituire entusiasmo e competenza su tutti i livelli, dalla prestigiosa Scuola Calcio, fino alla fondamentale Prima Squadra. Senso di appartenenza, volontariato e amore per il gioco saranno i punti cardine del nuovo statuto societario, che verrà comunque reso noto pubblicamente per ribadire i nostri principi costitutivi. Grazie a tutta la comunità per la disponibilità ad aderire con grande orgoglio a questa avventura”, così scrivono insieme le due società.
Attualmente entrambe le squadre navigano in acque limacciose. La Nuova Polisportiva Chiusi in Promozione è penultima in classifica con 10 punti su 22 partite disputate: 3 vittorie, 1 pareggio e 18 sconfitte, 20 gol fatti e 67 subiti. Al momento sarebbe in zona play out con +2 sull’ultima che retrocede direttamente (Castelnuovese) e -11 dalla terz’ultima (Cortona Camucia). Prossime due gare, le ultime della regular season, contro Casentino Academy e Sport Club Asta, la prima in odore di play out, la seconda in piena corsa play off. Impegni non semplici. Può scapparci anche la retrocessone diretta, essendo la terz’ultima avanti di più di punti, soglia prevista dai regolamenti.
Gli “Autarchici” della Asd Città di Chiusi, in Seconda categoria, fin qui hanno fatto un po’ meglio ma non molto: sono quart’ultimi con 23 punti sempre su 22 gare: 7 vittorie, 2 pareggi e 13 sconfitte; 22 gol fatti, 41 subiti. A due gare dalla fine la squadra è in zona play out, quindi anch’essa invischiata nella lotta per non retrocedere.
Con la fusione tra le due società la nuova squadra si iscriverà al campionato migliore: la Promozione se la Polisportiva si salverà. Altrimenti la Prima categoria, se dovesse retrocedere, ipotesi piuttosto probabile dato che la squadra sembra in caduta libera: ultimo risultato utile il 18 dicembre. Poi solo sconfitte: 10 consecutive, alcune pesantissime con risultati tennistici (6-1, 7-1, 5-0…). Una sofferenza per giocatori e tifosi.
La fusione ricuce uno strappo durato una decina d’anni, dopo annate dure e tristi, rimetterà insieme i cocci e ridarà fiato e fiducia all’ambiente del pallone chiusino. Se la ripartenza avverrà da… metà strada (cioè dalla Prima categoria) pazienza. Fare la Promozione ed esser presi a pallonate tutte le domeniche sia in casa che fuori non è certo una soddisfazione.
Al di là della prima squadra la fusione ridarà nuova linfa al settore giovanile, che per ogni società rappresenta il futuro, oltre a svolgere un’irrinunciabile attività sociale.