SUD SENESE, ECONOMIA FRAGILE: SOLO 15 AZIENDE TRA LE PRIME 70 DELLA PROVINCIA. ECCO LA CLASSIFICA PER FATTURATO.
SIENA – Qualche giorno fa, il quotidiano La Nazione ha pubblicato un inserto sull’economia, contenente una classifica delle “Top Aziende” della Provincia di Siena. Classifica stilata sulla base di alcuni parametri, principale tra essi il fatturato 2020, primo anno di pandemia. Il quadro che emerge dai numeri è una situazione non brillantissima. Soprattutto per l’area sud della provincia: Valdichiana, Valdorcia e Amiata. Il grosso delle aziende più robuste è concentrato infatti tra Siena città e la zona a nord di Siena e quindi la Val d’Elsa (Poggibonsi, Colle Val d’Elsa, San Gimignano, Casole, Monteriggioni…)
Prendendo a base il fatturato, tra le prime 70 aziende senesi quella più in alto in classifica, per la zona sud, è Bottega Verde di Pienza, che è al 15° posto con un fatturato di 78 milioni e 793 mila euro. Al 17° posto troviamo la M.d.m. di Piancastagnaio, con 47.554.000 euro. Poi si scende alla 25a posizione occupata dalla Cassioli di Torrita di Siena (36.619.000). La Cantina Barbanera, di Cetona, è 28esima, con 35.515.000. Ottima performance se si pensa che Villa Banfi di Montalcino è 37esima con 32.262.000 euro di fatturato. La Canestrelli Petroli di Chiusi si attesta al n.30, con 32.428.000.
Chiusi vede altre due aziende nella Top 70: si tratta della Ready Tec (25.196.000); e della CML (18.636.000) rispettivamente al 40° e al 52° posto. Montepulciano, solo una: la CORIM di Umbrio Santoni, 44esima (22.114.000).
Sinalunga vede in classifica la Imballaggi Alimentari, 62esima con 16.348.000; la Makor Srl con 16.009.000 e il Molino Parri, 69esimno con 15.392.000. La Tosoni Auto di Sarteano e 64.esima con 16.052.000.
Montalcino, oltre alla citata Villa Banfi vede nella top 70 anche Castelgiocondo (66°posto con 15.827.000) e Tenute Toscana Distribuzione, 68a con 15.596.000.
Insomma per ricapitolate: 3 aziende di Montalcino, tre di Chiusi, tre di Sinalunga, poi una di Pienza, una di Piancastagnaio, una di Torrita di Siena, una di Cetona, una di Sarteano e una di Montepulciano, quest’ultima impresa della rande distribuzione. Non una cantina del Vino Nobile. In campo vinicola vanno evidentemente più forte a Montalcino e la Barbanera di Cetona, oltre ad alcune aziende del Chianti.
Dicevamo che il grosso della aziende top è concentrato nell’area tra Siena e la Val d’Elsa e a questo proposito va detto che anche la Canestrelli Petroli, di Chiusi, opera in parte in Val d’Elsa e quindi parte del fatturato lo realizza in quella zona. In ogni caso 15 aziende tra Valdichiana, Valdorcia e Amiata nelle prime 70 della provincia non sono granché come “tessuto” economico (sia produttivo, che commerciale). Un’ossatura piuttosto esile.
Da segnalare che al primo posto figura Estra Energie, con 724 milioni di fatturato, seguita dalla Glaxosmithkline Vaccine con 352 milioni Sei Toscana è al 7° posto con 175 milioni e 500 mila euro; Siena Ambiente è 45esima con 22 milioni.
Così nel 2020. Nel 2021 probabilmente la Glaxo avrà fatto un bel balzo in avanti. Le altre chissà: sono stati tempi duri, molto duri, per tutti.
m.l.