DA OGGI IL PALA PANIA SI CHIAMA ESTRA FORUM. CHIUSI LA PRIMA CITTA’ SOTTO I 10 MILA ABITANTI AD APPRODARE IN A2 DI BASKET

CHIUSI –  Si è tenuta ieri al “PalaPania” la conferenza stampa convocata da Coopersport, la società che gestisce la struttura, per annunciare il main sponsor e di conseguenza il nuovo nome dell’impianto. Da oggi il Pala Pania diventa “Estra Forum Chiusi”.

Il nuovo partner è infatti Estra, l’azienda che opera nel settore gas e energia ed è l’azienda numero uno della Provincia di Siena con 724 milioni di fatturato e un utile di 17 milioni di euro nel 2020. Ma che è anche un’azienda che evidentemente crede molto nello sport come veicolo promozionale: è infatti tra gli sponsor principali della Fiorentina, dà il nome al Palasport di Siena, ha sostenuto per un certo periodo anche la Emma Villas Volley.

Adesso sbarca anche a Chiusi. E il presidente di Estra Alessandro Piazzi nella conferenza di ieri ha avuto parole al miele, per Chiusi (“una città che fa spesso parlare di sé nello sport e non solo”); per lo sport in generale come aggregatore e veicolo di buoni principi e per la struttura cui da oggi dà il nome (“pensavo di trovare un palasport come ce ne sono tanti, mi trovo invece di fronte ad un impianto meraviglioso, che per dimensioni, caratteristiche e funzionalità poche realtà possono vantare”). Estra aveva già dato una mano al Comune, al momento della costruzione del Palasport, “regalando” il tratto di conduttura dall’impiianto alla rete ne pressi della Strada 321. Un segnale anche quello di attenzione e disponibilità… 

La partnership Cooopesport-Estra non si esaurirà comunque nella sponsorizzazione e nella denominazione del Palasport (20 mila euro l’anno circa per 2 anni, con possibilità di rinnovo) ma prevede anche la possibilità di ottenere tariffe vantaggiose sui consumi per la stessa Coopersport, ma anche, sulla base di successive convenzioni, per le società sportive che usufruiscono delle strutture gestite, per gli atleti affiliati e le loro famiglie. Insomma un modo, per Estra, di guadagnare quote di mercato in loco, e nello stesso tempo una opportunità di risparmio per una bella fetta di comunità chiusina. Perché lo sport a Chiusi non è un settore secondario.

Quanti paesi delle dimensioni di Chiusi possono vantare due Palasport (uno da 2.000 e uno da 500 posti), tre palestre scolastiche, tre campi da calcio e uno da calcio a 7, un velodromo, e poi campi da tennis, da padel, da beach volley, un tratto del Sentiero della Bonifica (pista ciclabile e trekking)? Chiusi ha anche una festa paesana incentrata su uno sport che è la palla al bracciale.  A Chiusi gli sportivi praticanti sono centinaia. E le strutture sportive raccolgono utenza anche dai dintorni.

Emblematico il successo del padel, per esempio, con i campi  gestiti da una leggenda della Pallavolo nazionale: Damiano Pippi. 

Come ha ricordato nella conferenza stampa di ieri il presidente di Estra Piazzi, un aspetto che ha del clamoroso è che Chiusi ha dato i natali alle Emma Villas Volley che sebbene giochi a Siena qui ha le sue radici, ma ha anche una squadra di basket in A2 che sta peraltro andando molto bene.

Ecco a questo proposito va detto che Chiusi è la prima città d’Italia sotto ai 10 mila abitanti ad avere una squadra di basket in A2, da quando esiste la A2, cioè dalla metà degli anni ’70. Un fatto storico rilevante, insomma.

E’ vero che la Umana San Giobbe è arrivata a Chiusi quasi per caso, che è una “filiazione” della Reyer Venezia e non della Mens Sana Siena, che è un “colpo di fortuna” legato alla presenza in loco di una delle aziende del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro (la stalla modello San Giobbe), ma che il nome di Chiusi figuri nei tabellini della serie A2 e nei primissimi posti della classifica è davvero un fatto di grande rilievo, di cui forse la città e la comunità locale non ha ancora compreso la portata. Siamo di fronte a uno di quelli che di solito vengono definiti “miracoli sportivi” come loo è stato la cavalcata trionfale della Emma Villas dalla serie C alla Superlega. Ma anche come l’Empoli in serie A, il Chievo di qualche stagione fa… il Leicester che vince la Premier… Un miracolo che è stato possibile solo grazie alla presenza di una struttura come il nuovo palasport, che da oggi chiameremo Estra Forum.

La partnership Estra-Coopersport ha visto anche il Comune di Chiusi impegnato nell’operazione. Il sindaco Sonnini ha salutato l’accordo con entusiasmo, per il futuro stesso del Palasport, ed ha anche sottolineato il buon lavoro fatto dalle amministrazioni precedenti, ringraziando Bettollini (presente anche lui) ed esprimendo la volontà riguardo alla struttura di proseguire nel solco tracciato e nella stessa direzione. Qualcuno tra i componenti della sua maggioranza non sarà troppo contento.

Nella conferenza di ieri il presidente di Estra, Piazzi ha fatto una anticipazione, dicendo che la stessa Emma Villas, che in questo momento purtroppo non va bene in campionato, sta meditando di tornare a casa… Averne due di squadre in A2, una nel basket e una nel volley per Chiusi sarebbe un fatto ancora più straordinario. Miracolo doppio.

A questo proposito, però il presidente Bisogno, presente all’iniziativa, nel “dietro le quinte” si è mostrato più cauto (“non è facile lasciare Siena, per molti motivi”) ma ha lasciato aperta la possibilità di un ritorno della squadra a Chiusi almeno per gli allenamenti. Cosa questa che consentirebbe anche a lui di seguirla più da vicino avendo la sede dell’azienda a poche centinaia di metri. 

Domenica e mercoledì la Umana San Giobbe gioca in casa due volte: la prima con Scafati, capolista della classifica, la seconda con Ferrara, già battuta all’andata. Nelle cronache e nei tabellini la formazione di Bassi giocherà all’Estra Forum Chiusi, che come nome suona un po’ meglio di Pala Pania.  La squadra viene da 4 vittorie consecutive, è sulla cresta dell’onda e come i surfisti, la vuole cavalcare. La società ha anche previsto, per le due gare,  uno sconto speciale sul biglietto acquistato alla cassa del palasport: solo 10 euro a famiglia. Obiettivo: vincere giocando con un uomo in più, il pubblico.

m.l.