BASKET, RISCATTO IMMEDIATO PER LA SAN GIOBBE. BELLA VITTORIA SUL CAMPO DELLA STELLA AZZURRA ROMA

CHIUSI – Coach Bassi non l’aveva presa benissimo la sconfitta casalinga, sia pure di soli due punti, contro Ferrara, perché pur provando a vincerla, i suoi ragazzi erano scesi in campo – parole sue – “con poca grinta, poche e idee e molto confuse”. Voleva dunque una reazione immediata e l’ha avuta, ieri sul campo della Stella Stella Azzurra Roma a Veroli in provincia di Frosinone.  La Umana San Giobbe Chiusi è infatti tornata subito alla vittoria, con una prestazione convincente. Risultato finale 77-60 per Medford & C. Il + 17 sui padroni di casa racconta come una fotografia una gara portata a casa senza troppi patemi e controllata dall’inizio ala fine. La formazione laziale era partita bene, ma una volta agguantata e superata dai Chiusi Bulls, è sempre stata mantenuta a debita distanza. Nelle file della Umana San Giobbe giornata di gloria per Pollo, principale marcatore della gara con 18 punti personali. Poi Medford con 13, Wilson e Musso, ancora una volta trascinatore indomito, con 12. Molto bene anche Raffaelli che cresce di partita in partita e che ieri ha messo a segno 10 punti personali. I “lunghi” Ancellotti e Possamai e Fratto hanno dato il loro contributo alla causa con giocate importanti.

Formazione chiusina sempre al quarto posto con 24 punti a -2 dalla terza che è Ravenna (che ha una partita i meno), -3 dalla seconda (Verona), +6 dalla capolista Scafati. Dietro, inseguono Ferrara a quota 22, Cento e San Severo a 20.

Di fatto la Umana San Giobbe, con 6 vittorie nelle ultime sette gare disputate, e il quarto posto è la vera e propria sorpresa del campionato. La cenerentola impazzita che nessuno si aspettava alla vigilia e che invece si è piazzata nei piani alti della classifica togliendosi anche la soddisfazione di battere in casa o fuori compagini più quotate e anche più attrezzate. Ma la squadra di Bassi non è solo una nave corsara capace di scorribande inusitate in acque proibite, è una squadra che sa giocare a basket, che sa mettere in campo ritmo, intensità e qualità e sa reagire, nei momenti difficili, sa reggere l’urto quando gli avversari sembrano in grado di imporre la propria legge. Questo è segno di carattere, non solo di buona tecnica. E infatti Bassi si incazza quando manca l’intensità e la fame, non quando qualcuno sbaglia qualche canestro di troppo… Il segnale dato ieri a Veroli è di quelli forti. Uno squillo dei giocatori per rispondere anche al proprio allenatore. La truppa insomma ha risposto “Presente!” e a stare lassù, dove volano le aquile, ci ha preso gusto. In alto c’è aria fina, se ti ci abitui, poi non vuoi più scendere a valle. Chiusi, la piccola Chiusi, sta giocando il ruolo dell’intrusa tra squadre che aspirano a salire nell’Olimpo del Basket nazionale. Qualcuna di queste se l’è messa per ora addirittura dietro. Sensazione da vertigini…

Domenica prossima, 27 febbraio, la Umana San Giobbe giocherà ancora fuori casa, in un campo che definire proibitivo è dire poco. I Chiusi Bulls sono infatti attesi a Verona, in casa della Tezenis, che è seconda in classifica e a Chiusi fece sua la posta…  Ma anche Scafati doveva fare polpette di Wilson & C. ed è invece uscita scornata dall’Estra Forum. Bassi e i suoi ragazzi a Verona non hanno nulla da perdere. E può succedere che il Sassuolo batta l’Inter a Milano…

m.l.

Stella Azzurra Roma – Umana San Giobbe Chiusi 60-77 (16-17; 10-20; 15-18; 19-22)

Stella Azzurra: Raspino 18, Innocenti, Nikolic 11, D’Ercole 3, Menalo 8, Visintin, Ghirlanda, Barbante 9, Maglietti, Ndzie, Dambrauskas 3, Marcius 8 Capo All. D’Arcangeli Primo Ass. Micheletto

Chiusi: Criconia, Fratto 5, Musso 12, Biancotto, Medford 13, Braccagni, Maganza, Pollone 18, Wilson 12, Raffaelli 10, Possamai 1, Ancellotti 7 Capo All. Bassi Primo Ass. Fabrizi

Arbitri Masi, Giovannetti, Spessot